Manjiro Sano

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Eccoti qui.

Sdraiata sul letto d'ospedale, con alcuni petali intorno a te che hai vomitato la mattina.

Ti faceva male la gola e faticavi a respirare. Ti sei rifiutata di sottoporti all'operazione, non volendo dimenticare il tuo amore e tutti i brevi momenti che hai passato con lui.

La prima volta che gli hai parlato, la prima volta che lo hai toccato.

Non volevi dimenticare il sorriso che ti aveva regalato quando gli avevi offerto il suo spuntino preferito.

O quella volta in cui ti ha portata a casa perché era notte.

Sono stati questi piccoli, semplici gesti che ti hanno fatto innamorare di lui

Ma le cose non vanno sempre nel verso giusto.

Non potevi dimenticare, purtroppo, quando l'hai visto con un'altra ragazza. Eri gelosa di come era riuscita a farlo ridere.

Di come quella sconosciuta lo toccò senza arrossire.

E da lì, hai iniziato ad avere un forte nella parte sinistra del petto.

Non solo, dopo questi dolori, hai iniziato a vomitare petali. Petali di fiori.

Era la malattia Hanahaki.

La vittima tossisce petali di fiori quando soffre di amore unilaterale. Finisce quando la persona amata ricambia i sentimenti o quando la vittima muore. Può essere curata attraverso la rimozione chirurgica, ma quando l'infezione viene rimossa, anche i sentimenti romantici della vittima per il loro amore scompaiono.

I sintomi della malattia sono riassunti in un forte dolore, con fiori che sbocciano nel cuore e nei polmoni che poi vengono vomitati.

Come accennato in precedenza, hai rifiutato di fare l'operazione e hai preferito avere quel dolore insopportabile piuttosto che rinunciare al tuo amore per lui.

Anche se sapevi che lui non ti amava.

D'altra parte, Mikey, il tuo amato, si chiedeva perché non venivi più a scuola.

Ma dopo aver chiesto ad alcuni dei tuoi compagni, ha scoperto che eri in ospedale con la famosa malattia Hanahaki.

All'inizio non pensava di essere lui la causa dei tuoi problemi e che tu amassi qualcun altro.

La prima cosa che gli venne in mente fu picchiare quel dannato ragazzo fortunato che non ricambiava i tuoi sentimenti.

Ma non poteva, non sapeva chi fosse quella persona.

<<Vai a trovarla>>

Suggerì Mitsuya sedendosi accanto a Draken.

<<Lei non...>>

Non finì perché venne fermato da Draken che gli avvolse un braccio intorno alle spalle.

<<Se il tuo cuore ti dice di andare da lei, fallo. Altrimenti finirai come lei>>

Disse scherzando.

Mikey rimase a pensarci: cosa voleva fare veramente? Forse potrebbe avere qualche possibilità.

Era confuso. Non pensava che tu amassi qualcun altro dopo quei momenti che avevate avuto.

Non puoi

Alla fine decise di avere una conversazione con te e, se ne avesse la possibilità, di dichiarare i suoi sentimenti.

<<Non comprarle dei fiori, si sarà stancata di vedere i petali>>

Disse Emma entrando nella sua stanza.

Manjiro non indossò la sua solita uniforme della Toman, si vestì decentemente ed era pronto ad affrontare qualsiasi cosa.

<<Si sta preparando come se andasse in guerra>>

Scherzò la sorella con il nonno che ridacchiava.

Lungo la strada comprò degli spuntini e si assicurò di prendere qualcosa anche per te.

<<Posso entrare?>>

Chiese dopo aver bussato alla porta bianca della camera da letto.

In risposta ricevette un debole sì e non appena i suoi occhi guardarono dentro, ha visto petali rossi quasi in tutta la stanza.

Quando l'hai visto, hai cercato di metterti a sedere e lui non ha perso tempo a raggiungerti e ad aiutarti.

Manjiro aveva una borsa in mano e te la diede mentre lo guardavi confusa.

<<Non sarebbe stato intelligente portarti altri fiori, quindi ti ho comprato questo, guarda>>

Disse facendo un gesto con la testa, ordinandoti di aprire la borsa.

I tuoi occhi si spalancarono quando vedesti un peluche. Era un orsacchiotto con in mano un cuore che diceva: "ti amo".

Eri senza parole, non avevi idea del perché ti avesse fatto quel regalo.

<<Non so chi ami, ma sappi che se fossi stato io il fortunato saresti stata una regina>>

Disse guardandoti dritto negli occhi.

Non potevi più sentirlo. Quel dolore. Quel dolore insopportabile.

Lui ti ama.

<<Il fortunato sei tu>>

Dicesti a bassa voce.

<<Allora mi ami?>>

Ti chiese sorpreso.

Un sorriso apparve sul viso di Mikey, ti abbracciò e ti tenne stretta.

<<Scusa>>

Piangeva di gioia, ma allo stesso tempo si sentiva male per tutto quello che hai dovuto passare a causa sua.

<<Non preoccuparti, va tutto bene>>

Hai detto mentre passavi la mano tra i capelli biondi del ragazzo.

<<Ti amo tanto>>

<<Ti amo anch'io>>

*Angolo autrice*

E niente spero che vi piaccia e che non ci siano errori

<33

Tokyo Revengers ||One shot|| Where stories live. Discover now