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Molte volte si ritrovava a confrontarsi con una situazione di cui tutti, o quasi, davano la "responsabilità" a lui, senza capire che il vero problema non dipendeva da Ophys, al contrario, lui ed altre migliaia di persone, si trovavano inermi e ne subivano le conseguenze. E questo lo portava spesso s chiedersi perché il mondo di Hypnö fosse cosi strano, e per quale "maledizione" fosse stato costretto a viverci, in quel mondo sottosopra.
Mentre la maggior parte degli hypnotizzati erano rassegnati ad "accettare" quella debilitante condizione come "normale" e subirla come schiavi, Ophys e altri invece erano ben consapevoli e coscienti che quella condizione era assolutamente ingiusta e inaccettabile, e che poteva, anzi, doveva essere cambiata, però era decisamente arduo.
Quando si trattava di partecipare alle discussioni, molti partecipavano, esprimendo ognuno la sua prospettiva; quando si chiedeva di provare a mettere in pratica quelle prospettive, per ristrutturare quella loro strana condizione, tutti si tiravano indietro, nascondendosi dietro ogni tipo di scusa, ritraendosi nei loro gusci, impregnati fino alle viscere, fino al midollo, delle loro paure, delle loro insicurezze, rifugiandosi per l'ennesima volta dietro e dentro le loro illusioni.

Hypnö Where stories live. Discover now