CAPITOLO 21

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Stamattina, mi sono svegliata un pò più tardi, quindi non credo di andare a scuola, poi voglio stare un pò con Selene, mi manca stare insieme come facevamo da piccole, parlavamo ore e non ci stancavamo mai, oppure giocavamo con le bambole e litigavamo puntualmente su quale barbie avere, volevamo sempre la stessa, bionda con occhi azzurri. Faccio la solita colazione con i pancake, però questa volta con la marmellata e Selene appena sveglia, arriva in cucina.
Selene:"Buongiorno."
Aurora:"Buongiorno."
Selene:"Che stai mangiando?"
Aurora:"I pancake, ne vuoi un pò?"
Selene:"No, oggi voglio bere solo il caffè."
Aurora:"Va bene."
Selene:"Tutto ok?"
Aurora:"No, è tornato John."
Selene:"Ti giuro che lo uccido."
Aurora:"Spero di non vederlo."
Selene:"'Oggi ho il giorno libero, esco con te, volevo andare a fare un pò di shopping, che ne dici?"
Aurora:"Si e comunque grazie."
Selene:"Lo sai che non devi ringraziarmi."
Aurora:"Devi dirmi altro?"
Selene:"Se tu ovviamente vuoi, potremmo cercare i tuoi genitori biologici."
Aurora:"No, non gli voglio conoscere."
Selene:"Ok, ma che facciamo?"
Aurora:"Volevo andare a casa del mio amico Stefan."
Selene:"Come fa di cognome il tuo amico Stefan?"
L'ansia si fa sentire, non so cosa dirgli, di certo non posso dirgli che è mio padre, anche se vorrei tanto, vorrei condividere tutto di questa vita con lei, ma non posso, lei è l'unica persona che dapprima della morta dei miei genitori, capiva quanto soffrivo, anche se l'apparenza faceva sembrare altro, la famiglia perfetta, con le due figlie perfette, tutta una finta, una stronzata, non hanno mai pensato, a come stavamo per colpa loro, non credo che mi abbiano mai amato, come dei genitori dovrebbero amare una figlia, spero che Stefan almeno mi ami.
Aurora:"Salvatore."
Selene:"Come tuo padre."
Aurora:"Selene, lui è-"
Selene:"Un vampiro, lo so."
Aurora:"Selene che stai dicendo?"
Selene:"So tutto Aurora."
Aurora:"È impossibile."
Selene:"Pensi che mio padre, avrebbe adottato una bambina sifona a sennò?"
Aurora:"Sapevi tutto sin dall'inizio, mi hai mentito."
Selene:"Ti ho protteta, questo era il mio compito."
Aurora:"Tu mi potevi dire tutto su Stefan, Katherine, questa maledetta città, perchè mi hai fatto venire qui?"
Selene:"Dovevi conoscerti."
Aurora:"Dovevo conoscermi? Scherzo speri."
Selene:"Dovevi conoscere la tua vera natura."
Aurora:"Lo conosciuta."
Selene:"Lo so."
Aurora:"Scusa, ma devo andarmene."
Selene:"Aurora, aspetta!"
Corro, più veloce che posso, non so dove sto andando, basta che sono da sola, Selene mi ha mentito per tutta la vita, la persona a cui non avrei mai fatto del male, proprio lei, arrivo nella foresta e mi siedo sul terreno, sto avendo una crisi di pianto, finchè non sento degli spari, decido di avvicinarmi al punto a cui gli ho sentiti, vedo Stefan, Damon, Caroline e altre persone che non so chi sono, poi notò Tyler, nascosto tra gli alberi, stanno diciamo combattendo, finchè non arriva lo stregone di Elijah, fa un incantesimo e li stordisce. Mi avvicino a Stefan, e insieme a Caroline e Damon scappiamo da lì.
Aurora:"Che è successo?"
Damon:"I lupetti si sono agitati."
Aurora:"Caroline, stai bene?"
Dico vedendo sangue versato sui suoi vestiti.
Caroline:"Niente di che."
Aurora:"Caroline."
Caroline:"Mi hanno diciamo torturata."
Aurora:"Cosa?"
Caroline:"Non preoccuparti, sto benissimo."
Accompagniamo Caroline a casa e poi io e Stefan facciamo una passeggiata.
Stefan:"Come mai eri lì?"
Aurora:"Crisi di nervi."
Stefan:"Crisi di nervi, seriamente? Lo sai che non devi mentire con me."
Aurora:"Mia sorella, sa tutto dei vampiri, praticamente da sempre, mi ha mentito, e io che pensavo di prottegerla da tutto questo, come ho potuto credergli in tutti questi anni?"
Stefan:"La vuoi bene?"
Aurora:"Si, è sempre- non è nemmeno mia sorella."
Stefan:"Lo sarò sempre, anche se non avete lo stesso DNA."
Aurora:"Questo non si può dire dei miei."
Stefan:"Come mai?"
Aurora:"Non mi hanno mai amato."
Stefan:"Non ti meritavano."
Aurora:"E se ero io quella sbagliata?"
Stefan:"Eri incompresa, avevi bisogno di qualcuno che era come te."
Restiamo tutti i due i silenzio, finchè io non aprò un altro dialogo.
Aurora:"Caroline non stava bene."
Stefan:"Infatti ho organizzato un party, tu Elena, Bonnie e Caroline."
Aurora:"Non lo facevamo da troppo."
Andiamo a casa di Caroline insieme a Elena e Bonnie e Stefan bussa e gli parla, noi ci fondiamo su di lei e l'abbracciamo. Dopo che tutte le ragazze si sono addormentate, abbiamo scherzato e fatto altre mille cose, decido di chiamare Louis, perchè non riesco a dormire.
Louis:"Ehi dolcezza."
Aurora:"Ehi Lu."
Louis:"Come mai ancora sveglia?"
Aurora:"Non riesco a dormire."
Louis:"Ma sei a casa tua?"
Aurora:"No a casa di Caroline."
Louis:"La biondina presuntuosa?"
Aurora:"Non lo è."
Louis:"Si come no."
Aurora:"Se si sveglia, ci amazza a entrambi."
Louis:"Che paura."
Aurora:"Fai bene ad averla."
Louis:"Oh lo so."
Aurora:"Vabbè ci sentiamo domani, notte."
Louis:"Notte."
Spengo il telefono e dopo aver scritto sul mio diario quello che è successo oggi, mi addormento.

Spazio Autrice

Ciao ragazzi, come vi sembra la storia? Vorreste qualcosa di diverso?
Comunque sto amando la amicizia tra Louis e Aurora :)

The gift of magic [IN REVISIONE]Where stories live. Discover now