Le mie guance si colorano di un rosso accesso, non mi sarei mai aspettata quel gesto come non mi sarei mai aspettata un complimento da parte di Shisui.
Distolgo istintivamente lo sguardo girando leggermente il viso mentre scosto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
Dovrei ringraziarlo? Non so davvero come comportarmi, penso sia scontato che il suo commento mi abbia fatto piacere, non è stato ne invasivo o molesto.
<<Ti ringrazio..>> mi limito a pronuciare questa misera frase, sono troppo in imbarazzo per pensare a una frase di senso compiuto, è la prima volta che qualcuno al di fuori di Obito mi fa un complimento.
<<Vedi? Cosi sei molto piu carina rispetto a quando tieni il muso, il rossore ti dona proprio >> ride leggermente mentre mi prende per le spalle voltandomi e iniziando a spingermi all'interno di una stanza dove sono presenti il resto della squadra.
<<Buongiorno >> mentre Shisui rimane dietro di me con ancora le mani sulle mie spalle , saluto il resto della squadra.
<<non credo ai miei occhi>> ed ecco che iniziano i primi commenti odiosi.
<<pensavo che la fine del mondo fosse più probabile>> Izumi. Tutti la trovano una ragazza dolce e carina quasi come se fosse un diamante da proteggere, a me sta solo antipatica e penso sia solo una gallinella fastidiosa.
<<eppure eccomi qua, hai per caso sentito la mia mancanza?>> le dedico un finto sorriso accompagnato ad una riverenza simulando con le mani la presenza della gonna.
Io e Izumi abbiamo passato tutti gli anni di accademia insieme, non siamo mai andate particolarmente d'accordo ma avevamo un'amicizia in comune , Akemi, che molte volte ci portava a parlare, con il tempo sembrava che avessimo iniziato a legare creando quasi un trio ma con la morte di Akemi si è rotto qualsiasi tipo di legame preesistente , da quel momento io e Izumi non ci siamo più rivolte la parola se non per litigare, dal primo momento ha iniziato ad attribuirmi la colpa della morte di Akemi.
<<davvero tantissimo, non so come ho fatto tutto questo tempo senza di te>>
<<me ne rendo conto, mi dispiace per averti fatta aspettare ma adesso la tua attesa è finita.>>
<<con lo sharingan come va? È ancora innativo?>> la sua risata fastiosa rimbobba per l'intera stanza mentre si scambia sguardi e commenti con la persona che ha accanto. Quanto spero che ti vengano strappati gli occhi quando meno te lo aspetti.
<<il mio sharingan sta bene ed é funzionante , anche più del tuo, siccome ne sei cosi tanto interessata. Piuttosto ti stai allenando come si deve??>> giuro che le strapperei tutti i capelli, uno per uno.
Prima che Izumi potesse rispondere, Shisui si intromette. Sento dalla pressione che applica sulle mie spalle che è irritato per la discussione infuocata che si è venuta a creare da li a poco.
<<Adesso basta voi due, siamo qui per lavorare non per discutere come fanno i bambini in accademia per determinare chi è più forte di chi.>>
<<Ha iniziato lei Shisui>>
Ha InIzIaTo LeI sHiSuI, falsa.
<<non mi interessa chi ha iniziato , smettetela.>>.
La prima metà della giornata passa abbastanza liscia, Shisui mi ha dedicato interamente il suo tempo per spiegarmi il funzionamento, come le missioni vengono distribuite, i nostri doveri, beh un po' di tutto.
La squadra è composta da 2 elementi oltre me e lui:
Izumi e Kotaro.
Shisui ha precisato che molte volte in missione la squadra viene divisa per garantire spostamenti più rapidi e una massima precisione. La suddivisione prevede che la prima squadra sia composta da me e Shisui, la seconda squadra da Izumi e Kotaro.
Si è fatta l'ora di pranzo, vedo uscire dalla centrare Izumi e Kotaro, probabilmente stanno andando a pranzare insieme.
<<mi fai compagnia? Andiamo a mangiare qualcosa insieme>>
Alzo lo sguardo e gli sorrido mentre mi alzo
<<certo, mi farebbe piacere>>
Shisui ricambia il sorriso, l'espressione sul suo volto è di qualcuno che si aspettava tutt'altra risposta, mi sono imposta di concedergli una chance dopotutto mi ha sempre trattata in modo gentile.
Shisui ha 4 anni in più di me, itachi e Izumi solamente un anno.
itachi e izumi hanno rispettivamente 17 anni , Shisui 20 anni e io 16 anni.
<<cosa ti andrebbe di mangiare??>>
Ci penso un po' su mentre metto lo zaino sulle spalle
<<Ramen? Ti piace?>>
<<mh mh >> annuisce mentre si avvicina a me , cercando di prendere lo zaino che ho appena messo sulle spalle.
<<oh...davvero tranquillo non è pesante>>
<<vuoi che lo porti io? Oppure puoi tranquillamente lasciarlo qui , tanto dopo pranzo torniamo>>
<<non vorrei lasciarlo a te per tutto il tragitto, dove posso metterlo??>>
<<mettilo sotto la scrivania, comunque non mi recava nessun disturbo>>
Scegliamo uno dei primi ristoranti che fanno ramen, senza soffermarci più di tanto sulla scelta.
Ci sediamo ad un tavolo abbastanza isolato, mentre sono persa a guardare il menu sento Shisui che chiama Itachi da lontano invitandolo ad unirsi a noi.
Itachi accetta la proposta e si unisce al tavolo.
Sento il suo sguardo addosso, perennemente puntato su di me, brucia come se fosse una fiamma.
<<non le sta bene ?>> Shisui interpretta perfettamente ciò che gli occhi di itachi volevano far intendere.
<< stavo pensando prorpio a quello>>
Copro il viso con il menu, sono nuovamente tutta rossa, che imbarazzo ma non possono parlarne quando io non sono presente?
<<..quindi cosa prendete?>> cerco di cambiare discorso
<<Ramen come avevamo deciso prima>>
Itachi aveva completamente ignorato il fatto che ci troviamo li seduti per pranzare quindi gli porgo il menù cosi che anche lui potesse valutare cosa prendere.
I nostri piatti arrivano dopo una manciata di minuti, Shisui e Itachi parlano tranquillamente del più e del meno mentre resto in silenzio ad ascoltarli. Sembrano veramente fratelli.
<<Itachi!!>> rieccola.
<<Izumi, ciao>> alza lo sguardo dalla ciotola di ramen per guardarla
<<come é andata la missione? Sei tornato da poco?>> si auto invita sedendosi al nostro tavolo spingedomi per farsi spazio, itachi si trova dall'altra parte a differenza nostra, non si da per vinta fin quando non riesce a sedersi. Per colpa sua io sono letteralmente arrivata addosso a Shisui che mi mantiene con una mano mentre con l'altra continua a tenere le bacchette.
Itachi rivolge uno sguardo a Shisui cercando di capire se lui sapesse la motivazione dell'atteggiamento strano di izumi , Shisui risponde indicandomi con la nuca.
Non seguo la conversazione tra itachi e izumi, sinceramente non m'interessa, quando finalmente finisco di mangiare poggio il viso sul palmo della mia mano mentre guardo un punto fisso avvolta nei miei pensieri, ignara del fatto che sembra che io stia letteralmente fissando itachi.
Dopo alcuni minuti ritorno alla realtà per colpa di izumi che mi ha letteralmente ustionata rovesciandomi una ciotola di ramen. Scatto inpiedi e dalla rabbia non ci vedo più, la prendo letteralmente per il colletto della divisa per farle chissà cosa.
Itachi e Shisui si mettono in mezzo per dividerci.
Quando finalmente riesco a calmarmi la stupida prova a minacciarmi attivando lo sharigan , itachi mi blocca letteralmente al suo corpo senza darmi la possibilità di sattarle addosso, il gesto di itachi la manda su tutte le furie.
Ha una cotta palese per itachi dal tempo dell'accademia, probabilmente se n'è accorto pure lui.
<<Smettetela, state dando solo spettacolo inutile>> sbuffa itachi mentre stringe anche fin troppo il mio braccio facendomi letteralmente male, giro lo sguardo verso di lui .
<<No , stavolta non la smetto , ha iniziato lei. Mi ha subito aggredita come se gli avvessi lanciato la citola volontariamente, e non provare a giustificarti. Sei letteralmente la persona più incoerente che abbia mai incontrato>> si avvicina sempre di piu a me , provo a farlo anch'io ma itachi mi stringe più forte. Sicuramente mi avrà riempita di lividi per quanto stringe.
<< sei cosi incoerente che hai accettato il ruolo solo perché l'hokage ti ha accantonata. Non so davvero come il capitano ti abbia permesso anche solo di proporgli ciò. >>
<<punto primo, non ho proposto io a Fukagu di entrare a far parte della polizia, punto secondo perché ti preoccupa cosi tanto la mia presenza?>>
<< ci odi dal primo all'ultimo senza un apparente motivo, se dipendesse da te ci uccideresti uno per uno e devo vederti girare per la centrale? Soprattutto nella mia stessa squadra. Fukagu è venuto a conoscenza della tua visione sul clan?>>
<< quanto sei tragica , se non mi sono mai integrata con gli Uchiha non vuol dire che voglia uccidervi. La mia visione del clan Fugaku la conosce e anche bene non preoccuparti, se non sei d'accordo con la sua scelta puoi sempre opporti.>>
Si avvicina nuovamente spingedomi con forza nonostante io sia letteralmente bloccata al corpo di itachi.
Gli occhi di izumi si tiempiono di rabbia e tristezza.
<<non posso tollerare la tua presenza, non posso e non voglio!!! Noi tutti ci siamo sottoposti ad una prova per entrare a far parte del corpo di polizia, tutti noi ci impegniamo fin da piccoli per prottegere il nostro clan sognando questa fottuta divisa. Tu non hai mai dovuto faticare! Mai! Hai sempre ottenuto tutto, sempre..>> mentre mi urla contro continua a strattonarmi e spingermi, itachi finalmente molla il mio braccio.
Shisui e itachi sono in sielnzio mentre ci fissano, finalmente non si intrommettono, meglio così.
<<la differenza sostanziale tra me e te è questa Izumi>> avanzo superandola indicando con la testa la porta d'ingresso del ristorante.
<<Si deve proteggere il vilaggio, il clan non viene posto su un piano superiore, camminano di pari passo. Gli Uchiha fanno parte del vilaggio perché non riuscite a farvelo entrare in testa? Smettetela di sentirvi superiori solo perché appartenete ad uno stupido clan . Non è il clan a determinare chi sei tu, chi sono io e chi è quel bambino. La nostra intelligenza, la nostra forza , siamo noi che determiniamo noi stessi. Il capo del vilaggio è l'Hokage, Fugaku é il capo del nostro clan ,é vero, ma colui a cui dobbiamo corrispondere senza nessuna esitazione e con la massima lealtá é l'Hogake. Comunque , io non ho mai dovuto faticare? Sono contenta che tu la pensa cosi ma per fortuna tutto ciò che ho lo possiedo solo grazie ai miei enormi sacrifici. Tu hai scelto la tua strada, adesso non ostacolare la mia , anche perché non ci riusciresti. Se ti urta cosi tanto la mia presenza ignorami , sempre se riesci.>> la guardo fissa negli occhi, spero che finalmente dopo ciò mi lasci stare una volta per tutte.
Non ho mai infastidito nessuno , perché gli altri devono venire ad infastidire me?
<< sono curiosa di sapere cosa Akemi avrebbe pensato della persona che sei diventata.>>
<< anch'io, vuoi per caso andare a chiederglielo???>> non deve permettersi di nominare Akemi, lo ha fatto solo per farmi innervosire.
<<mi stai per caso minacciando?>>
<<no, ma se la tua curiosità é tanto forte posso darti una mano a cercare la risposta>>
<<non ti avrebbe mai sostenuta, per Akemi il clan era tutto.>>
<<lo stesso clan che l'ha portata alla morte. >> sottolineo
<<pure l'amato villaggio che difendi porta spesso alla morte i suoi ninja, non dare la colpa al Clan.>>
<<se avesse guardato oltre, oggi molto probabilmente poteva darci il suo punto di vista>> lascio i soldi per il ramen che ho consumato sul tavolo uscendo dal ristorante.
Parlare di Akemi mi reca sempre un enorme dolore, se solo fossi arrivata 2 minuti prima oggi poteva essere qui con me pronta a sgridarmi e tirarmi per i capelli.
Pagherei qualsiasi cosa solo per avere un'ultima conversazione con lei, ci sono cosi tante cose che devo dirle ma sopratutto voglio chiederle scusa per non esserci stata, é da quel giorno che porto dentro il peso della sua morte , lo Sharingan me la ricorda ogni volta che lo utilizzo.
Devo diventare piú forte, devo cancellare le guerre nel nostro mondo , nessun altro deve soffrire per la perdita della persona amata, un amico, un famigliare, un fratello.
Sono pronta anche a morire per raggiungere il mio obbiettivo, per questo motivo metto anima e corpo nei miei allenamenti isolandomi da tutto e tutti.
La mia eventuale morte non deve recare dolore a nessuno, deve passare innorsevata come un granulo di polvere all'aria aperta.
Doveva essere una pausa pranzo gradevole invece si è rivelata in un vero e proprio inferno. Torno alla centrale prima di tutti.
Dal mio zaino tiro fuori un libro, ho propro bisogno di entrare mentalmente in un universo parallelo.
Dopo all'incirca mezz'oretta ritornano tutti in centrale, compresi Shisui, Kotoro e Izumi che tienne a braccietto Itachi mentre discutono allegramente tra di loro.
Shisui si china in avanti sulla scrivania fissando il libro che sto leggendo annulando ancora una volta le distanze tra noi.
<< prima volevo seguirti ma ho pensato che fosse stato più opportunio lasciarti sola, come stai?>>
<<io sto bene Shisui, per una discussione come quella non c'è da farne un dramma, non sono ancora passate 24 ore e già si sono venute a creare polemiche inutili che sinceramente riescono ad urtare il mio sistema nervoso, ho accettato l'incarico per lavorare non per farmi venire il mal di testa>> chiudo il libro e i nostri sguardi si incrociano, adesso la nostra vicinza sembra molta di più rispetto a quando il libro era posto davanti al mio viso. Riesco a sentire il suo respiro caldo contro il mio viso che dopo qualche secondo entra in sintonia con il mio, l'odore che emana è davvero piacevole é un mix perfetto tra muschio bianco e rose.
Shisui inumidisce le labbra limitandosi ad annuire .
Per un millesimo di secondo sposto lo guardo da Shisui verso Itachi notanto che ci sta letteralmente fissando.
