VII

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<<Perchè non siamo andati alla festa insieme?!>> Chiese guardando male Penelope davanti a se. Fece un passo avanti e ripetè la frase. <<Mica sei gelosa?>>

<<Gelosa di cosa? Di te e la barbie? Ma fammi il piacere.>> Chiese innervosita, iniziando a guardarsi intorno. Malfoy sorrise emettendo un piccolo sbuffo con la bocca. Con due dita le prese il mento cercando i loro sguardi.

<<si, sei gelosa si vede>>

<<non sono gelosa coglione>> Rispose Penelope levando le mani di Malfoy dalla sua faccia. Iniziò a camminare verso la sala comune mentre Malfoy la seguiva. <<Dillo che provi qualcosa per me>> Ghignò come solo lui sapeva fare. <<Non provo un niente testa di cazzo>> Urlò Penelope

<<Mentre te eri con la "tua ragazza" io ho architettato un piano per far fuori quello stronzo di Silente>> Disse. Gli spiegò ciò che aveva fatto cercando di essere più chiara possibile. Arrivarono alla sala comune senza parlarsi e ognuno andò per la propria stanza. Penelope pensò molto alle parole di Malfoy, non credeva di essere tanto gelosa, insomma non era mai stata attratta da Malfoy così tanto in quel periodo. La gelosia era una cosa che provava spesso Penelope, era un sentimento delicato ma talvolta fatale. Fin quando era piccola guardava le persone, o meglio, le famiglie che a Diagon Alley passeggiavano insieme, soltanto a guardare la famiglia Weasley si sentiva nelle vene una rabbia molto forte. Bussarono alla porta, si sistemò i capelli prima di aprire la porta.

<< Biblioteca, stasera io e te!>> Disse Malfoy. Penelope chiuse la porta e iniziò a metabolizzare bene la frase. Perchè Malfoy la voleva vedere, insomma non è tanto occupato con quella svampita che gli va dietro?! Sorrise portandosi un cuscino al petto. Iniziò a prepararsi solo dopo aver finito di fare qualche compito di Trasfigurazione. Appena dopo le 21 Uscì da camera per andare nella biblioteca. Malfoy stava cercando trai libri, con le dita che toccavano il vecchio cuoi marrone, Penelope lo vide mentre girava tra una scaffalatura e un'altra grazie a qualche fessura tra i libri, i loro sguardi si fusero appena passato oltre a alcuni libri su le piante magiche. Si trovarono esattamente nell'area preferita di Penelope, i romanzi. Che coincidenza pensò.

<< Che succede Malfoy?>> Chiese cercando di guardare altrove.

<<Voglio parlarti di una cosa.- Penelope annui- Mi è arrivata una lettera da parte di mio padre, dove c'è scritto di iniziare il piano dell'armadio svanitore>> Le passò con un gesto molto calmo la lettera, la ragazza iniziò a leggerla. <<Ho pensato>> La ragazza lo interruppe <<Perche tu pensi?>> Sorrisero << Simpatica, comunque dicevo, visto che tu sei un topo da biblioteca magari potevi cercare qualche libro a proposito di dell'armadio.>>
Prese un libro in mano "Romeo e Giulietta" lo guardò schifato e lo rimise apposto per poi mettersi le mani in tasca. Penelope lo guardò mentre Malfoy si nascondeva in mezzo a i suoi amati libri. <<Romeo e Giulietta? Leggilo magari impari qualcosa.>> Penelope alzò lo sguardo.

<<si, beh io avevo trovato un libro su questo argomento mi pare fosse tra questi>> Disse cercando il libro. Malfoy parlò, o meglio bofonchiò qualcosa ma Penelope no udì quelle belle parole. <<Che cose?>> Chiese <<Nulla nulla..> Si ritrovarono nella stessa corsia uno di fronte a l'altro Penelope fece un paio di passi in avanti guardando i vecchi libri trovando quello che cercavano. Malfoy si trovava davanti a lei, di fronte. Prese un libro accanto all'orecchio del ragazzo, i loro visi erano troppo vicini. La stava per baciare..

<<Eccolo, prova a guardare qui!>> Disse passando il libro al ragazzo cercando. Iniziò a sfogliarlo con molta eleganza, Penelope notò le mani che delicatamente toccavano la carta. Arrossì abbassando lo sguardo. <<Bene, trovato incontriamoci domani finite le lezioni davanti al muro della stanza delle necessità.>> Penelope annuì guardando ancora il pavimento. Malfoy uscì fiero di se. Restò ancora un pò in biblioteca a leggere qualche libro, tornò verso mezzanotte in camera.

Il silenzio faceva rumore tra i corridoi deserti del castello, a parte qualche coppia che negli angolini più nascosti si coccolavano abbracciati. Sbuffò arricciando il naso, arrivò nella propria stanza buttandosi a peso morto sul letto. Sensazioni strane al solo pensiero di Malfoy le pervasero le mente, non poteva pensare a lui, era fidanzato, al meno così pareva. Iniziò a scrivere ciò che provava su un libro, il suo libro. Scriveva sempre, quando le andava i suoi pensieri per riorganizzare la mente. In quel libro c'erano scritti molti segreti come la sua situazione famigliare o di come amava Malfoy. Penelope dormì sollevata.

<<Buongiorno bellezza!>> Disse Blaise insieme a Daphne

<<Giorno>> Rispose buttandosi sul divanetto <Voi due che ci fate qui? e per giunta abbracciati!>> Chiese puntando il dito su Daphne che sorrise. Le raccontarono tutto e si congratulò con loro. Daphne la guardò con i suoi occhi verdi, come per dire di girarsi, così fece. Malfoy stava leggendo un libro, il suo libro di storie o poesie. Si alzò di scatto e corse da lui e gli riprese il libro dalle mani. Malfoy la guardò sorridente.

<<Perchè hai questo libro? sei entrato nella mia stanza?>>

<<Si, ti stavo cercando, e ho visto questo quaderno su la tua scrivania>>Disse osservando Penelope che si nascondeva per l'imbarazzo. <<Devo aggiungere che scrivi molto bene, specialmente la parte dove->> Penelope lo zittì. <<Quindi provi quelle sensazioni eh?>> Disse Malfoy malizioso, portandosi avanti col petto iniziando a recitare alcune parole del diario, nel mentre Daphne stava guardando male Malfoy che senza dire nulla prese il polso di Penelope e la portò fuori dalla sala comune.

<<Pensi davvero quello che c'è scritto qui piccola luna?>> Quando pronunciò quel soprannome a Penelope brillarono gli occhi. Quando erano piccoli Malfoy la chiamava così perchè Penelope non parlava mai di come stava, lasciava coperto il suo lato oscuro e questa cosa faceva molta rabbia a Draco.

<<Scrivere poesie o storie mi libera la mente perché all'interno ci scrivo le mie emozioni del cazzo. Sei ancora un bambino Draco. Si va bene? te non puoi capire quanto io odi stare con te perchè mi provochi un male lancinante al cuore.>> Rispose con le lacrime a gli occhi. Malfoy la guardò piegando il capo su un lato. <<Senti, non mi sembra il caso, dobbiamo completare la missione o metteremo a repentaglio tutto!>> Disse Malfoy senza nemmeno guardarla di striscio. Penelope alzò le spalle, faceva la finta indifferente, sapeva che il ragazzo aveva ragione. Penelope pensò a lungo di cosa fosse successo.

Il giorno seguente dopo le lezione Penelope trovò il ragazzo che passava tante volte davanti a una parete. Il biondino si girò, guardò la ragazza sbuffando.

<<Non si apre! dammi una mano>> disse passandosi una mano tra i capelli.

<<Pensa intensamente all'armadio- <<E' QUELLO CHE STO FACENDO!>> si calmati fai un bel respiro e riprova.>> Rispose calmandolo Penelope. Poco dopo il muro si aprì, mostrando una stanza gigantesca piena di cianfrusaglie. Draco si girò sorridendo, Penelope sbuffò seguendolo. Il miagolio della gatta di Gazza si stava avvicinando, così corse dentro.

<<Dovrebbe essere per qui>> si guardò intorno saltando ogni tanto per oltrepassare degli strani oggetti. Penelope guardò schifata alcuni animali impagliati, guardò poco più avanti di una strana poltrona verde smeraldo. <<Guarda lì sotto a quel telo!>> Guardò dove glia aveva indicato e camminando a zig e zag arrivò al telo, tirando su con fare teatrale disse. <<Eccolo finalmente, ora guardiamo se funziona>> Si guardarono ma Penelope abbassò lo sguardo, ancora era sconvolta dal discorso di Malfoy, l'ama o non l'ama!? Nel mentre il ragazzo stava aprendo con delicatezza l'armadio per poi porre al suo interno una mela, chiuse guardando intensamente l'armadio, poco dopo aprì l'anta. La mela era morsicata da un lato, funzionava doveva soltanto essere aggiustato al meglio. <<Oh bene, ora vado.>> Seria disse Penelope si girò. Ma prima che andasse Malfoy le prese il polso, il contatto con le sue mani fredde fece sussultare Penelope.

Non disse niente.

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mi sento così

𝐂𝐎𝐌𝐏𝐋𝐈𝐂𝐈, Draco MalfoyDonde viven las historias. Descúbrelo ahora