Giorno 33

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Non appena bussò alla porta, Ashton andò ad aprire.

"Hey ragazzi!" esclamò, ed entrambi risero. Entrarono in casa, nel salotto dove c'erano anche Michael e Calum. Quando Calum li vide, egli li saltò immediatamente addosso per salutarli.

Calum avvolse le sue braccia attorno a Blaze facendo distaccare le sue mani da quelle di Luke.

"Hey Blaze" disse tirandosi indietro. "Hey Luke. Non sapevo che sareste venuti" continuò quando lui e Luke fecero il loro saluto che Blaze non aveva mai capito.

"Non rientrava nei nostri piani, abbiamo solo deciso di venire. Ci stavamo annoiando" spiegò Luke e Calum annuì. Intanto, Blaze raggiunse Michael sul divano.

"Hey, Mickey. Cosa succede?" domandò, afferrando il controller del gioco che Calum aveva abbandonato.

"Non molto. A te?" domandò, mentre lui e Blaze premevano in continuazione il tasto del controller.

"Solite cose" disse, quando il suo piccolo avatar buttò la palla nella rete.

"Grandioso. Ho sentito dire che sei stata ad un appuntamento con Lukey" disse e lei annuì.

"Sì, siamo andati all'acquario" disse ed egli ridacchiò. Alla sua sinistra sentì Ashton domandare a Luke di raggiungerlo in cucina.

"Luke, glielo hai detto?" domandò a voce bassa e Luke scosse il capo.

"Non ho ancora trovato il momento giusto. Non pensavo che saremmo arrivati ad avere questo tipo di rapporto" disse ed Ashton massaggiava le sue tempie.

"Glielo devi dire! Se non glielo dirai il tempo passerà, e il momento peggiore sarò quando lei lo verrà a scoprire" disse e Luke annuì.

"Lo so, non ho il coraggio di dirglielo"

"Bene, coraggio! Perché presto o tardi, lei lo scoprirà. Vuoi che lo venga a sapere con la via più facile, o quella dolorosa?"

"Non c'è alcuna via facile!" gridò, e alcuni secondi dopo, la piccola brunetta stava vicino la porta.

"E' tutto okay?" domandò ed entrambi i ragazzi le sorrisero e annuirono prima di dirigersi nel salotto.

x--x--x

"Sì! Sono la campionessa!" esclamò buttando all'aria entrambe le braccia.

"Hai imbrogliato!" Calum rise, e lei spalancò la bocca.

"Non è vero" esclamò facendogli la linguaccia.

"Hai imbrogliato!"

"Non ho imbrogliato!"

"Non siamo in seconda elementare, ragazzi" Michael li ricordò e Blaze incrociò le braccia al petto e sbuffò.

"Ma lei ha imbrogliato" Calum si lamentò.

"Non è vero!" Blaze rise.

Era il primo giorno nel quale Blaze trascorse la giornata con Luke Hemmings e i suoi amici.

55 days with Luke Hemmings (italian translation)Where stories live. Discover now