Capitolo 34 -Alessia-

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Iniziammo a giocare e quello stronzo di Dylan girò la bottiglia.

Questa finì su Ester
<<Bene sorellina, obbligo o verità?>> Bene erano fratelli porca miseria, la coppia che scoppia praticamente.

<<Ehm verità>> disse lei
<<Oh, allora... Ti piace qualcuno qui tra noi?>> Che domanda banale.

Ester scosse la testa, bene andammo avanti così finché la bottiglia non arrivò a me e toccava sempre a Dylan porre la domanda
<<Obbligo o verità?>> Decisi di azzardare
<<Obbligo>>
<<Uhh, bene. Togliti il maglione allora>> cosa?!! Dovevo rimanere in reggiseno davanti a loro? Mai.

<<Perché dovrebbe farlo?>> Dissero Caym, Alexander e Logan all'unisono.

<<Madonna, è un obbligo, altrimenti dove sta il divertimento? Che c'è Ackerman, hai paura per caso?>> Certo che no.

Mi sfilai il maglione e rimasi in reggiseno, faceva un cazzo di freddo.

<<Bene>> disse lui, poi passò la bottiglia a Logan, lui la girò e finì su Alexander
<<Obbligo o verità?>>
<<Obbligo>> disse lui, mh.

<<Limonati Jennifer>> ma che cazzo di obbligo era mai questo?.

Alexander inarcò un sopracciglio poi guardò prima me e poi lei.

Alla fine si alzò e lo fece.

Mi stava venendo l'impulso di tirargli qualcosa in fronte ma mi contenni, non mi interessava minimamente di quel coglione.

Logan mi guardò, stava cercando di capire qualcosa.

Bastardo, questa me l'avrebbe pagata cara.

Toccò a me girare la bottiglia e finì su... E che cazzo.

<<Obbligo o verità?>> Chiesi annoiata a Dylan
<<Mhh, obbligo si>>e che cazzo avrei dovuto chiedergli, odiavo questo stupido gioco e non sapevo neanche il perché avessi accettato di giocare.

<<Esci fuori da questo appartamento senza la maglia e senza i pantaloni, rimani fuori la porta per almeno tre turni>> mi stavo innervosendo.

Mi guardarono tutti increduli
<<Non credi sia un po' troppo?>> Mi disse Ester, anche lei stava perdendo la pazienza infatti si alzò.

Alexander se la rise sotto i baffi
<<Togliti di mezzo ragazzina>> sibilai
<<Ah ma davvero? Dovrei togliermi di mezzo?>> Ma che cazzo voleva questa ora.

<<Calme donne! Farò come mi è stato detto>> disse Dylan con fare teatrale.

Si spogliò ed uscì fuori chiudendosi la porta alle spalle, per fortuna i nostri genitori non l'avevano visto -a dirla tutta me ne importava ben poco-.

Passarono tre turni, Ester girò la bottiglia e finì su di me, mi porse la domanda ed io risposi
<<Verità>> non avrei scelto l'obbligo, sicuramente mi avrebbe fatto togliere anche a me i pantaloni e questa cosa era inammissibile.

<<È vero che sei andata a letto con Logan?>> E questo come cazzo lo sapeva porca puttana.

Logan, era stato sicuramente lui a dirglielo, lo guardai infuriata, Alexander invece mi guardò inarcando un sopracciglio in attesa di una risposta.

Era inutile mentire, lui sapeva sempre quando dicevo la verità o il contrario.

<<Si, sono stata a letto con Logan>> dissi fredda, Alexander spalancò gli occhi.

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