Attorno a noi si è venuto a creare un clima imabrazzante, dopo l'intromissione del maestro Obito ho subito abbassato lo sguardo tornando a sedermi.
Itachi, invece, torna poggiato al muro mentre fissa la porta di ingresso.
Ammetto che vorrei guardarlo ma sono troppo imabarazzata per farlo in maniera diretta quindi decido di guardarlo con la coda dell'occhio, sembra che sulle labbra abbia un ghigno ma non ne sono completamente sicura e non posso nemmeno continuare ad indagare dato che Fugaku è appena entrato.
Obito fa la sua richiesta con la speranza che venga accolta, mentre discutono se fosse possibile o meno io e itachi torniamo a fissarci ignorando nuovamente il contesto che ci circonda.
<<potresti spiegarmi meglio le tue problematiche?>>
Giro lo sguardo verso Fugaku per poi iniziare a parlare
<< improvvisamente ho sentito un enorme dolore agli occhi come se qualcuno me li avesse strappati via. In questi giorni invece sento un enorme calore come la prima volta che ho attivato lo sharingan e improvvisamente la vista si inizia ad ofuscare>>
<< sicura di non aver risvegliato lo Sharingan ipnotico?>>
<< non ho risveglieto lo Sharingan ipnotico ma anche se fosse, lo Sharingan ipnotico se viene usato con una frequenza elevata fa diventare ciechi ma non reca dolore improvviso, soprattutto quando non è in uso. Ma penso che gia questo lei lo sappia>>
Fugaku si limita a guardarmi per poi rivolgere uno sguardo al primo genito e poi ad Obito.
Probabilmente sta pensando a quanto mi stia odiando e quanto presuntuosa io sia.
<<Itachi , accompagnali >>
All'ordine del padre , itachi si stacca dal muro iniziando a mostrarci la strada.
Obito ringrazia Fugaku per avermi concesso l'opportunità di un controllo senza preavviso.
Una volta lontani da fugaku, mentre continuiamo a seguire itachi sento un colpetto alla spalla abbastanza forte e deciso.
<<potevi anche ringraziarlo.>> mi riprende Obito <<avrebbe potuto tranquillamente rifiutare.>>
<<non è una mia volontà , dunque non sta facendo nessun favore a me personalmente >>
<<quando fai cosi sembri una bambina , vuoi capirlo o no che la visita è nel tuo di interesse? Senza essa nessuno e dico nessuno si prenderebbe la responsabilità di prenderti in una squadra o assegnarti dei genin , il tuo futuro sarà pieno solo di missioni dove porterai a spasso cani oppure cercherai gatti smarriti per il villaggio, nonostante il tuo enorme potenziale . Quindi se non sei stufa di queste missioni mediocri possiamo anche tornare indietro. Sono stufo di sentirti brontolare mentre io mi preoccupo della tua salute e del tuo futuro.>>
Il maestro obito ha ragione, mi sto comportando esattamente come una bambina capricciosa..
Il mio odio insensato verso gli Uchiha non può portarmi a non volermi curare. abbasso lo sguardo senza dire una parola , mi sento in enorme imbarazzo soprattutto perché so che ha perfettamente ragione.
Itachi fa finta di nulla continuando a camminare senza mai intromettersi .
<<...maestro..mi scusi, ha ragione..>>
Sento Obito sospirare e riprendere a camminare
<<fa nulla, vorrei solo che prestassi più riguardo verso la tua salute.>>.
Una volta arrivati il dottore mi fece accomodare su un lettino, successivamente puntó una luce bianca sui miei occhi e mi chiese di attivare lo sharingan.
Inizió ad analizzarli tramite un aggeggo a forma di occhiali che mi fece indossare. Una volta aver finito con quel strano aggeggio , prese un flanconcino di gocce mettendone alcune in entrambe gli occhi, non so cosa fossero e la loro utilità, l'unica cosa, bruciavano tantissimo.
Non mi sembrava molto convinto mentre lavorava era quasi titubante e molte volte riservó il suo sguardo ad Itachi che dopo una manciata di minuti abbandonò la stanza.
A fine visita il dottore ci confessò che non ha trovato assolutamente nulla di anomalo e che tutto era nella norma.
Ad essere sincera probabilmente la ragione principale per cui non volevo entrare era quella di ricevere tale risposta.
Questo voleva solamente dire che se il dolore dovesse nuovamente tornare il mio percorso da ninja è finito per sempre.
Dopo aver ringraziato il dottore ci dirigiamo fuori, Obito provó a rassicurarmi mentre io fingevo che andasse tutto bene dando ancora la colpa allo stress.
~~
Sono passati 10 giorni da quella visita, il dolore non era più tornato ma il calore e la vista ofuscata più volte nello stesso giorno si facevano vivi.
È quasi sera, e mi sto preparando per uscire.
Fugaku Uchiha mi ha convocata a casa sua per parlarmi, posso essere sincera? La faccenda mi mette ansia, ho una paura enorme come se stessi andando al macello.
Indosso le scarpe e mi dirigo verso la mia destinazione che dista qualche mentro da casa mia.
Titubante busso alla porta, ad aprimi è Mikoto Uchiha, la moglie di Fugaku , con un dolce sorriso rassicurante sulle labbra.
Mi fa accomodare nello studio del marito.
<<Vieni avanti>>
Quando sento l'ordine di Fugaku deglutisco per poi obbedire.
<<buonasera...>>
<<so che per adesso l'hokage ti ha negato l'accesso alla squadra speciale e come se non bastasse non ti sta più affidando missioni importanti , piuttosto quelle di mio figlio Sasuke sono più complicate.>>
<<Si è vero...l'hokage ha paura per la riuscita delle missioni, dice che potrei mettere in pericolo me e la mia squadra>>
<<Entra a far parte della polizia>> dice secco senza pensarci 2 volte .
Cosa? Che ha appena detto? Io entrare a far parte del corpo della polizia? Perché vuole offrirmi questa opportunità?
<<mi dispiace ma.. penso di non aver capito>>
<<l'hogake per adesso ha timore, potrebbe anche aver ragione, io invece ti sto offrendo un modo per continuare ad essere un ninja. Hai grandi doti, sei una dei giovani più promettenti degli Uchiha, hai capacità in battaglia e di analisi che superano la media, attualmente sei seconda solo ad Itachi e Shisui. accantonare la tua forza e le tue doti per un malessere passeggero è solamente una perdita di tempo sia per te che per noi.>>
<<...Capitano Fugaku, mi sta davvero offrendo l'opportunità di entrare nel corpo di polizia?>>
<< se accetterai verrai subito smistata nella squadra di Shisui>>
sto sognando oppure appena accetto e mi giro di spalle mi accoltella?
<<io...>> mi inchino subito, ammetto che ho le lacrime agli occhi , pensavo che oramai il mio sogno era perso, certo ha preso completamente un'altra piega.
<<non so davvero come ringraziarla capitano..accetto molto volentieri>>
<<bene mi fa piacere... avrai il tuo incarico solo se da oggi in avanti sarai più attiva per quanto riguarda la vita del clan. D'ora in avanti dovrai partecipare a tutte le riunioni, nessuna esclusa.
Da oggi si apre un nuovo capitolo sia per te che per noi e prende il nome di Uchiha>>
Anche lui é a conoscenza che se l'hogake avesse rischiato e mi avrebbe presa nella squadra speciale, oggi io e lui non ci trovavamo a parlare, soprattutto io non avrei accettato l'incarico .
<<tradiresti mai il tuo clan per il vilaggio?>>
<<la mia visione è ben diversa >> finalmente decido di alzare il capo e incrociare il suo sguardo <<la mia visione del clan è la stessa visione che ha suo figlio. Il clan è parte integrante del vilaggio, uno non esclude l'altro. Non siamo una communitá apparte che si può permettere il lusso di governare in modo autonomo, facciamo parte del vilaggio come qualsiasi altra persona o qualsiasi altro clan. Non tradiró mai il mio villaggio. >>
Dal volto di fugaku vedo spuntare un sorriso, non l'avevo mai visto sorridere non so se la cosa sia positiva..
<<bene , era proprio quello che volevo sentirmi dire. Da oggi a placare l'animo degli Uchiha ti aggiungi pure tu.>>
Tiro letteralmente un sospiro di sollievo, fino alla fine avevo paura di essere uccisa in 1000 modi diversi , invece no.
Quando la nostra discussione ha fine , mi porge la divisa della polizia.
È uguale alla divisa da jonin che non ho mai indossato preferendo la mia di divisa, ma presenta una differenza: sulle spalle c'è il simbolo di una stella verde in cui è inscritto il ventaglio degli Uchiha.
Dopo aver ringraziato ancora il capitano esco dal suo studio, penso di andare da Obito per informarlo della mia scelta.
<< mi è stato riferito che il medico non ha trovato nessun problema >> Mikoto poggia una mano sulla mia spalla per confortarmi
<< già, purtroppo o per fortuna..>> le sorrido lievemente
<< i tuoi che cosa pensano?>>
<ah...ecco. sinceramente...nulla>> torturo le mie stesse mani , qualsiasi genitore sarebbe in pensierio per la salute del proprio figlio ma non i miei.
<<non sono ancora tornati dalla missione?>>
<<giá...>> mento senza spudore, non mi va di spiegare che non gliene frega letteralmente nulla. Penso che abbia colto che sia solo una bugia dato che accarezza i miei capelli mentre sorride. È davvero cosi gentile...Sasuke e Itachi sono davvero fortunati ad avere una mamma del genere.
<<Dovresti correre a casa e filare a letto, domani la giornata inizierà molto presto>>
<<già, adesso vado grazie ancora a lei e suo marito, buonanotte>>
<<Buonanotte Natsuki, sta attenta>>.
Prima di tornare a casa mi fermo da Obito, mi invita a restare per cena, Obito vive da solo a pochi mentri di distanza da casa mia.
Mentre siamo seduti a tavola discutiamo sulla mia decisione;
da una parte la sua preoccupazione è evidente , pensa che sforzare lo Sharingan possa farmi solo del male. Dall'altra parte è contento ma sopratutto stupito del fatto che Fugaku mi abbia offerto la possibilità di poter continuare con il mio sogno, rimanendo però ancora più stupito che io abbia accettato di entrare a far parte di un gruppo composto interamente da Uchiha ma comprende che la mia scelta è stata presa solo perché il quarto hokage ha messo fine ai mie sogni.
~~
È ancora abbastanza presto, devo essere in centrale per le 7:30.
Sono solo le 6:20 e guardo la mia figura specchiata in un enorme specchio posto sulla parete frontale al mio letto.
I miei lunghi capelli blu scuro cadono dolcemente sulle mie spalle e sulla mia vita come se incorniciassero la mia figura entrando peró in contrasto con il verde scuro presente nella parte superiore della divisa.
La sto veramente rivalutando, penso che mi stia molto bene, ancora meglio della mia solita divisa.
Sposto i ciuffi davanti agli occhi mentre faccio un enorme respiro uscendo prima da camera mia e poi da casa.
I miei ancora dormono evidentemente, Hide non ne ho idea, ieri sono tornata molto tardi.
È ancora molto presto quindi decido di fare un giro per il villaggio che per la maggiorparte è ancora deserto dato l'orario.
Uso questo tempo per pensare agli enormi cambiamenti avvenuti in un solo mese, non avrei mai pensato che il mio sharingan avesse potuto crearmi cosi tanti problemi e mai avrei pensato di finire nel corpo di polizia.
Il freddo si inizia a sentire anche qui al vilaggio della foglia, a breve dovrebbe terminare l'autunno.
Inizio ad incamminarmi verso la centrale, mancano 30 minuti all'orario prestabilito ma decido di entrare ugualmente.
<<buongiorno>> chiudo la porta senza ancora voltarmi e notare chi ci fosse all'interno.
<<buongiorno! Hai fatto un largo anticipo, ansia?>> il tono di Shisui è sempre cosi positivo e gioioso , privo di qualsiasi negatività e ombre.
Mi volto verso di lui e noto il suo sorriso
<< sinceramente no, sono sempre in anticipo>>
<<bene>> si avvicina pericolosamente a me, perché ultimamente la vicinanza con i miei coetanei è sempre cosi minima? E soprattutto è una vicinanza che non dipende dalla mia volontà. Shisui fa vagare il suo sguardo per tutta la mia figura, sembra abbastanza concentrato come se volesse individuare qualcosa, dopo alcuni secondi le sue labbra si curvano nuovamente all'insù e scosta i miei capelli dietro le spalle. Il suo gesto inaspettato mi fa perdere un battito.
<<Ti sta davvero bene lo sai? Ti valorrizza davvero tanto, avresti dovuto valutarla molto tempo prima.>>
