capitolo 6

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La mattina dopo Xavier si svegliò con una strana sensazione. Sentiva un peso dentro di sé, pensava di essere felice di stare lì. Finalmente si era costruito una nuova vita e aveva dei nuovi amici ma sembrava che qualcosa gli mancasse, o meglio, qualcuno.

Il rosso sentiva la necessità di vedere la sua cara amica Bellatrix. Voleva sue notizie... come stava? Era successo qualcosa di emozionante mentre lui non era lì? Ma soprattutto, come avrà reagito alla scomparsa dell'amico?
Lei e Xavier erano migliori amici da quando era piccoli e il pensiero di andare avanti senza Bella lo faceva star male.

La sua mente era così piena di pensieri che si dimenticò degli allenamenti mattutini di calcio.
Infatti, appena si rese conto di ciò che avrebbe dovuto fare si alzò  svogliatamente  dal letto e si preparò.

Suo padre come d'abitudine lo aspettava in cucina per fare colazione insieme, quel giorno però Astram notò che il figlio aveva un aria triste.
<<Buongiorno figliuolo!>> esclamò il padre <<tutto bene?>> domandò successivamente, preoccupato. <<Si si tutto bene>> rispose il figlio, quasi in automatico.
Si sedette a tavola e senza dire una parola iniziò a fare colazione.
<<È successo qualcosa con Jordan?>> chiese, sapendo della loro uscita del giorno prima <<Cosa? >> chiese confuso << No, non è successo nulla con lui>> affermò <<è che...>> Per un attimo esitò, non era sicuro di dire al padre cosa lo turbasse.
<<Cosa? Sai che a me puoi dire tutto>> lo spronò a parlare.
<<Mi manca una persona...>> si confidò il ragazzo <<è solo che non sono sicuro di voler andare da lei, non voglio lasciare la mia casa, non voglio andarmene da qui>> concluse Xavier con le lacrime agli occhi, il padre lo guardò intenerito.
<<Mica dovrai lasciarci per sempre, valla a trovare e poi torna>> propose il padre accennando un sorriso.
Xavier ci pensò su, non gli sembrava un brutta idea anche se il padre non sapeva che il rosso sarebbe dovuto andare in un mondo parallelo. A dire la verità lui non sapeva nemmeno come viaggiare da un modo all'altro, la scorsa volta era successo tutto casualmente.
<<Ci penserò su, ora vado>> gli lasciò un tenero bacio sulla guancia. <<grazie pa'>> affermò prima di uscire di casa.

Nonostante avesse parlato con il padre Xavier non si sentiva del tutto sicuro, aveva ancora molti pensieri per la testa, uno in particolare: quello di lasciarle Jordan. Ormai si era affezionato al verde e l'idea di di non rivederlo, anche se per poco, lo preoccupava.

<<Hey! Ma mi ascolti?>> Jordan cercò di attirare l'attenzione del rosso, inutilmente.
<<Si... scusa dicevi?>> Risposte confuso Xavier. <<Ti ho detto che siamo in ritardo per l'allenamento>> gli fece notare il verde.

I due quindi raggiunsero immediatamente i loro compagni e iniziarono il loro solito allenamento. Inutile dire che tutti notarono lo strano comportamento di Xavier. Quel giorno era così distratto che sbagliava anche a fare un passaggio.
<<Cos'è? Ti stai rammollendo per caso?>> Commentò infuriato Caleb, uno dei suoi compagni.
Xavier non sapeva cosa fare, si scusò con tutti e decise di finire anticipatamente l'allenamento.

Una volta terminato Jordan andò subito a cercare l'amico, era molto preoccupato per lui.
Lo trovò seduto su una panchina, non molto lontana dal campo di calcio, dove si allenavano, così lo raggiunse.

<<Allora che succede?>> domandò Jordan, sedendosi accanto a Xavier, che trasalì appena sentì il verde parlare.
<<In questo periodo ho molti pensieri nella testa>> rispose il rosso.
Jordan gli prese la mano  <<ne vuoi parlare?>> chiese il ragazzo accanto a lui.
<<Ultimamente mi manca questa mia amica, non la vedo da mesi e ogni giorno che passa la sua mancanza si fa sentire sempre di più, ne ho già parlato con mio padre e mi ha proposto di andarla a trovare e poi di ritornare qui>> si confidò il rosso con le lacrime che minacciavano di uscire nuovamente.
<<E una buona idea, cosa c'è che ti preoccupa?>> Chiese il verde.
<<Non voglio lasciarti>> rispose tutto d'un fiato Xavier.
Jordan si stupì dalle parole del rosso
<<io sarò sempre qui ad aspettarti non andrò da nessuna parte>> gli sorrise l'amico <<vai a trovarla e poi ritorna, io ti aspetterò>> Jordan gli strinse ancora di più la mano facendogli capire che era lì per lui.

Chi avrebbe mai pensato che sarebbe bastato il sorriso del verde per farlo sentire bene e al sicuro.

Xavier annuì alle parole dell'amico << ti conviene aspettarmi >> mormorò con tono scherzoso, facendo un mezzo sorriso e ritirando le lacrime che stavano per abbandonare il suo corpo.
Il verde, vedendolo, gli sorrise nuovamente <<il tuo sorriso è meraviglioso >> mormorò infine, non distogliendo lo sguardo dal rosso.

Star Crossed (1) -HiroMido-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora