Capitolo 40

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<Ancora non riesco a capire come hai fatto a far arrabbiare Chuck.> mi rimproverò Iman mentre scendevamo dall'auto.

Leonardo fu il primo a venirci in contro abbracciandomi seguito a ruota dagli altri che rimasero più indietro.

<Ti ripeto che non ho fatto nulla, mi sono messa la benda e di colpo mi ha buttato sulle spalle dicendo che stavo facendo resistenza!> mi difesi <E poi come diavolo fa a chiamarsi Chuck quel gigante?> ripensai alla stazza dell'omone, no Chuck non ci stava.

<Sul serio ma che problemi hai?> esclamò esasperata la ragazza <Cos'ha che non va il nome Chuck?>

<Non va bene per uno come lui. Ci stava di più, che ne so, Brutus.> Leo alzò lo sguardo, confuso dal discorso.

Iman sbuffò <Basta ci rinuncio.> alzò le mani in segno di resa.

<Ma che succede?> intervenne Sarah.

<Niente!> rispose velocemente Alan bloccando me e Iman dal riprendere il discorso.

Sprofondai nel divano sfinita, era passata solo mezza giornata ed ero priva di forze. Leo mi attaccò con mille domande appena mi sedetti.

<Leo due minuti, ti prego.> scattai di lato quando toccò il graffio sul mento.

<Che hai fatto?> chiese per nulla dispiaciuto.

<Sono caduta.>

<Da quando cadere ti porta ad avere anche il livido di una mano sul mento?>

<È complicato.> gli presi la mano prima che potesse toccare di nuovo il graffio.

<Quindi?> domandò impaziente Dylan vedendo che nessuno stava prendendo l'iniziativa nel raccontare.

<Ci aiuteranno, domani avremo i mezzi per raggiungere l'impianto.> un coro di gioia riempì la stanza.

<Oddio c'è una cattiva notizia.> sbuffò Leonardo notando che continuavamo a rimanere impassibili.

<Vogliono la Mantelia.> aggiunse Thomas.

<Ma te notizie belle non le porti mai?> chiese Marco sbuffando.

<Che senso ha aiutarci a recuperare la Mantelia se poi la tengono loro?> chiese Sarah.

<Avere la Mantelia significa avere il controllo dell'Australia.> disse Iman <Ma dato che recuperarla è da suicidio mandano noi così o moriamo nel processo e loro non ci perdono nulla o ci riusciamo e loro ci guadagnano.>

<Per non parlare dei Thrasos che la vogliono tutta per loro.> boffonchiai.

<E tu che ne sai?> chiese Iman.

<Aurora ha avuto un incontro ravvicinato con la regina di ghiaccio.> Thomas si sedette al tavolo bevendo tranquillo.

<Come fai a essere ancora viva?> Sarah si avvicinò controllandomi <È stata lei?> punzecchiò il mento ferito per l'ennesima volta facendomi ritirare con una smorfia.

<No.> sibilai.

<Scusa.>

<Comunque si, è stata lei a dirmelo. Mi sembrava anche abbastanza convinta di quello che diceva.>

<A me sembrava convinta anche mentre ci provava con te.> aggiunse Thomas.

<Cosa?> Kim e Marco interrupperò.

<Voleva che entrassi nella loro stupida banda non nel suo letto.> spiegai guardando male il biondo.

<Se lo dici tu.>

SECONDA CHANCE - treasure hunt-Tahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon