Rindou Haitani

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Rindou entrò in camera da letto con aria stanca, posò la giacca e cominciò a sciogliere il nodo della cravatta insieme ai calzini gettandoli da qualche parte per terra.

Alzò lo sguardo verso di te che giacevi su un lato del letto, addormentata.

Cercando di non fare troppo rumore, prese dall'armadio dei vestiti comodi ed andò in bagno, cambiandosi rapidamente per unirsi a te.

Sei incinta e hai appena iniziato il settimo mese. Avevi già la pancia gonfia, tu e tuo marito avete già preparato tutto per il nuovo arrivo in famiglia.

Rindou, se prima non esitava a dire quello che aveva in mente, adesso, invece, pensa prima di parlare soprattutto ora che sta per diventare padre.

All'inizio non capiva nemmeno perché tu ti eri innervosita per una battuta che aveva fatto sulla tua pancia.

Ma dopo quegli sbalzi d'umore durante la tua gravidanza, si rese conto che era meglio non farti arrabbiare.

Si sdraiò accanto a te, che avevi il viso rivolto verso di lui, Rindou iniziò a passare lo sguardo dal tuo viso al tuo ventre gonfio.

Con una certa esitazione, ci posò sopra la sua grande mano e fece attenzione a non dargli troppo peso.

Ha iniziato ad accarezzare la tua pancia sopra tessuto e, quando si sentì più a suo agio, ha sollevato leggermente la maglietta e poi ha iniziato ad accarezzare il tuo ventre.

<<Sai, a volte mi chiedo se sto sognando ad occhi aperti>>

Disse a bassa voce.

Sapeva che tu stavi dormendo, ma non sapeva se il bambino fosse sveglio o meno.

<<Quando esco da questa casa, è un altro mondo. Violenza, risse e altro>>

Ha continuato senza fermare la mano.

Se prima si sentiva stanco e non voleva fare altro che dormire, ora sentiva una specie di strana energia che gli impediva di chiudere gli occhi.

<<Tua mamma è molto bella. Sinceramente non ricordo nemmeno che me l'ho conosciuta>>

Cominciò a borbottare qualcosa sugli argomenti che gli venivano in mente.

Fu interrotto quando ti agitasti nel sonno, forse infastidita dalle raffiche d'aria che stavi ricevendo sullo stomaco esposto.

Rindou notandolo, mosse la mano destra e ti coprì facendoti arrivare le lenzuola fino al collo.

Si coprì anche lui e rimise la mano sul tuo ventre scoperto dalla maglia.

<<Anche se non lo mostro, amo sia te che tua mamma. Forse un po' di più lei, ma possiamo andare d'accordo>>

Disse con un'espressione seria.

Ha parlato con vostro figlio finché non gli tornò il sonno e, prima che si addormentasse completamente, si assicurò di darti un bacio sulla fronte e di sussurrare ad entrambi quanto vi ama.

*Angolo autrice*

Rindou è il mio personaggio preferito di Tokyo revengers ma questa One shot è probabilmente la più corta che ho scritto finora :⁠^⁠).

La prossima su di lui proverò a farla più lunga.

Spero vi piaccia e che non ci siano errori.

<33

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