III

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La nostra storia inizia sul Hogwarts Express. I raggi caldi passavano dai finestrini del treno, le colline ormai dorate, risplendevano e rendevano spettacolare il paesaggio. Ogni anno ormai la nostra protagonista era abituata a vederlo ma ancora, come i ragazzi del primo anno, era meravigliata alla sola vista. Penelope stava leggendo un libro, intorno a lei risate e voci divertite rallegravano l'ambiente, ragazzi da ogni dove e di età diverse non vedevano l'ora di tornare o arrivare a Hogwarts che per Penelope era la sua seconda casa, anzi la sua casa. Improvvisamente qualcuno busso alla porta della cabina. 

<<Cara, qualcosa dal carello dei dolci?>> Disse radiosa l'anziana signora dai capelli grigio topo, con le mani appoggiate sul carello stracolmo di delizie e dolcetti deliziosi.

<<Oh no grazie!>>  Rispose sorridendo. La donna continuo il suo cammino, poco dopo che la signora era andata la figura snella e slanciata della sua migliora amica spuntò, con un sorriso splendente. Le due erano molto diverse, Daphne Greengrass e i suoi capelli bianchi che le ricadevano sul viso roseo perfettamente, anche caratterialmente era molto diversa da lei, Daphne era una ragazza particolarmente poco sveglia e molto estroversa e non bravissima a scuola. Si trovarono subito d'accordo.

<<Oh cielo! Hai mangiato questa estate? sei dimagrita ancora>> Disse rattristita guardandola con una punta di invida, Penelope non ci diede peso.

<<Daph sono sempre io>> Rispose alzando le esili spalle. Si alzò e abbracciò la sua amica. 

<<Vieni con noi nella cabina dei Serpeverde?>> Chiese Daphne. Fece gli occhi dolci, allora Penelope si sentì costretta a accettare. <<mi ero appena fatta il posto caldo>>Disse sorridendo, Daph rise. Penelope non odiava nessuno, però come un magnete era continuamente attratta da qualcosa in loro, insomma si conoscevano da quanto erano piccoli piccoli. Uscirono dalla cabina, camminando fianco a fianco, Luna Lovegood stava girando per il treno con la sua solita aria svanita. Si schiacciarono contro la parete del treno per farla passare.

<<Il Cavillo, Il Cavillo?>> Disse guardando Penelope. 

<<No grazie Luna.>> Rispose con un sorriso, Daphne la guardò sussurrandole all'orecchio <<Stramba>>

Penelope notò che poche cabine più in là Harry Potter e la sua combriccola stavano sussurrando cose su un'iniziazione, appena notarono la sua presenza si zittirono. A Penelope personalmente prima gli stavano simpatici, soltanto il cognome che portava era più importante rispetto a quella che era veramente. Arrivarono alla cabina dei Serpeverde, improvvisamente una nuvola nera si alzò in mezzo a loro. Tutti iniziarono a tossire, quando Daphne le prese la mano e la portò più avanti. Sentì la strana sensazione di qualcuno che le passava accanto, si girò, non vide nulla. 

<<Saranno sicuramente quelli del primo anno!>> Disse una voce femminile squillante. <<Ciao ragazze venite, sedetevi. Dopo tanto tempo, mi siete mancate!>> Aggiunse guardandole. Si misero a sedere con loro. Insieme a Pansy Parkinson c'era Blaise Zabini e Draco Malfoy, era amica loro, perché infondo erano come lei. Quest'ultimo la guardò sorridendo appena.

<<RIddle, Greengrass sempre più belle!>> Penelope gli fece uno sguardo torvo mentre il ragazzo le faceva un occhiolino. Malfoy la guardò velocemente.

<<Hogwarts, che patetica imitazione di scuola. Credo che mi getterei dalla torre di astronomia, se pensassi di continuare per altri due anni!>> Disse serio. Si guardarono entrambi annuendo.

<<Come sarebbe!?>> Chiese sbigottita Pansy, Penelope la guardò Malfoy stava per dire qualcosa quando rispose lei al suo posto.

<<Magari, si dedicherà a cose più grandi e sicuramente più importanti!>> La guardarono stupefatti, Penelope guardò fuori dal finestrino preoccupata.

<<Meglio muoversi saremo quasi a Hogwarts.>> Disse Zabini indicando il punto sul finestrino sporco, poi si alzò per prendere il suo borsone quando colpì qualcosa che fece un piccolo urletto, ma nessuno se ne accorse. Oliver, il suo gatto si accovacciò vicino a lei, facendo delle dolci fusa. Piano piano il castello fu più vicino, maestoso e imponente. Il treno era praticamente vuoto, gli schiamazzi di prima ormai erano lontani. Daphne e li altri erano in piedi. Malfoy e Penelope si guardarono e dissero che arrivavano subito. Prese la sua bacchetta si guardò in torno. Malfoy chiuse le finestre del treno con calma.

<<Petrificuls Totalus!>> Urlò Penelope contro un punto preciso, qualcosa cadde facendo rumore a terra videro Harry paralizzato.

<<Bel colpo>> Disse guardando il corpo di Harry, Malfoy fece un sorrisetto malizioso.<<La mamma non ti ha insegnato che è scortese origliare Potter!?>> Gli diede un calcio fortissimo nel viso, Penelope si girò per non guardare.<<Oh vero è morta prima!>> Riprese il mantello e lo mise sopra di lui << questo è per mio padre>> Aggiunse. Lei lo guardò triste e lui gli mise una mano sulla spalla, uscirono dal treno. A passo svelto arrivarono in sala grande, nessuno proferì parola.

<<Che eravate a fare voi due sul treno!?>> Chiese sussurrando Daphne, guardandosi si erano dette tutto, sapeva che in ballo centravano le loro famiglie. Harry fece una grande entrata di scena, come è solito fare, Potter e la sua mania del protagonismo. Dopo mangiato andarono in sala comune per parlare delle vacanze. Blaise era andato in Francia con la sua famiglia dicendo che le ragazze lì erano bellissime, Penelope guardò Daphne è da qualche anno che ha iniziato a avere una piccola cotta per lui. Penelope amava stare in sala comune, con il fuoco acceso che scoppiettava e emanava un bel calduccio e i suoi amici che parlavano e si divertivano. Il suo gatto nero Oliver si accovacciò tra le sue gambe e iniziò a accarezzarlo con amore. Notò Malfoy serio con lo sguardo perso nel vuoto,
erano nella stessa situazione, dovevano trovare un piano. Due ragazzini non ancora maggiorenni, dovevano escogitare un piano per uccidere il miglior mago di tutti i tempi come potevano fare?

𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈, Draco MalfoyWhere stories live. Discover now