~𝗧𝗼𝗸𝘆𝗼 𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀 𝙊𝙣𝙚-𝙨𝙝𝙤𝙩𝙨~

Rindou

Rindou x reader
•Fluff
richiesta da: LaMaddyna7
scritta da: @maskerof

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T/n's pov:

La giornata più stancante di sempre , come ogni giorno esco da scuola con mille compiti da fare.
Non erano programmati i 14 esercizi di matematica da fare per il giorno dopo.
Sono le 16.00 e alle 17.00 avrei avuto un appuntamento molto importante con il mio ragazzo , Rindou Haitani.
Dico così perché è un ragazzo che controlla metà di roppongi e tutti lo rispettano.
Solo che , oggi sarebbe dovuta essere una giornata come tutte le altre; Mi sveglio , vado a scuola , lezioni su lezioni , esco da scuola e passo il tempo insieme a Rindou.
E per quale motivo oggi dovevo andare a questo appuntamento così importante?

È il nostro mesiversario.

Aveva programmato una serata  con solo noi due alla sala giochi e dopo saremo dovuti andare a mangiare una pizza e per finire un giro in moto.

E ora come glielo dico che devo passare la serata sopra il libro di matematica?

Senza nemmeno farlo apposta mi chiama.

Fisso il telefono senza sbatterciglio e aspetto che codesta persona smetta di chiamarmi.

Appena concluso vedo un messaggio nella schermata di blocco.

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.24
Ehi , com'è andata a scuola?

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.24
Alla fine quel grassone del prof di matematica ti ha interrogato?

Prendo il telefono nelle mie mani tremanti e con riluttanza apro la chat.

È ancora online.

Deglutisco e inizio a digitare.

𝗧𝗻~16.25
Hey...
Alla fine non mi ha interrogato , per il resto tutto bene.

La risposta non tardò.

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.26
Sono felice per te :)

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.26
Elettrizzata per la serata?

Fisso lo schermo.
Non capisco da dove venga tutta quest'ansia , di solito è molto comprensivo ma ho l'impressione che potrebbe rimanere deluso se venisse a sapere che non potremo uscire insieme.
Si è preparato un 1 mese per organizzare quest'uscita e ora mi sembra di rovinargli tutto quanto.

Sento vibrare il telefono nelle mie mani e mi sento saltare un battito.

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.28
Ci sei?
Vedo che sei online.

Mi sento morire dentro.

Sto per svenire.

Cosa faccio.

Cosa dico.

𝗥𝗶𝗻𝗱𝗼𝘂~16.29
T/n così mi metti addosso l'ansia.

Prendo coraggio e gli scrivo.

𝗧/𝗻~16.30
Scusami Rin , ma ho da fare degl'esercizi di matematica per domani.
Non erano previsti perciò penso che dovremo spostare la serata..

Spengo il telefono , e nemmeno leggo la risposta al mio messaggio.
Mi sento fin troppo male per la mia scelta egoista , non avevo altrimenti e ora resterò a casa tutta la sera a fare degli stupidi esercizi.

Che frustrazione.

Mi sdraio nel mio letto e libero la mente , mi rialzo subito dopo e inizio a cambiare i libri nello zaino.
Prendo il libro di matematica e mi siedo davanti alla scrivania pronta per iniziare la mia bellissima serata.

Cinque minuti dopo sento suonare alla porta di casa.
Mia madre non c'è perciò mi tocca fermare la mia reflessione ad un problema e avvicino il mio occhio allo spioncino.

Era Rindou.

Apro la porta , il suo sguardo si sposta sul mio , i nostri occhi si incontrano e vedere quei bellissimi occhi viola che potrebbero nascondere delusione mi costringono a guardare a terra.

Sento qualcosa , suono di carta che mi viene donata.

Vedo un mazzo dei miei fiori preferiti nelle mani di Rindou , e vedo il suo sorriso.

"Buon mesiversario"

Lo fisso , non so come reagire.
La prima domanda che mi viene è..

"Non sei deluso?.."

Mi guarda con un sorriso comprensivo ,
amo quel sorriso.

"Ti pare che possa rimanere deluso da te? Si tratta di compiti , e infatti eccomi qui"

"Aspetta cosa?-"

Non faccio in tempo che lo vedo già dentro casa mia sulla soglia delle scali.

"Passeremo questo giorno insieme , con o senza imprevisti , ti aiuto io"

Lo guardo.

Sorrido.

Mi avvicino a lui e gli do un bacio sulle labbra.

"Ti ringrazio"

"Avanti , se riusciamo a finirli in tempo potremo andar almeno a cenare"

Così passammo due ore sul libro , lui che mi aiutava con problemi ed esercizi e il tramonto che rifletteva i suoi raggi sulla finestra di camera mia.

Erano le 18.50

"Che ti avevo detto? Ora possiamo passare la serata insieme senza problemi."

Si alza dalla sedia per prendere la sua giacca di pelle e nel mentre che se la infila gli dico

"Ti amo Rin"

Mi guarda e sorride , prende le chiavi della moto e il casco

"Potrai dirmelo dopo la serata , e vedremo quante volte me lo dirai"

Inizia ad uscire di casa e nel mentre guardo il mazzo di fiori sopra il mio letto.

Sorrido.

Prendo la mia borsa , il telefono e mi dirigo fuori casa per una serata indimenticabile.