CAPITOLO 7

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La mattina mi sveglio e subito mi preparo, indosso dei jeans celesti, un top lilla, il mio amato giubbotto di pelle e infine gli anfibi neri e metto un pò di mascara.
Selene:"Buongiorno, dove vai?"
Aurora:"Vado a dare una mano per costruire il carro dei Fondatori, io vado, a dopo."
Arrivo e vado da Stefan e Elena.
Aurora:"Buongiorno piccioncini."
Alaric:"Venite con me, dobbiamo parlare."
Damon arriva e ci guarda confuso.
Alaric:"Damon, grazie di essere venuto."
Damon:"Scusate un cane...Lasciamo stare."
Damon:"Perchè queste faccie scure?"
Alaric:"Ieri sera ho visto Isobel."
Damon:"Isobel è qui?"
Alaric annuisce.
Damon:"In città?"
Alaric annuisce di nuovo.
Damon:"Hai chiesto dello zio John?"
Alaric:"No."
Damon:"Non lavorano insieme?"
Alaric:"Non glielo chiesto."
Damon:"E l'invezione?"
Alaric:"Non glielo chiesto."
Damon:"Sa della cripta dei vampiri?"
Alaric:"Non lo so."
Damon:"Ti si era paralizzata la lingua per caso?"
Alaric:"Ero un pò troppo distratto dalla mia moglie morta che ora è un vampiro per fare domande."
Damon:"Che cosa vuole?"
Elena:"Vuole vedere me, Damon."
Stefan:"Alaric dovrebbe organizzare un incontro, non sappiamo il perchè e cosa voglia."
Damon:"Non devi incontrarla se non vuoi."
Aurora:"Non sei obbligata."
Elena:"Non credo di avere scelta."
Alaric:"Ha minacciato di fare una strage."
Damon:"Uh e immagino che la cosa non vi entusiasti."
Elena:"Voglio farlo, voglio incontrarla, se non lo facessi me ne pentirei."
Aurora:"Anche io, credo."
Accompagniamo Elena e Stefan dentro al grill, invece io, Damon e Alaric siamo fuori.
Damon:"Dovremmo essere dentro."
Alaric:"No, Isobel è stata chiara non dobbiamo entrare."
Damon:"La ucciderei, in un locale affolato."
Alaric:"'Non la ucciderai e basta."
Damon:"Ti ha rovinato la vita e vuoi ancora prottegerla."
Alaric:"È mia moglie, era, era mia moglie, cercavo la donna che ho sposata, ma non c'è più, chiunque sia quella, è fredda e distante."
Damon:"Già, ha rinunciato alla sua umanità."
Alaric:"Io non riesco a capire, Stefan la mantenuta, è un bravo ragazzo, tu sei uno stronzo e uccide la gente, eppure vedo un senso di umanità in te, ma in lei, non c'è niente."
Aurora:"Mi dispiace."
Damon:"La possiamo spegnere, è come premere un pulsante, Stefan è diverso, lui vuole provare tutte le emozioni umane, vuole sentire ogni momento della sua vita, vivere ogni sentimento, è il problema che come vampiro, l'istinto è quello di non sentire. Isobel ha scelto la via più facile, nessun senso di colpa, nessun rimorso e andiamo voi non la spegnereste?"
Alaric:"Tu non l'hai fatto."
Damon:"Invece l'ho fatto, perchè sono così divertente."
Aurora:"Non lo so."
Il giorno dopo vado alla fiera e mi avvicino a Caroline.
Caroline:"Ehi."
Aurora"Ehi."
Caroline:"Come va?"
Aurora:"Bene tu?"
Caroline:"Bene."
Tyler:"Matt!!!"
Caroline:"Matt!!"
Matt è andato sotto un carro e Tyler lo sta portando in ospedale.
Elena:"Jeremy!!!"
Capisco che sta succedendo qualcosa e io, Elena, Bonnie e Stefan, andiamo in aula per realizzare un piano.
Bonnie:"Dove è il congegno?"
Stefan:"C'è la Damon, sarà difficile convincerlo."
Elena:"Allora io andrò da lui e gli parlerò."
Stefan:"Non c'è lo dara specialmente se è pericoloso per i vampiri."
Elena:"Oh...E se invece non lo fosse?"
Tutti guardiamo Bonnie e poi andiamo alla pensione Salvatore. Elena spiega a Damon tutto.
Damon:"Assolutamente no."
Elena:"Lascia che ti spieghi."
Damon:"Non darò il congegno a Isobel, perchè lei lo dia a John che lo userebbe per uccidermi, a me piace essere un morto vivente."
Elena:"Ma sarà innocuo, Bonnie lo priverà del suo potere."
Damon:"Non mi fido di lei."
Bonnie:"Posso annulare l'incantesimo originale."
Elena:"John e Isobel non lo sapranno."
Damon:"No, libererò Jeremy a modo mio."
Stefan:"Davvero?"
Damon:"Mhm."
Stefan:"E come farai? Isobel è un vampiro e Jeremy potrebbe morire nell'istante in cui tu varcherai quella soglia."
Damon:"Sei davvero in grado di farlo, insomma senza offesa, non sei Emily Bennet. Lei sapeva il fatto suo."
Bonnie:"Ho fatto pratica."
Damon:"Non sono lezioni di piano."
Bonnie:"Il tuo libro preferito?"
Damon:"Cosa?"
Bonnie:"Chiedimi un libro qualunque."
Damon:"Vediamo, il richiamo della foresta di Jack London."
Bonnie prende il libro e lo fa volare.
Damon:"È un gioco di prestigio."
Elena:"Lo faremo Damon e lo faremo a modo mio, ora dammi il congegno. Stiamo perdendo tempo."
Damon:"Non mi fido di te, ho cercato di ucciderti."
Bonnie:"Hai ragione non puoi fidarti di me."
Elena:"Ma puoi fidarti di me."
Damon da il cogegno ad Elena.
Elena:"Grazie."
Aurora:"Lo avrei fatto io, ma qualcuno cognome mi appartiene, sono sicura di non essere una Bennet."
Bonnie mi sorride e poi inizia l'incantesimo.
Aurora:"Poi non sono esperta come te."
Dico dopo che ha finito.
Bonnie:"Bene fatto."
Damon:"Bene adesso?"
Elena:"Adesso lo diamo a Isobel."
Io, Damon, Stefan ed Elena andiamo nel posto dove ci dobbiamo incontrare, ho insistito tanto per venire perchè so che Isobel sa di Katherine.
Elena:"Credi davvero che io sia venuta da sola?"
Elena ci indica e noi camminiamo in avanti.
Isobel:"Su chiama a casa e chiedi di tuo fratello."
Elena:"Cosa."
Elena chiama e parla con suo fratello.
Elena:"Non gli avresti fatto del male."
Isobel:"No lo avrei solamente ucciso. Non devi cercare delle qualità positive in me, perchè non ne ho."
Elena:"Ma hai corso un rischio con Damon, come sapevi che me l'avrebbe dato?"
Isobel:"È innamorato di te."
Io guardo Stefan che abbassa lo sguardo in giù.
Elena da il congegno a Isobel.
Elena:"Grazie."
Isobel:"Per cosa?"
Elena:"Per essere stata una delusione immensa. Manterò il ricordo della mia vera madre perfettamente intatto."
Isobel:"Addio Elena, finchè avrai al tuo fianco entrambi i Salvatore sei condannata. Katherine è stata furba se ne tirata fuori, ma noi sappiamo che tu non sei Katherine. Parlando di lei, Aurora, Katherine ti vuole vedere.
Aurora:"Per quale motivo?"
Isobel:"Sappiamo tutti che sei sua figlia, sei identica a lei."
Aurora:"Io non sono uno stronza."
Isobel:"Hai ragione non lo sei, ma in fondo si, sei già stata condannata da quando sei nata, lo sai vero?"
Lacrime scorrono sul mio viso, piango, tanto. Poi se ne va e Stefan abbraccia Elena e poi lei abbraccia me. Stefan mi guardo triste suppongo mentre io e Elena ci abbracciamo. Torno a casa e Selene mi vede piangere e mi abbraccia e per tutta la notte, io e Selene restiamo a parlare.

Spazio Autrice
Povera Aurora :( Vi sta piacendo la storia?

The gift of magic [IN REVISIONE]Opowieści tętniące życiem. Odkryj je teraz