The gift of magic [IN REVISIONE]

CAPITOLO 12

Dopo aver salutato Selene, esco di casa, e vado al grill, perchè devo incontrarmi con Elena.
Elena:"Ehi."
Aurora:"Ciao."
Elena:"Ti volevo, parlare di Katherine."
Aurora:"Mia madre biologica, stronza e manipolatrice."
Elena:"Si, lei, ho scoperto che il suo vero nome è Katerina Petrova e che viene dall'Europa, Irlanda precisamente."
Aurora:"E questo libro?"
Elena:"Si chiama Petrova, come il suo cognome si parla dei doppelgänger, io e Katherine siamo identice, giusto?"
Aurora:"Si."
Elena:"Lei è la tua madre biologica."
Aurora:"Si e?"
Elena:"Potrebbe essere che io e te siamo parenti."
Aurora:"Aspetta, scherzi?"
Elena:"No ma non ne sono sicura. Comunque oggi vuoi venire al barbarcue di Jenna?"
Aurora:"Dopo questo, non sono in vena."
Elena:"Mi dispiace."
Aurora:"Non preoccuparti, hai fatto la cosa giusta."
Elena:"Ora devo andare, ci vediamo."
Prima di tornare a casa, decido di andare alla casa dei Salvatore, perchè qualche giorno fa ho dimenticato una felpa. Busso ma nessuno apre, poi noto che la porta è aperta. Entro in salotto e vedo Stefan e Elena parlare.
Aurora:"Ehi ragazzi."
Stefan:"Che ci fai qui?"
Aurora:"Stefan, dovevo prendere la mia felpa, scusa se vi ho disturbato, Elena ma non dovevi essere a casa tua ora per il barbarcue di Jenna?"
Stefan:"Non è Elena."
Katherine:"Sono Katherine."
I miei occhi diventono lucidi, in questo momento vorrei scoppiare a piangere, ma non voglio sembrare una stupida, trattengo le lacrime.
Katherine:"Aurora sai perchè ti ho chiamato così, Aurora Eleadora, precisamente."
Non so cosa fare ma decido di risponderle.
Aurora:"In realtà non lo so."
Katherine:"Aurora, vuol dire splendente e Eleadora vuol dire dono del sole."
Katherine si avvicina a me.
Stefan:"Lasciala in pace Katherine, falla andare via."
Katherine:"No, resteremo tutti e tre insieme. Comunque giusto che prima, ti ho risposto, ora ti domando io una cosa, Perchè hai tenuto questa foto? Perchè non bruciarla o strapparla, vuoi sapere perchè io sono tornata, prima rispondi a me, perchè sei qui? Per Elena? No. Sei tornato qui perchè sei ancora innamorato di me, non è così?"
Stefan si avvicina a Katherine, io sto invece seduta a guardare, mentre Stefan tradisce Elena.
Stefan:"Qual'è la parte di te, che mi fa ancora, provare qualcosa?"
Quando stanno per baciarsi, Stefan li conficca un dardo alla verbena.
Aurora:"Grande Stefan."
Stefan:"Sicura di restare?"
Aurora:"Voglio delle risposte."
La portiamo in una di quelle specie di celle e la leghiamo. Lei fa dei gemiti di dolore.
Stefan:"Ora, dove eravamo rimasti?Ah stavi per dirmi perchè sei tornata a Mystic Falls, vero?"
Aurora:"Esatto."
Dico dopo essermi ripresa.
Katherine:"Non serviva che facevi questo."
Stefan:"Rispondi alla domanda."
Katherine:"Sono tornata per te e Aurora."
Stefan:"Ora giocheremo secondo le mie regole."
Stefan prende la verbena e la passa sul viso di Katherine.
Stefan:"Rispondi alla domanda."
Katherine:"Ora vuoi torturarmi?"
Stefan:"Farò tutto il necessario per farti dire la verità."
Aurora:"Smettila Stefan."
Stefan si gira, mi guarda e si ferma.
Katherine:"Ti ricordi quella sera al ballo?"
Stefan:"Basta non voglio sentire più storie sul passato."
Katherine:"Invece è quello che vuoi sentire."
Stefan:"E lui cosa voleva?"
Dice dopo che Katherine ci ha raccontato dei Lockwood. Lei non risponde.
Stefan:"Potremmo stare qui al lungo, e quando ti inizierai a disitratarti, c'è una tomba con inciso il tuo nome."
Katherine:"Sono stata l'unica a parlare, tocca a te. Fingi di essere umano, quando sei con Elena? E questo che ti piace.
Stefan:"Io non fingo di essere niente, quando sto con lei, questo è il punto. Sono solo me stesso."
Katherine:"Lei sa che tu ami me?"
Stefan:"Io non ti amo."
Katherine:"E qui che ti sbagli Stefan, non ricordi, quando mi portarsti a casa quella notte? La tua famiglia mi aveva accolta. Continua pure Stefan torturami, tienimi prigioniera, non nutrirmi finchè il mio corpo non diventerà polvere, non cambierà la verita, non ti ho mai forzato ad amarmi, il tuo amore era vero come il mio."
Stefan è scioccato, sta praticamente sull'orlo di piangere.
Katherine:"Sentire la verità dopo 1 secolo e mezzo di digniago deve essere sconvolgente."
Stefan:"Non era vero amore, tu mi hai soggiogato."
Katherine:"Solo dopo averti mostrato chi ero veramente. Eri così spaventato da me dovevo cancellare la tua paura."
Stefan:"Qualunque fossero i miei sentimenti, allora si sono trasformati in odio."
Katherine:"Amore, odio è una linea così sottile. Posso aspettare."
Poi ci racconta il resto della storia dei Lockwoood, della sua finta morte, dei 26 vampiri morti, anche se non me la racconta giusta, sfuggiva da qualcosa o da qualcuno. Litigano per Elena, e ho la conferma che non è tornata per me.
Aurora:"Adesso è il mio turno, che cosa sono?"
Katherine:"Non sei una strega sei, un sifone e una sensitiva, prendi magia dal tuo stesso corpo, ma potresti prendere magia anche dai vampiri o da altre streghe, qualunque cosa che sia soppranaturale."
Aurora:"Adesso si capisce ogni cosa."
Katherine:"Sei forte, come me."
Aurora:"Perchè John era con te? quando mi hanno adottata."
Katherine:"Sapeva di una famiglia che cercava di adottare una bambina sana e in salute, è stata la prima volta che lo visto e la secondo bhe quando lo pugnalato."
Aurora:"Mia sorella ha detto che piangevi, perchè?"
Katherine:"Perchè sei mia figlia! Ho dovuto farlo, ma non volevo!"
Aurora:"Perchè?"
Katherine:"Meglio se non lo sai."
Aurora:"Un'altra domanda, chi è mio padre?"
Non risponde sembra che mi ignori.
Katherine:"Stefan, ti ricordi che è successo il 25 Maggio del 1995? Dopo che sei andato in discoteca con quella Lexi?"
Stefan:"Sono andato a letto con una ragazza? Quindi?"
Katherine:"Stefan, davvero c'è bisogno che te lo dico, ero io, avevo un incantesimo di protezione e dopo ti ho fatto dimenticare tutto con l'aiuto di un amico."
Stefan:"Non può essere."
Katherine:"Avevo un incantesimo di protezione, che ha fatto un diverso effetto, mi ha permesso di avere una bambina, Aurora Eleadora Salvatore. Ma non vi guardate siete uguali, in tutto, caratterialmente e fisicamente."
Aurora:"No, no, no, non può essere."
Dico con fiumi di lacrime che escono dai miei occhi.
Stefan:"Aurora aspetta!!!"
Dice ma io scappo e Katherine scappa anche lei, ma non per il mio stesso motivo. Poi vedo che c'è Elena mi guarda ma dopo 2 secondo esco da quella casa.
Elena:"Aurora!!"
Esco e subito, vado via, vado al mystic grill. Sono devastata, non so come reagire, a cosa a dire a Stefan e cosa sarebbe adesso Elena la mia matrigna? Non so cosa fare, voglio soltanto essere felice. Vedo Elena e Stefan entrare, Stefan sembre distrutto, come me, poi noto Caroline che mi guarda da un tavolo più avanti a quello dove mi sono seduta. Elena si avvicina a me senza Stefan.
Elena:"Vieni qui."
Dice abbracciandomi, piango ancora, ne ho bisogno. Poi vedo che Caroline ascolta la conservazione di Elena e Stefan, non si avvicina a me, per parlarmi o altro, mi ignora, ma non mi importa molto ora. Quando esco, Stefan si avvicina a me.
Stefan:"Possiamo parlare?"
Aurora:"Ok."
Andiamo a casa sua.
Stefan:"Non avevo mai pensato di avere sai dei figli, li ho sempre desiderati, ma i vampiri non possono."
Aurora:"E io di avere un padre e una madre che sembranno dei 17 enni anche se in realtà non lo sono."
Stefan:"Quando ci siamo incontrati la prima volta, anche tu hai sentito un legame troppo forte?"
Aurora:"Si, ma non ci ho fatto più caso, però adesso si capisce tutto, lo abbiamo sempre saputo."
Stefan:"Aurora, se lo avessi saputo 14 anni fa, ti assicuro che saresti cresciuta con me e ora rimpiango che non ho potuto vedere ogni tuo piccola cosa, anche la più banale."
Aurora:"Ma non è stato così, non è colpa tua, è mia, tutto questo casino è per colpa mia."
Stefan:"No no no, è colpa di Katherine, non è colpa tua."
Aurora:"Non sarei dovuta nascere, è stato uno sbaglio."
Stefan:"Non è stato uno sbaglio, l'unica cosa positiva che Katherine ha fatto, darti questo nome, perchè tu sei un dono. Ora se tu vuoi, possiamo cominciare da capo."
Aurora:"Mi dispiace."
Dico e poi Stefan mi abbraccia.
Stefan:"Anche a me."
Diciamo entrambi in lacrime.

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