55 days with Luke Hemmings (italian translation)

Giorno 48

"No, smettila di ribaltare le mie parole!" Blaze gli urlò, e lui si passò una mano sul suo già incasinato ciuffo. 

"Non sto ribaltando le tue parole! Sto dicendo esattamente ciò che avevi detto!" le urlò. 

"Hai completamente ribaltato ogni cosa che sto dicendo!"

"No, non è vero! Tu sei quella che sta avendo rimorsi!"

"Non sto avendo rimpianti! Dio, quante volte devo ripetertelo?" 

Si gridarono contro per almeno mezz'ora.

Luke era rincuorato del fatto che i suoi genitori erano usciti, incapaci di vedere la scena in cucina. 

Nessuno dei due neanche ricordava il motivo per il quale stessero gridando, erano solo urla. 

"Apparentemente, più di una!" gridò. 

"L'ho ripetuto sette volte, Luke!" lo spinse, ma lui a mala pena si mosse. 

"Bene, dillo ancora, perché ovviamente, non ti ho sentito!" 

"Bene, ovviamente non mi stai ascoltando" sospirò massaggiandosi le tempie. "Non voglio litigare con te" gli disse, affievolendo il tono della voce, uno strano contrasto alle grida che riempivano la casa. 

"Perché no?" la sfidò.

"Perché, chi sa quanto altro tempo ti è rimasto? Non voglio sprecare la possibilità di stare insieme, litigando."

"Scusami" sospirò ancora, e lei fece lo stesso.

"Scusami anche tu" disse, abbracciandolo. Egli strinse le sue spalle, baciando la sua testa.

"Per cosa stavamo litigando?" ridacchiò e lei rise. 

"Non ne ho idea" disse causando la risata di entrambi. 

Dopo che si calmarono, egli la baciò dolcemente.

"Non litighiamo più."

"Litigare è stupido" disse e Luke rise. 

Era il primo litigio con Luke Hemmings.

N/A:spero che la traduzione di questo capitolo vi piaccia! Luke e Blaze sono carini insieme, peccato che Luke sia in fin di vita ... 

Ragazze, manca poco alla fine della storia, siete psicologicamente pronte al finale?
A presto con il prossimo capitolo!:) 

A proposito! Come proseguono le vacanze estive? Vi state divertendo? Cosa fate nel tempo libero? #interagiamo.