7 - The Otter and The Dragon 🍋

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Finalmente ce l'ho fatta! Ci ho impiegato un sacco di tempo ad aggiornare ma capirete che il capitolo è lungo, inoltre ho scoperto che gli inglesi possono scrivere anche dieci pagine usando solo she e he a ogni frase senza sentire alcun bisogno dei nomi propri. Insomma, è stato un lavoraccio e probabilmente c'è ancora qualche errorino, ma non volevo farvi aspettare ancora.

Se vi va di darmi una mano nel curare questa traduzione, non fatevi problemi a farmi notare gli eventuali errori!

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CRACK!!

Atterrarono al centro del soggiorno scarsamente illuminato. Da qualche parte negli oscuri recessi della sua mente, Hermione aveva sentito Artemis gridare di sorpresa, ma non se ne fece assolutamente nulla di quell'informazione. La sua mente era troppo presa da quelle labbra aggressive, schiacciate contro le proprie, che avevano un sapore così buono da fare male. Per poco non inciampò quando i suoi piedi toccarono terra; se non fosse stato per la stretta che Malfoy esercitava sui suoi polsi, sarebbe sicuramente caduta a terra. Miracolosamente, nonostante la concentrazione ridotta, non si Spaccarono e i loro movimenti non persero un colpo.

Lui le lasciò cadere uno dei polsi e le infilò la mano tra i capelli alla base del cranio. Lei gemette in risposta e gli afferrò saldamente la camicia, tirandolo verso di sé e facendo un passo indietro nel corridoio che conduceva alla sua camera da letto. Si muovevano con soluzione di continuità, come due persone che l'avevano già fatto un milione di volte. Come se conoscesse il suo corpo e i suoi movimenti a memoria. Le labbra di lui scesero a morderle la mascella con violenza mentre lei procedeva a ritroso un piede alla volta lungo il corridoio. Lo strinse di più, le sue unghie affondarono nel morbido tessuto del vestito, e lei gemette quando la sua mano le afferrò il fianco per tirarla più vicino.

Le sue mani erano dappertutto su di lei, e lei gli aveva strappato la camicia dai pantaloni.

I suoni sconosciuti dei loro gemiti riempirono il suo appartamento vuoto e riecheggiarono in corridoio. Insieme, spinsero la porta della camera da letto e lui la richiuse dietro di sè prima di spingere lei contro il muro. Hermione poteva sentire le sue stesse barriere di silenziamento circondarli – aveva Silenziato la sua camera da letto anni fa per avere un posto sicuro in cui urlare e piangere, ma quella notte le barriere avrebbero avuto uno scopo diverso.

Un forte calore le inondò il corpo quando il muro freddo le toccò la pelle nuda della schiena, e il desiderio la consumò.

Non si poteva tornare indietro ora, il suo cervello aveva gettato la spugna e il suo corpo aveva preso le redini. La coscia di Malfoy si infilò tra le sue gambe in modo familiare e le diede quella pressione tanto agognata contro il suo nucleo. Gli sfilò la giacca dalle spalle mentre lui premeva su di lei, e la fece scivolare fluidamente lungo le sue braccia.

Sibilò quando lei lo morse, e la sbatté violentemente contro il muro.

Lei sussultò quando le sue mani afferrarono il bordo del suo maglione grigio, staccando momentaneamente le loro labbra così da sfilarle la maglietta dalla testa. Nell'istante in cui il tessuto lasciò il suo corpo, lei fece schiantare le loro labbra e lo attirò ancora una volta più vicino, artigliandogli la sua camicia mentre lui la baciava avidamente.

Era completamente schiacciata tra il suo corpo duro e il muro freddo senza spazio per potersi staccare, e le battè forte il cuore mentre faceva rotolare i fianchi contro la sua gamba. I loro denti schioccarono, le mani di lui la afferrarono forte e lo sentì gemere – o era stata lei?

Poi tutto iniziò a confondersi, il caldo diventò opprimente e il tempo sembrò accelerare, intanto che i loro movimenti disperati divennero più veloci.

Red Ink (traduzione)Where stories live. Discover now