11 - The Otter and The Dragon Part Three 🍋

245 16 3
                                    

Hermione vacillò: era rimasto in piedi a fissare la porta per decidere se entrare o meno?

Un unico, doloroso battito cardiaco passò tra loro mentre si fissavano l'un l'altro. L'espressione di Malfoy oscillava tra il sollievo, la sofferenza e l'incredulità.

Poi lei attraversò la porta e si schiantò contro le sue labbra. Impigliò una mano tra i suoi capelli, mentre con l'altra si aggrappava al suo collo. Le braccia di Malfoy la strinsero come un Tranello del Diavolo, poi le mani di lui furono ovunque. Sul corpo di Hermione, sotto la camicia, stringendola come se lei fosse l'ossigeno e lui stesse affogando.

Lei gemette nella sua bocca, incontrando la sua lingua e succhiando il suo labbro fino a quando quel profondo e familiare gemito sgorgò dalla bocca di Malfoy. Le sue mani le accarezzarono la schiena, poi la sollevò da terra. Lei gli avvolse le gambe intorno ai fianchi, e lui la trasportò con facilità in camera da letto, la depose sulla superficie e si distese sopra di lei - senza lasciare mai le sue labbra, consumandola disperatamente.

Hermione accarezzò il suo corpo fino alla cintura, ansimando sotto di lui mentre il calore andava a concentrarsi nel suo centro. Lei gli strappò i bottoni della camicia mentre lui si tirava via la cravatta e si tolse i pantaloni.

La sua pelle era in fiamme.

Lei fece scivolare le dita sulla superficie dura dei suoi addominali mentre cercava disperatamente di avvicinarlo. Gemette quando lui premette il suo pene contro di lei e pianse quando le sue labbra si mossero giù dal suo viso verso il collo. Era come nessun altro contatto che avesse mai avuto, e il piacere le attraversò la spina dorsale.

Sentì le sue mani muoversi verso i suoi pantaloncini, e lei sollevò i fianchi così da farli scivolare giù insieme alle mutandine.

Lo baciò così profondamente che non riusciva a respirare. Ogni mossa era urgente, ogni tocco caldo e desideroso - come se non avessero abbastanza l'uno dell'altro, come se lui fosse una droga e lei ne fosse dipendente.

Draco non era mai abbastanza vicino.

Hermione voleva sprofondare in lui.

Arcuò la schiena di piacere quando le sue dita scivolarono dentro di lei, premendo contro l'insieme di nervi morbidi, e gemette mentre lui l'accarezzava, sfregando i fianchi contro la sua mano mentre la tensione nel suo centro cresceva.

Voleva di più.

Aveva bisogno di sentire di più.

Il suo pollice le circondò il clitoride, e lei afferrò saldamente la sua camicia aperta, tirandola per portarlo ancora più vicino. Mosse le sue labbra giù fino al collo, succhiando l'attaccatura della sua spalla mentre lui gemeva. Lei fece scivolare la sua mano tra loro e gli afferrò il pene con forza - era così dannatamente rigido che fremette di elettricità.

Dio, era così bagnata, lo voleva così tanto.

Afferrò il suo membro vellutato e già lubrificato, e sapeva che lui anche lui la voleva. Draco gemette contro il suo collo, e la voglia di Hermione esplose. Tracciò la lingua su per il collo fino all'orecchio, godendo del delizioso sapore di lui. Poi udì le parole che uscire senza controllo dalla propria bocca:

"Ti prego, scopami".

Sentì Draco tremare sopra di lei. Gemette e poi le sue labbra erano sulle sue, baciandola così intensamente che lei ne fu persa. Le sue dita scivolarono fuori e lei sentì il suo cazzo strisciare tra le sue pieghe viscide. Inclinò i fianchi per lui e gemette nella sua bocca mentre lui entrava dentro di lei.

Cazzo, era così grosso.

La sua mente si svuotò di piacere; il modo in cui lui si muoveva dentro di lei la faceva sentire completamente piena. Era stretto, creava dipendenza - era perfetto. Lo strinse saldamente, aggrappandosi alle sue spalle mentre lui la scopava profondamente, la sua mano che le afferrava saldamente l'anca mentre lei ruotava i suoi fianchi contro i suoi.

Red Ink (traduzione)Where stories live. Discover now