CAPITOLO 34

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È qui, di fronte a me. Mi guarda. È lì fisso immobile, mi sta soltanto guardando e non sta facendo niente di male. Alcune volte penso che non sia cattivo, ma poi ne dubito che non lo sia.
Klaus:"Voglio tregua."
Cosa vuol dire che vuole tregua? Io di certo non voglio fare pace con lui. Ha reso mio padre e anche me dei mostri. Mi fissa ancora sembra dispiaciuto e un pò imbarazzato, ma spera in una mia risposta positiva.
Aurora:"Da quando siete tornati?"
Klaus:"Da poco."
Aurora:"Io non posso darti tregua, Klaus."
Klaus:"Non puoi, ma la vuoi."
Cazzo, perché devo sempre dar ragione a lui? Mi guarda intanto, mentro io elaboro. Sembra uno sguardo sincero.
Aurora:"Hai ragione."
Klaus:"Grazie."
Aurora:"Io non posso darti tregua, tutti i miei amici ti odiano."
È la verità. Non so come farei a spiegare a Bonnie o a Damon che io e Klaus siamo una sorta di alleati.
Klaus:"Tu mi odi?"
Rifletto sulla sua domanda, avrei milione di ragioni per odiarlo, ma non lo odio non ci riesco, è più forte di me. Non sono capace di odiarlo.
Aurora:"No, non ti odio."
Ma non è solo perchè non ci riesco. Ma quel bacio dove io e lui ci baciano contenti e sereni, mi fa pensare che io non posso odiarlo. Sembravamo così felici in quella visione, era spensierata, lui mi rendeva felice, con stupide battute, mi accarezzava. Sembra che ci tiene a me. Sembravamo innamorati.
Klaus:"Grazie."
Aurora:"Non mi devi ringraziare, pensa che ho detto a miei amici che ti voglio morto."
Klaus:"Eri arrabbiata?"
Aurora:"Tanto. Ora devo andare."
Klaus:"Aspetta!"
Mi prende la mano, ci fissiamo, io distolgo lo sguardo. Lui riprende a parlare. Ma sento che è sbagliato.
Klaus:"Tuo padre è vivo."
Aurora:"È un sollievo, grazie."
Mi ha parlato di mio padre. Ci tiene a me.
    ______________________________________    Damon:"Dove sei stata?"
Damon sembra preoccupato, ma devo mentirgli, non su tutto soltanto sull'ultima parte.
Aurora:"Ho incontrato Selene al grill, ha ritirato la denuncia. Tu?"
Damon:"Sono stato da Elena."
Aurora:"Va bene."
Damon:"Sicura di stare bene?"
Aurora:"Mai stata meglio."
Vado in camera mia. Mi sdraio sul letto. Inizio a pensare a Klaus. Ho paura che succederà qualcosa fra di noi. Nessuno lo accetterebbe. Sento qualche rumore dalla finestra, la apro e vedo Klaus che si sta arrimpicando.
Aurora:"Che ci fai qui?"
Klaus:"Volevo dirti che sei molto bella."
Aurora:"Ti sei arrampicato fin qui per dirmi questo?"
Klaus:"Questo è quello che fanno i gentiluomini."
Scoppio a ridere, lui non capisce la ragione per cui sto ridendo, ma mi guarda senza distogliere lo sguardo.
Klaus:"Perchè...?"
Aurora:"Tu, gentiluomo?"
Klaus:"Lo sono è come, mia cara."
Aurora:"Scusatemi, mio signore."
Klaus scoppia a ridere anche lui. Sembriamo due liceali, non un'eretica squarciatrice e un ibrido "pazzo".
Aurora:"Klaus."
Klaus:"Dimmi."
Aurora:"Mi potresti aiutare a controllare la mia fame di sangue?"
Klaus:"Ci vediamo domattina alle 12."
Aurora:"Grazie, grazie per il complimento."
Klaus:"Non devi ringrarziarmi."
Aurora:"A domani."
Klaus:"A domani."
Dopo un nanosecondo arriva Damon in camera mia.
Damon:"Con chi stavi parlando?"
Aurora:"Con nessuno Damon. Dovresti dormire sembri stressato."
Damon:"Forse hai ragione. Buonanotte."
Se ne va e io mi butto sul letto. Io e Klaus Mikaelson che collaboriamo. È davvero strano.

The gift of magic [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now