Quel giorno non era iniziato proprio bene. Il suo umore era tetro ed era abbastanza dispiaciuto. E questo si rifletteva anche nell'ambiente e nell'atmosfera circostante. C'era una strana sfumatura di rosso, affiancata da un blu decisamente scuro, e un grigio molto opaco.
Quei colori rappresentavano le emozioni che reprimeva da anni.
Il rosso, il profondo dispiacere che provava ogni volta che le persone non riuscivano a comprendere le sue parole, e si ostinavano a difendere qualcosa di sbagliato; era doloroso, perché significava che non c'era predisposizione alla crescita, e Ophys, sapeva quanto fosse importante. Il blu scuro rappresentava la sua volontà di dialogare che non veniva considerata, e si sentiva costretto al silenzio; infine, il grigio opaco rappresentava sia la purezza dei suoi sentimenti, sia il desiderio di staccarsi da tutto e tutti. Accadeva molte volte di volersi staccare dal mondo, da chiunque, doveva imparare a non farsi condizionare e non farsi coinvolgere, per non cadere ogni maledetta volta.
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Hypnö
Science FictionAnno 3669 Hypnö e altri pianeti di un sistema galattico. La situazione è molto critica. I pianeti sono stati colonizzati e sfruttati. Quasi tutti. Ne rimangono due, che presto subiranno la stessa sorte. La maggioranza del popolo è ipnotizzata e...