Giorno 55

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Blaze si sedette affianco a lui nel letto, entrambi stavano ridendo. 

"No, io credo che Ashton l'abbia presa peggio" disse e lei scosse il capo.

"No, io penso definitivamente che è stato Cal." Entrambi risero e caddero in un silenzio confortabile. 
Egli giocava con le dita della ragazza e quest'ultima aveva la testa poggiata sulla spalla di Luke. "Ehi, Luke?"

"Sì?" 
"Volevi seriamente che usassi questa cover per il tuo funerale?" 

"Certo" disse ed entrambi risero. 

"Ti amo così tanto" disse ed egli sorrise. 

"Ti amo così tanto" ripetette le parole. "Vorrei che tu e i ragazzi siate i primi a scegliere tra le mie cose" disse ed ella sorrise. 

"Dillo a tua madre."

"Lo farò" disse chiamando i suoi genitori. "Blaze e i ragazzi saranno i primi a scegliere tra le mie cose" disse e Liz rise. 

"Okay, tesoro" disse baciandogli la mano ed egli sorrise. Andrew prese la mano di suo figlio, la strinse e fece scorrere una mano tra i capelli blu del figlio.

"Non toccarli!" scherzò e il padre rise. Stettero seduti tutto il giorno insieme, ricordando e imbarazzandosi l'un con l'altro. Fino a quando intorno alle undici, il battito del cuore di Luke rapidamente rallentò. Andrew si precipitò fuori dalla stanza mentre Liz e Blaze rimasero sedute nella stanza con Luke, una stringendo la mano sinistra e l'altra la sua destra. Fino a quando il battito si stoppò. 

La linea piatta dell'elettrocardiogramma completamente retta. 

Blaze sentì il proprio cuore in gola mentre Liz emanò un singhiozzo di pianto. Blaze rimase immobile, fissando il suo ragazzo. Quando Andrew portò i dottori, Liz era seduta sulla sedia e Blaze stava ancora stringendo la mano del suo ragazzo. Andrew afferrò la mano di Blaze. 

"Blaze, cara. E' andato" disse e lei sentì la sensazione di bruciore sotto le sue palpebre, le lacrime cominciarono a formarsi. Rilasciò un singhiozzo sofferente, coprendosi la bocca con la mano. Andrew la condusse sul divano, dove Blaze e Liz si abbracciavano l'un con l'altra e piansero per ore e ore, fino a quando non portarono via il corpo del ragazzo e rimasero sole in quella stanza. Anche quando lasciarono l'ospedale, Blaze andò via con i genitori di Luke. Andò dritto in camera di Luke come aveva fatto milioni di volte prima, e solo questa volta, lei era sola. E lui non sarebbe tornato lì di nuovo. Indossò la maglietta che Luke aveva indossato il giorno prima che andassero in ospedale e un paio di pantaloni della tuta, le lacrime non si fermavano. Stendendosi sul letto, ricordò tutti i momenti in cui loro si stendevano lì a fare niente, ma adesso sembrava tutto. I suoi singhiozzi diventarono più forti quando lei cercò di smorzarli fino a quando non si addormentò e cadde in un profondo sonno. 

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Il capitolo che molte temevano, adesso è qui. 
O MAMMA, AVEVO LE LACRIME AGLI OCCHI MENTRE TRADUCEVO!
Luke è morto. Non so se piangere o sotterrarmi con lui, decidete voi. Dopo 55 giorni passati insieme a Blaze, dopo le giornate trascorse al parco, a conoscersi, a ridere, scherzare, dopo mille avventure trascorse insieme, Blaze sente un vuoto che nessuno mai riuscirebbe a colmare. Per ora. 

Questo comunque, non è l'ultimo capitolo. Ne susseguiranno altri quattro dopo di che la storia sarà completamente finita. Sarò molto dispiaciuta! 
Intanto godetevi questi ultimi capitoli:) Se c'è qualcun'altra che vuole entrare nel gruppo whatsapp, potete darmi il vostro numero di cellulare! A presto:) All the love.x


55 days with Luke Hemmings (italian translation)Where stories live. Discover now