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Un altro giorno ha inizio, un altro giorno in cui  sarò obbligata a tollerare l'esistenza di ogni singolo essere vivente che prova a rivolgermi la parola.
Sono solo le 7:40 del mattino e già non vedo l'ora di porre fine a questa giornata lanciandomi sul mio letto .
L'unica cosa che riempie le mie giornate, la mia mente e il mio cuore sono gli allenamenti che quotidianamente faccio nel bosco che circonda il tempio Naka, l'adrenalina nel sentire il mio chakra caldo che scorre dentro di me, la sensazione di spingermi sempre oltre i limiti alle volte rischiando seriamente di star male. Potrei risultare una persona abbastanza masochista me ne rendo conto , ma non penso di esserlo, solamente il riuscire a superare me stessa mi eccita creando per tutto il mio corpo scariche di adrenalina . La cosa  che più mi appaga é che durante gli allenamenti non ho nessuno attorno che possa infastidirmi mettendo a grosso pericolo la mia tolleranza che già di per sé ha una soglia molto bassa.
Incontraposizione alla mia voglia di allenarmi si sopprapone il desiderio di sdrairmi e fissare il cielo per ore e ore con il silenzio che mi avvolge insieme al nulla più totale
<<Quanto ci metti!? Se non ti sbrighi giuro che piuttosto do la tua colazione al cane>> sento sbraitare dalla cucina mio fratello maggiore che provoca in me solo un grande sbuffo, quando dico di voler togliere la parola ad ogni essere vivente,  sono seria.
Decido finalmente di abbandonare la mia camera raggiungendo mio fratello dopo aver indossato la mia solita divisa che uttilizzo anche per le missioni ; pantaloncini neri e top a collo alto del medesimo colore con sulla schiena il ventaglio che caratterizza il mio clan, gli Uchiha e il mio fedele coprifronte indossato a modo di cerchietto che si confonde facilmente con i miei capelli.
<<Stanno arrivando Shisui e Itachi vedi di non disturbare>> mi guarda dritto negli occhi cercando di "intimorirmi"
Shisui e Itachi Uchiha sono da sempre amici di mio fratello Hide, all'interno del clan rappresentano il lapice di perfezione a cui ogni Uchiha aspira, hanno una forza elevatissima e nonostante la loro giovane età non hanno davvero nulla da invidiare ai grandi ninja leggendari.  Shisui  possiede la capacità oculare più forte che sia mai esistita all'interno del Clan, riesce a manipolare il volere delle persone con il suo sharigan iprnotico, è un ragazzo molto solare, gentile , disponibile e socievole a differenza di Itachi; i suoi grandi e profondi occhi neri non danno modo di poter leggergli dentro e capire a cosa veramente stia pensando, rappresentano un abbisso di dolore e frustazione che riescono ad ammaliare penetrandoti l'anima ad ogni singolo sguardo, si è diplomato all'accademia a soli 7 anni, un prodigio che nasce una sola volta ogni 1000 anni.
Grazie ad Itachi , Shisui e il mio sensei Obito si è riuscito a ristaurare l'equilibrio tra il clan e vilaggio della foglia che era a serio periocolo.
Gli Uchiha erano ormai pronti a sferare un colpo di stato , dall'altra parte il braccio destro del terzo hokage era deciso a voler sterminare il clan Uchiha per il bene del vilaggio. Danzo aveva ben Sfruttato la situazione che si era venuta a creare incolpando il clan Uchiha di aver liberato l'ennecoda da Kushina Uzumaki, la moglie del quarto hokage Minato Namikaze , durante il parto del loro primo genito Naruto Uzumaki  per prendere il controllo sul villaggio.
Minato Namizake a differenza del terzo hokage , Sarutobi Hiruzen , non si piegò al volere di Danzo Shimura braccio destro del terzo hokage e capo della radice, un'organizzazione segreta di ninja di élite che si occupa di mantenere l'ordine all'interno del vilaggio aggendo nell'ombra. Danzo si ostinava ad accusare gli Uchiha senza concedergli possibilità di udienza.
Si riuscì a trovare un punto d'incontro grazie alla forza di volontà di Itachi, Shisui , Obito e Minato stesso,  4 veri eroi.
Per il vilaggio a lottare per la pace c'era Minato Namizake, all'interno del clan Uchiha a lottare con solo le proprie forze cercando di persuadere gli adulti e soprattutto i maggiori esponenti ad abbandonare la strada del massacro avevamo;
Shisui, Obito ma principalmente Itachi.
Non conosco itachi ma so per certo che abbia portato un fardello sulle spalle molto più grande di lui . Aveva solo 13 anni quando si creó questa situazione eppure è grazie a lui se ad oggi il clan Uchiha può permettersi di camminare per le strade del vilaggio, frequentare l'accademia,  diventare ninja ma principalmente è grazie ad Itachi se ad oggi gli Uchiha ancora respirano . Non lo ha mai ammesso ma sono sicura che sarebbe arrivato anche a sterminare il clan se esso avrebbe continuato a creare scompiglio dando vita ad inutili guerre solo per una soddisfazione personale .
Il clan da sempre ha come problema l'incoerenza, dice di voler ed essere parte integrante del vilaggio eppure sembra che faccia di tutto per allontanarsi e pensare ai propri di interessi, d'altronde gli Uchiha hanno sempre pensato ai prorpi obiettivi egoistici e narcisisti arrivando perfino ad uccidersi tra di loro senza alcuna pietà solo per ottenere il potere.
Itachi fa parte della squadra speciale gestita dal 4 Hokage in persona, 
Itachi possiede una forza che non si limita alla prestazione fisica o alla forza del suo Sharingan, la sua forza va ben oltre.
Riesce ad analizzare la situazione e scegliere in maniera istantania il da farsi.
Itachi possiede pure la capacità della imparzialità , se continuerá a proseguire dritto per la strada che lui stesso si è creato sono certa che riuscirebbe a  diventare il miglior Hokage che il vilaggio della foglia potrebbe mai avere.
Durante questi anni di trambusto ricordo che ero appena uscita dell'accademia e non mi era consentito l'accesso a tutte le riunioni del clan.
<<Puoi stare anche tranquillo, sto uscendo>> rassiccuro mio fratello sbuffando mentre mi dirigo verso la porta di uscita
<<non stai dimenticando nulla?>>
<<illuminami>>
<< dovresti pulire qui prima di uscire,  hai capito o no che stanno arrivando Shisui e itachi?>>
Decido di non rispondergli e piegarmi alla "sua richiesta" non ho veramente le forze per contrastarlo finirei per spaccargli il naso con una testata o con un pugno.
Dopo aver messo tutto in ordine indosso le scarpe aprendo la porta di ingresso ma in quel preciso momento mi scontro con Shisui e itachi facendo cadere i fogli che Shisui portava con se, probabilmente erano documenti che gli aveva fornito Fukagu Uchiha, capo della polizia e padre di Itachi.
Shisui si prestò subito a raccogliere i fogli che involontariamente ho gettato a terra, anch'io mi abbasso per aiutarlo pronta a scusarmi per l'inconveniente ma una voce stridula e fastidiosa che vorrei non sentire si intromise
<<sei davvero stupida.. scusati subito.>>
Giro subito la testa verso mio fratello fulminadolo con lo sguardo alzandomi battendo i fogli appena raccolti contro il petto di itachi per poi superare entrambi .
<<ma no non è null->> alla mia reazione shisui rimane sconcentrato e senza sapere bene come reagire o semplicemente trovare le parole giuste per esprimersi , porta la mano destra dietro la nuca scompigliando i propri capelli mentre il suo e lo sguardo di itachi seguono la mia figura mentre mi allontano.
<<.. Perdonatela , non so come scusarmi>>  dice hide in un sospiro mentre  inserisce le mani all'interno delle tasche presenti nella sua tuta blu
<<ma no sta tranquillo.. può capitare non è successo nulla>> lo tranquilizza Shisui regalandogli un sorriso che sarebbe capace di illuminare l'intero villaggio se solo potesse
<< È sempre di cattivo umore? Alle volte mi ricorda sasuke..>> ironizza itachi,  Sasuke è suo fratello minore.

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<<è in ritardo come sempre >> sbuffo alzandomi da terra mentre fisso con le braccia conserte il mio maestro che prova a giustificarsi in ogni modo per il suo ritardo, ritardo che avviene ogni giorno.
<<Ah ah! Hai ragione me ne rendo conto!! Per strada ho inc->>
Interrompo il mio sensei mentre prova a giustificarsi
<< va bene va bene>> riesce a strapparmi una risata.
Obito per me non rappresenta solo il mio sensei , è sempre stato al mio fianco soprattutto nei momenti di sconforto,  è l'unica persona che tollero, la sua presenza mi fa star bene, passerei giorni interi ad allenarmi con lui anche senza scambiarci una parola, non c'è ne veramente bisogno.
É sempre stato più presente lui che mio padre o mio fratello.
Ha un atteggiamento positivo che riesce a coinvolgerti anche se ti ostini repprimerlo , riesce a far sentire a proprio agio  le persone con poco. Oltre che essere a mio avvisso uno dei più grandi ninja esistenti ha un tatto con le persone davvero indifferente. Obito ha il sogno di diventare il primo Uchiha ad essere scelto come Hokage , spero tanto che il suo sogno un giorno possa diventare realtà.
<< hai un musone, hai discusso con i tuoi di prima mattina??>>
<<fortunatamente loro sono in missione a differenza di Hide.>>
Obito si avvicina poggiandomi una mano sulla spalla sorridendomi , un modo che utilizza per tranquillizzarmi e farmi iniziare a pensare ad altro .
<<Natsuki che ne dici? Iniziamo ad allenarci cosi abbassiamo la tensione>> mi limito ad annuire e sorridergli, l'unico a cui sorrido sinceramente.
Non mi sono ancora presentata, Sono Natsuki Uchiha, letteralmente il mio nome significa  "Speranza"  "Luna", un nome davvero orrendo oserei dire.
Sono la secondo genita, come si è intuito ho un fratello maggiore di nome Hideyoshi o semplicemente chiamato Hide con cui non vado d'accordo.  Con i miei non ho  rapporto , penso che se morissi la mia morte non causerebbe del male a nessuno soprattutto alla mia famiglia, allo stesso tempo  sono certa che la morte di mio fratello o dei miei genitori non cambierebbe la mia vita nemmeno di una virgola probabilmente la renderebbe soltato più leggera.
All'interno del clan non ho un ruolo chissa quanto importante, non mi sono mai interessata alle riunioni che il clan Uchiha stabilisce mensilmente per discutere di eventuali problemi e tematiche piuttosto ciò che m'importa è essere notata dai maggiori esponenti del vilaggio . Con ciò non voglio dire di aspirare alla carica di Hokage, so per certo ché un ruolo che non riuscirei a gestire e che sinceramente non voglio.
Il mio obbiettivo è quello di diventare un ninja di élite incrementando giorno dopo giorno la mia forza per farmi finalmente riconoscere all'interno della comunità, principalmente dagli Uchiha.
Ho risvegliato lo Sharingan all'età di 13 anni quando la mia unica amica e compagna di squadra, Akemi Uchiha, è morta tra le mie braccia durante una missione al Vilaggio della Nebbia, da quel momento qualcosa in me si è spezzato e non sono più stata la stessa. Non potrei definire la me del passato come qualcuno di socievole, dolce e carina , non lo sono mai stata ma da quell'evento sono diventata sempre piu cupa e chiusa in me stessa.
Le uniche persone che tollero del clan sono da sempre Obito e Akemi che però quest'ultima mi ha abbandonato molto presto.
Da sempre sosteggo che nascere all'interno di questo clan sia solamente una disgrazia, lo Sharingan è una cicatrice perenne che ti apre le porte delle tenebre.
Gli uchiha sono dannati dal loro primo respiro.
Lo Sharingan porta solo sofferenza, se riesce a soprafarti ti porta in un incubo perenne senza possibilità di ritorno prendendo il sopravvento sulle proprie azioni e sul proprio volere venendo completamente annebbiati dalla vendetta.

Crows Moon《Itachi Uchiha》Where stories live. Discover now