finale

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quanto è bello natale? Regali, cibo, cioccolata calda, città addobbate, l'albero di natale pieno di lucine.

ma non per jisung.

odiava il natale, come qualsiasi altra festività che si passa solitamente con la famiglia.

non aveva nessuno con cui passarlo, anche minho era fuori gioco poiché aveva una famiglia e il minore non voleva disturbarlo.

inviò gli auguri ai suoi amici e sospirò alzandosi dal letto. Si fece una doccia veloce e si vestì con un maglioncino e dei pantaloni comodi.

guardò le foto di lui e minho appese al muro della sua camera e sorrise lievemente. I due si stavano frequentando da quella sera d'estate, ma non erano ancora ufficialmente fidanzati.

a jisung andava bene, non sapeva neanche lui se era pronto ad una presunta relazione poiché non ne ha mai avuto una.

ma dopotuttto cosa sarebbe cambiato?
i due già si comportavano come una coppia quindi cosa sarebbe cambiato se fossero diventati fidanzati ufficialmente?

jisung passò l'intera giornata sul divano a guardare diversi documentari sugli animali o sulla storia. Amare i documentari era un suo piccolo segreto, non voleva essere definito vecchio o altro.

aveva persino saltato il pranzo poiché non aveva né voglia di cucinare né di ordinare qualcosa, e presto stava arrivando l'orario di cena ma non sapeva cosa fare.

i suoi pensieri vennero interrotti dal campanello di casa sua, confuso andò ad aprire la porta ed appena la aprì si ritrovò davanti minho.

sorrise e saltò addosso al maggiore, abbracciandolo con parecchia forza, quasi soffocando l'altro.

"buon natale anche a te jisungie."

ridacchiò il maggiore che lasciò un bacio a stampo sulle labbra del ragazzo dopo che si era staccato.

entrarono in casa e jisung si attaccò nuovamente all'altro, baciandolo e facendo durare di più quel bacio rispetto al primo.

ma vennero interrotti dal rumore di un delfino, proveniente dalla tv nel salotto.
jisung si staccò inbarazzato mentre minho scoppiò a ridere, scompigliandogli i capelli.

"ho interrotto la tua maratona di documentari per caso?"

ricevette uno schiaffo leggero dal minore e successivamente entrambi si diressero in cucina, dopo aver spento la tv.

"hai già mangiato la cena?"

jisung negò e si sedette sul bancone, guardando il maggiore che stava iniziando a prendere vari ingredienti per preparare qualcosa.

"come mai non sei con la tua famiglia?"

"ho pranzato solamente con loro, non volevo lasciarti da solo, anche perché tu sei una famiglia per me."

il minore arrossì a quell'affermazione ed abbassò il capo, provando a nascondere il rossore sulle proprie guance.

"aiutami invece di stare lì a fare il pomodoro."

e così i due iniziarono a cucinare, sporcandosi a vicenda qualche volta oppure scatenando una vera e propria guerra.

ridevano come due bambini, rischiando anche di bruciare quella che era la loro cena, ma a loro poco fregava. Si stavano divertendo e sentire la risata di jisung era ciò che più importava a minho.

dopo un po' di attesa, la cena era finalmente pronta. Jisung aveva apparecchiato la tavola e con grande sorpresa, il maggiore aveva portato una bottiglia di vino poiché quella era un'occasione speciale.

minho aprì la bottiglia e ne versò il contenuto in due calici, successivamente fecero il brindisi ed iniziarono a mangiare, parlando del più e del meno.

ben presto il cibo sulla tavola sparì, entrambi erano abbastanza affamati e specialmente jisung che non aveva ancora mangiato nulla in quella giornata, ma preferì non dire nulla all'altro.

il maggiore si alzò, facendo partire una canzone a basso volume per poi avvicinarsi al ragazzo ancora seduto e porgergli una mano.

"mi offri questo ballo?"

jisung sorrise ed annuì, prendendo la sua mano ed alzandosi. I due iniziarono a ballare un lento, abbracciati l'uno all'altro e rilassandosi completamente con la melodia della canzone.

a circa metà canzone, minho si staccò leggermente per guardare negli occhi il minore. Sorrise e gli accarezzò delicatamente con una mano la sua guancia.

"spero non sia troppo presto per questo."

il ragazzo guardò l'altro con confusione, spalancando leggermente gli occhi appena notò che stava prendendo una scatoletta nera dalla tasca.

minho si inginocchiò su una gamba e dopo aver preso un profondo respiro, aprì la scatoletta rivelando un anello d'argento con un piccolo diamante sopra.

"jisung, vuoi essere il mio ragazzo?"

il ragazzo si buttò sul maggiore, facendolo stendere sul pavimento mentre lo abbracciava e nascondeva il viso nell'incavo del suo collo.

lacrime di gioia gli rigavano il viso mentre sussurrava tanti "sì".

non sapeva neanche lui perché si sentiva così felice, aveva visto certe scene solo in film e serie tv, ma non pensava di viverle un giorno.

eppure eccolo qua, mentre indossa il suo anello e abbraccia il suo fidanzato.

minho era ufficialmente il suo fidanzato, se in giro gli avessero chiesto chi fosse il ragazzo con cui usciva sempre o che gli faceva battere il cuore a mille poteva dirlo.

minho è il mio ragazzo, il mio fidanzato, la mia anima gemella.

i due si scambiarono un dolce bacio che allo stesso tempo era leggermente salato a causa delle lacrime del minore.

quello era il primo natale, dopo tanto tempo, che jisung poté definire natale.

in fondo, l'ha trascorso con qualcuno che può definire famiglia.

24 to 25 babe, just stay with me.

a

utore

capitolo peggiore di questo non esiste. ok è la fine di un'era, auguri

jisung, come sei imbranato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora