<<approposito...>> fa una breve pausa di riflessione mentre continuiamo il nostro allenamento scambiandoci calci e pugni.
<<come va? Hai limitato l'uso del Sharingan? >> abbassa lo sguardo verso il mio cercando di leggermi dentro, distolgo lo sguardo dal suo mentre paro un calcio. Sospiro rassegnata e mi decido finalmente a rispondere , senza mai smettere con il nostro allenamento.
<< Non lo uso dall'ultima missione>>
<<però?>>
<<però alle volte sento una strana sensazioni agli occhi , inizialmente uno strano calore come la prima volta che ho attivato lo sharigan, il calore poi viene sostiuito dalla vista che si annebbia.>> confesso .
Obito alza le spalle fermandosi decidendo che l'allenamento per oggi è finito.
<< Perfino Tsunade ti ha visitata e non ha trovato nulla di anonalo al tuo sharigan >> si siede su una roccia li vicino iniziando a pensare probabilmente all'origine del mio malore.
Un mese fa eravamo in missione, io il maestro Obito e altri due ninja, improvvisamente mi sono accasciata a terra strilando mentre coprivo con insistenza gli occhi.
Ho provato una sensazione stranissima che spero di non provare ancora.
Ho sentito come se i miei occhi venissero staccati dalle orbite a sangue freddo, un dolore immenso che ha turbato il mio corpo intero. Come se non bastasse i miei occhi hanno iniziato a sanguinare sporcando le mie mani e il suolo.
Inizialmente abbiamo ipotizzato che fosse il frutto di qualche arte illusoria ma purtroppo una settimana dopo, mentre ero in missione in un altro vilaggio , lo stesso identico dolore prese nuovamente il controllo su di me , stavolta durante il sonno, dunque abbiamo scartato l'ipotesi che potesse essere frutto di un'arte illusoria.
Fugaku Uchiha da quel momento mi tiene costantemente sott'occhio e so per certa che ha dato l'ordine ad Itachi di farlo.
Non so per quale motivo sia cosi scettico ma sinceramente non m'importa se credono che ho qualcosa da nascondere, beh si sbagliano, ho la coscienza più pulita di chiunque altro Uchiha, quindi non ho timore se vuole tenermi d'occhio che lo faccia pure.
<<Maestro non si cervelli >> gli sorrido con la speranza di rassicurarlo <<probabilmente sarà solo tutto lo stress accumulato e il mio corpo come campanello di allarme si aggancia sullo Sharingan, non deve preoccuparsi sul serio.>> decido di avvicinarmi e sedermi accanto a lui per fissare il cielo.
<< Pensadoci però, sia la prima che la seconda volta lo Sharingan non era attivo, si è attivato in seguito del dolore>>
<< già.. anche perché la seconda volta stavo dormendo>> ci raggioniamo su anche se per quanto ci sporzassimo non troveremo mai una risposta.
<<Se chiedessimo a Fukagu!? Ti potrebbe visitare un medico Uchiha magari lui nota qualcosa conoscendo meglio lo Sharingan!>> ecco la richiesta che mai avrei voluto sentire, piuttosto che chiedere aiuto agli Uchiha sono contenta di tenermi il dolore. Obito sembra cosi entusiasta per aver partorito questa ipotesi. Molto probabilmente un medico Uchiha potrebbe saperne di più, eppure mi rifiuto.
<<Non penso esista qualcuno più preparato in campo medico di Tsunade Senju...>>
<<potremmo ugualmente provare! Sempre meglio di restare con le mani in ma->> il maestro obito blocca la frase poiché un kunai ha appena attraversato il nostro campo visivo senza però sfiorarci.
<<Testa quadra vuoi smetterla!? La prossima volta sarà la tua faccia il mio obbiettivo.>> sentiamo sbraidare da abbastanza lontano colui che ha lanciato volontariamente il kunai nella nostra direzione, per non ferire ma intimorire il proprio compagno di squadra, Sasuke Uchiha. Ovunque mi gira vengo assalita sempre dagli Uchiha e in questo caso proprio il figlio minore di Fukagu.
Vediamo arrivare correndo un ragazzino vestito interamente di arancione con un enorme sorriso sulle labbra e due grandi occhi azzurri, Naruto Uzumaki, il figlio del 4 Hokage.
Il 4 è stato il sensei del Maestro Obito e del Maestro Kakashi , jonin di riferimento della squadra 7 composta da : Sasuke Uchiha, Naruto Uzumaki e Sakura Haruno, diplomati solo da qualche mese.
Naruto Uzumaki segue quello che è da sempre il destino degli Uzumaki , ovvero quello di diventare il contenitore di uno dei 7 cercoteri . Prima di lui la madre , Kushina e ancora prima Mito , la moglie di Hashirama Senju. Gli Uzumaki possiedono una grande quantità di chakra. Come è successo per Kushina l'enorme quantità di chakra che possiede ha fatto si che dopo aver tolto l'ennecoda da se per poi in seguito venire siggillata in naruto non l'ha portata alla morte, morte inevitabile per chiunque altro comune mortale.
<< Scusate se abbiamo interotto il vostro allenamento, è tutta colpa di Sasuke!>>
Sorrido dolcemente all'affermazione di Naruto, lo trovo davvero una persona genuina di cui tutti avremmo bisogno. Mi alzo raccogliendo il kunai avvicinadomi per restituirlo
<<miraccomando state attenti, se ci fossero stati dei bambini si sarebbero fatti male>> continuo a regalargli sorrisi mentre gli scompiglio i capelli.
<<Dimmi Naruto,come va con le missioni?>>
<<ahhh sono noiose.. mio padre non ci da nessuna vera missione..>> dal suo viso e dalla sua tonalità di voce si intende la disapprovazione nella scelta del padre.
<<arriveranno non temere, è normale che per adesso vi dia missioni di grado D>>
<<testa quadra quanto ci metti.>>
<< Naruto avanti>>
La seconda voce appartire proprio al Maestro kakashi , tiene sempre in mano quel libro...chissà cosa ci sarà mai scritto di cosi eccittante da portarlo ovunque.
<<kakashi!>> obito si alza dalla roccia su cui era seduto andando incontro al suo migliore amico con un enorme sorriso sulle labbra.
Obito e kakashi come ho detto prima facevano parte della stessa squadra diretta da Minato , insieme a loro c'era una ragazza , Rin , di cui Obito è sempre stato innamorato.
Obito in seguito ad un incidente avvenuto in missione, credendo ormai che la sua morte fosse vicina, diede in regalo a kakashi come ricompensa per essere stato promosso a Jonin, il suo occhio sinistro con lo sharigan . In precedenza kakashi aveva perso il proprio in uno scontro frontale con il nemico. Da quel momento kakashi e Obito sono legati oltre che dell'amicizia, il dolore e lo Sharingan da qualcosa davvero più grande di loro.
Si diede per certa la morte di Obito ma dopo alcuni mesi tornò al vilaggio sano e salvo dicendo che Madara uchiha lo abbia aiutato a sopravvivere, inutile dire che nessuno gli credette..
Rin, purtroppo, quando Obito tornò al vilaggio era già morta, Obito non sembro stupito , lui affermó di aver visto la scena con i suoi stessi occhi e che gli abbia risvegliato lo sharingan ipnotico, nessuno gli credette se non Kakashi.
<<Obito buongiorno, Naruto e Sasuke vi hanno per caso disturbato?>>
<< Aaaah!! Sta tranquillo Kakashi nessun disturbo>> lo rassicura Obito
<<buongiorno Maestro Kakashi>> non ricevo nessuna risposta verbale se non un cenno con il capo e probabilmente un sorriso? Con quella "maschera" che copre il suo viso fino al naso non si riesce mai ad intuire che espressione abbia.
<<Maestro kakashi! Sasuke!! Aspettatemi..>> vedo arrivare correndo una ragazzina con due grandi occhi verdi e lunghi capelli rosa, è sicuro Sakura Haruno.
Conosco "Sakura" di nome ma non l'avevo mai vista fino ad ora, penso che i suoi grandi occhi mi abbiano stregata... non so come spiegare a parole la sensazione che sto provando.
<< Tu devi essere Sakura haruno, giusto?>> mi intrometto senza dar modo a Kakashi, Naruto e Sasuke di rispondere.
Sakura si indica diventando leggermente rossa <<Ah ah.. sono io , tu sei?...>>
Quant'è carina?
<< Natsuki Uchiha , piacere di conoscerti>> regalo anche a lei un enorme sorriso, sto sorridendo troppo oggi.
<<Uchiha...>> dice quasi a se stessa per puoi guardare Sasuke
<<non siamo parenti>> taglia corto Sasuke, oserei dire anche per fortuna ,quant'è simpatico lui ?
<<piuttosto, hai visto itachi? Sai se è tornato dalla missione?>> mi chiede Sasuke senza nemmeno rivolgermi un singolo sguardo, moccioso insolente.
<< l'ho incontrato stammatina insieme a Shisui , stavano andando da Hide>> non ricevo risposta, quanto mi urta questo ragazzino.
<<bene ragazzi, dopo questo minutino di pausa torniamo ad allenarci , scusate l'intromissione. >> kakashi richiama l'attenzione dei suoi allievi tagliando corto alla conversazione
<<buon allenamento>> ed ecco l'augurio sincero da parte di Obito che non può mai mancare. Rivolgo lo sguardo al mio sensei sperando che si decida pure lui di continuare il nostro di allenamento.
Mentre la squadra di kakashi torna al proprio luogo di allenamento io e obito continuiamo a fissarci.
Questo silenzio so benissimo cosa vuol dire, l'allenamento è finito e qualsiasi mia lamentela non avrebbe portato a nessun cambiamento.
Da quando è sucesso quel problemino il mese scorso il maestro obito mi fa allenare davvero pochissimo e ciò urta il mio sistema nervoso , capisco che sia preoccupato ma deve capire che se non mi alleno con lui lo faccio senza di lui, può scordarsi che io rimanga ferma e a riposo.
<< perché continui a guardarmi? La risposta é no, piuttosto andiamo da fugaku>>
Cambio subito espressione iniziando a raccogliere tutta la mia roba
<<Mi sono ricordata che devo scappare!! Arrivederci maestro Obito!!>> inizio a scappare saltando da un ramo all'altro
<arriv-...TORNA SUBITO QUA>> inizia a corremi dietro.
Ma quanto corre? Non deve raggiungermi mi rifiuto categoricamente di farmi visitare no no e ancora no!.
Giro la testa per verificare dove il maestro Obito sia arrivato e se lo abbia seminato, in quel momento non mi curo di cosa ci sia davanti a me e finisco per sbattere contro la corteccia di un albero troppo alto arrivando al suolo con le gambe in aria poggiate al tronco del medesimo albero, attorno alla mia figura individuo kakashi e i suoi allievi che mi fissano sconcertati, questo è il preciso istante in cui vorrei scomparire.
Sento una rissata provenire da qualcuno che mi guarda dall'alto, Obito.
<<quante volte ti ho detto che devi guardare avanti? Ben ti sta , adesso andiamo.>>
<<non voglio andarci.>>
<<forza>>
<<mi fingo morta>>
<<non farti prendere con la forza>> si abbassa tirandomi su
<<esiste un momento in cui non mi prende con la forza?>> lo fisso negli occhi con un gran musone
<<questa potrebbe essere la prima volta>>
<<Maestro kakashi lei dice sono testardo e faccio quello che mi pare ma qui non vedo chissà quanta differenza!>>
<<sta zitto>> lo interrompe kakashi
<< sei una testa quadra>> sospira Sakura
<<dove state andando?>> domanda curioso kakashi
<<da Fugaku Uchiha, vorremmo prop->>
<< vorrebbe>> lo correggo
<<... vorremmo proporgli se fosse possibile che un medico Uchiha la visitasse>>
<<ancora problemi con lo sharingan?>>
<<no>>
<<si.>>
Io e obito ci lanciamo sguardi di sfida.
<<dunque adesso vi salutiamo >>
Vengo tirata via dal mio maestro che mi trascina letteralmente fino alla stazione di polizia, quando arriviamo di fronte alla porta di ingresso serro i piedi a terra accomulando il chakra sotto la pianta dei piedi. Pensavo che la mia stragia fosse infallibile, almeno fin quando Obito non accumola il suo chakra nelle mani spingedomi in avanti.
Inutile dire che sono arrivata con la faccia contro la porta.
<<MAESTRO OBITO>> mi giro verso di lui urlando mentre mi tengo il naso indolensito
<<nel frattempo chiediamo pure una consulenza per il naso>> alza le spalle mentre muore letteralmente dalle risate
<<si rida....>> sbuffo aprendo la porta
<<buongiornoo...>>
<<buongiorno a tutti!! Il capitano fukagu?>>
<< mio padre si trova in runione con l'hokage attualmente , puoi chiedere a me se è urgente >> si alza dalla scrivania itachi avvicinadosi a noi 2, i nostri sguardi si incrociano, a guardarlo non sembra proprio un mio coetaneo ma non intendo a livello fisico ma per il suo portamento, mi sento cosi piccola inconfronto ..
<<Itachi buongiorno, ti cercava sasuke, come è andata la missione??..nulla volevamo chiedere un fa->>
<<nulla per cui disturbarti, maestro dai andiamo>>
<<perché devi essere sempre cosi civica? Smettila di prendere la situazione sotto braccio, ho detto che farai questa visita, punto.>>
<<volete chiedere a mio padre un incontro con uno dei medici più capaci tra gli Uchiha perché Tsunade Senju non è riuscita a captare nessun problema nello Sharingan della tua sottoposta ,non è vero Obito?>> poggia le spalle al muro mentre incrocia le braccia e mi scruta da testa a piedi facendomi sentire quasi nuda, è una sensazione stranissima che mi logora dentro.
<<si esatto, magari non conosce molti aspetti dello sharingan da poter individuare un mal funzionamento >>
Itachi annuisce pensando che probabilmente Obito abbia ragione.
<<potete aspettarlo qui>>
Sospiro e decido di sedermi in una sedia posta da uno dei 2 lati della scrivania poggiandomi sul palmo della mia mano , questo posto non mi piace per nulla, come non mi piace la zona riservata a noi Uchiha.
Non so bene spiegare la motivazione per cui gli Uchiha non riescono a piacermi e la motivazione per cui riescono a farmi sentire come un pesce fuor d'acqua.
Il mio sguardo vaga perso all'interno di quelle quattro mura, sono cosi persa nei miei pensieri che si riesco a captare le voci di itachi e Obito però senza decifrare cosa si stanno dicendo.
<<Natsuki!!>> sento la mano del maestro obito sulla mia spalla, giro lo sguardo perso su di lui
<<si..mi dica maestro scusi ero distratta>>
<<ti ho chiesto se l'hokage ti ha detto qualcosa riguardo al tuo problemino >> a parlare è proprio itachi, perché dovrebbe interessargli? Probabilmente lo sa già e vuole solo stuzzicarmi..
<< penso che tu lo sappia già >> mi alzo dalla sedia fissandolo negli occhi <<per il mio "problemino", come lo chiami tu, l'hokage mi ha negato la possibilità di entrare a far parte della squadra speciale , seppur io abbia già superato il test e come se non bastasse non mi da più missioni di grado B-A-S per paura che potrebbe prendermi nuovamente durante una missione mettendo in rischio la mia vita e quella dei miei compagni.>> stringo i pugni mentre il mio volto cambia espressione.
Entrare a far parte della squadra speciale è da sempre il mio sogno, quando finalmente stava per realizzarsi mi è stato negato per un stupido problema agli occhi che può mettere a serio pericolo la riuscita delle missioni e come se non bastasse mi incaricano solo di stupidi lavoretti di grado D come se fossi un genin appena uscito dall'Accademia.
<<ragione in più per fare questa visita>> mi fa notare itachi staccandosi dal muro e posizionadosi davanti a me, la nostra differenza di altezza è notevole dunque per sostenere il suo sguardo sono obbligata ad alzare il capo, veniamo avvolti da un silenzio tombale, la stanza è piena solo dei nostri respiri e quelli di Obito.
Continuiamo a guardarci senza che nessuno dei due pronunci una singola parola , siamo troppo vicini per i miei gusti, la distanza tra noi è veramente minima e ciò non mi aiuta psicologicamente, se prima mi sentivo piccola di fronte a lui, adesso mi sento come se fossi una formica pronta ad essere schiacciata, questo enorme peso che provo però non mi fa distogliere lo sguardo dal suo, quei grandi e profondi occhi neri mi attirano, come se rappresentassero un codice da decifrare, non eravamo mai stati cosi vicini e non ci eravamo mai guardati cosi intensamente per cosi tanto tempo, non so perfettamente da quanto tempo continuiamo questa gara di sguardi ma non sento la necessità di allontanarmi e penso neanche lui dato che non si sposta nemmeno di una virgola. I nostri corpi quasi si sfiorano.
Poi sentiamo tossire, il maestro Obito lo ha fatto volontariamente per farci allontanare ed è proprio quello che succede.
