Mikey

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Mikey x reader
•Fluff
richiesta da:vic_osamu
scritta da: @maskerof

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Mancavano solo due ore , due ore e quella campanella poteva metter fine alla lezione di matematica.
Il professore spiegava , c'era chi prendeva appunti o chi come me che non seguiva proprio.

Accanto a me c'era  il mio compagno di banco Takemichi Hanagaki , non riesco tutt'ora a capire appieno questo ragazzo , ogni giorno che passa viene sempre con qualche cerotto in più , probabilmente viene preso di mira dai bulli , questo spiega il perché è sempre con la testa fra le nuvole.

Smisi di pensarci e cercai di focalizzare  il mio pensiero alla lavagna provando a capire qualcosa.
Però ad un tratto si sentì un grido al di fuori della classe..

"Come osate entrare senza permesso!"

La porta della classe si spalancò e si affacciarono due ragazzi mai visti a scuola.
Uno di loro non era molto alto , biondo con una giacca sulle spalle , l'altro era decisamente molto alto anche lui biondo con i capelli legati in una treccina con addosso un Haori.

"Oh..eccolo qui!"

"Coraggio vieni con noi Takemichi"

Disse il tipo più basso tra i due.

Per un attimo pensavo guardasse me visto che io e il protagonista della situazione eravamo nella stessa direzione.

"Io..starei facendo lezione"

Commentò il professore completamente confuso da quello che stava accadendo.
La faccia di Takemichi era esilarante , fui costretta a mettermi la mano sulla bocca per non farmi sentire.
Appena Takemichi uscì dalla classe con quei due tutti noi li seguimmo.

"Finalmente la giornata è diventata movimentata."  Pensai.

Dalla folla creata si avvicinò con passo spedito Hinata Tachibana , fidanzata di Hanagaki.
La situazione stava degenerando.

Si alzarono delle voci

"Non ci credo quello è Mikey della Toman?!"

"Quindi quell'altro dev'essere Draken!"

Oh si , la situazione si stava  facendo interessante.
Tachibana si avvicinò e quando fu a pochi passi dal tizio chiamato "Mikey della Toman" gli tirò uno schiaffo.

Gli tirò uno schiaffo in pieno viso.

Fino a poco tempo fa stavamo facendo matematica e in quel momento eravamo a questo punto qui.
Mi sentivo come se dovessi ringraziare quei due per esser venuti qui.

[...]

Un attimo dopo era Takemichi che rischiava di ricevere una botta in pieno viso , infatti Mikey preparava il braccio per colpirlo ma si fermò a metà dicendo che stava soltanto scherzando. Mentre guardavo la scena per sbaglio incontrai gli occhi di Mikey , scuri come la pece , distolsi lo sguardo e iniziai a guardare le mani intrecciate di Hinata e Takemichi per evitare un contatto visivo con "Mikey della Toman".

Me ne tornai in classe soddisfatta della lezione appena saltata.

[Il giorno dopo]

Sono le 15 del pomeriggio e mia madre mi ha appena mandato a comprare il latte nel minimarket vicino casa.
Mentre cammino per arrivare alla mia meta ripenso a ciò che è successo ieri.

Ho fatto delle ricerche su questo Mikey della Toman e per ricerche intendo chiedere ad una mia amica su chi fosse questo presunto personaggio che tutti temono.

Mi ha detto che è il capo di una gang , la tokyo manji gang e che il suo ruolo è il leader.
Non mi ha impressionato , d'altronde è entrato nella scuola come se nulla fosse.

Entro nel minimarket per cercare il latte per mia madre. Ripensando a cos'altro possa mancare in casa.
Prendo il latte e mi avvio alla cassa.

Mi si accende la lampadina e mi ricordo che mancano i dorayaki come snack per quando ho voglia di mangiare qualcosa.

Mi avvio per lo scaffale e fortunatamente è rimasto un solo pacchetto , mi affretto a prenderlo ma non riesco a portarlo giù per metterlo nel cestino.
Sembra che qualcuno stia cercando di prenderlo dall'altra parte.

Tiro più forte rischiando di strappare la confezione ma la persona dall'altra parte non demorde , prendo la scatola più saldamente e cerco di tirarla verso di me fino a quando non sento abbandonare l'altra presa.

Contenta di aver ottenuto i miei dorayaki , non basta che la troppa forza emessa mi stia facendo cascare all'indietro.
Cado di fondoschiena sbattendo il gomito , il dolore inizia a farsi sentire e per di più il latte che avevo nel cestino è caduto a terra aprendosi.

Sento dei passi venire nella mia direzione e alzando lo sguardo vedo di nuovo quegli occhi neri.
Mi sorprendo e la persona in questione anche sembra esser sorpresa quanto me di vedermi.

Mi tende la mando e io con riluttanza accetto l'aiuto.

"Scusami tanto , ho lasciato la confezione involontariamente"

Allora capisco che era lui la persona che cercava di peendere a tutti i costi quel pacchetto di dorayaki.

"Grazie per l'aiuto"

Nel mentre mi alzai e notai il latte versato a terra con anche il mio gomito rosso per la caduta.
Guardai quello che era Manjiro Sano , Leader della tokyo manji gang di fronte a me.
Aveva lo sguardo rivolto verso il pavimento guardando il casino appena fatto.

"Lascia che faccia una cosa per te"

Lo guardai con sguardo interrogatorio.



E siamo qui fuori con una busta fra le mani con 1 confezione di latte nuovo e 2 di dorayaki , ha insistito nel pagare lui per farsi perdonare e nel mentre la commessa mise sullo scaffale altre confezioni di dorayaki , in quel momento ci guardammo per poi capire entrambi che avevamo fatto una cazzata.

Siamo sulla strada del ritorno e per rompere il ghiaccio iniziai io

"Seriamente , non dovevi scomodarti di pagare"

"Scherzi? È l'unica cosa per farmi perdonare dell'incidente avuto"

"È vero che sei il leader di una gang?"

"Si , come lo sai?"

"Dopo quel che è successo a scuola ero curiosa"

"Scuola?"

"Si non ricordi? Ieri mattina mi hai salvato dalla lezione di matematica"

"Oh si! Quando ho ricevuto quella sberla"

Gli guardo la guancia per ricordare il forte rumore che aveva causato quello schiaffo da parte di Tachibana.

D'un tratto lui inizia a parlare

"Mi ricordo di te , eri in mezzo alla folla"

"Si..penso che ci fossero tutte le aule del piano terra"

La conversazione purtroppo finisce qui , visto che sono arrivata per la strada verso casa mia.
Per educazione lo ringrazio ancora una volta per avermi offerto la spesa e dopo i saluti mi volto per andarmene a casa.








"Hey aspetta!"

Mi girai

"Come ti chiami?"

Vuole sapere il mio nome , questo mi ricorda un pò il manga Your Name , carino no?

Lo guardo del tutto e con il sole che tramonta gli risposi

"T/n T/c , vedi di ricordarlo"

"Certo che si! Diventeremo grandi amici!"

Me ne vado , facendo separare le nostre strade , chissà se quello che ha detto si avvererà.
Grandi amici , magari anche qualcosa di più.

~𝗧𝗼𝗸𝘆𝗼 𝗿𝗲𝘃𝗲𝗻𝗴𝗲𝗿𝘀 𝙊𝙣𝙚-𝙨𝙝𝙤𝙩𝙨~Where stories live. Discover now