Taehyung non era forte come un alpha, o indipendente come un beta...
No, questo no... Taehyung, dopotutto, era un semplice omega.
Ma, invece, aveva qualcosa che in molti non avevano: La bellezza.
E diamine se era bello.
Bastava un battito di cigl...
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Le gemelle la presero bene.
Anzi, troppo bene, visto che sapevano praticamente tutto e avevano scommesso sul fatto che stessero insieme o meno.
Aveva vinto Minsun, ma era gli stritolii e le moine erano finite con Jungkook che aveva confiscato i soldi della scommessa e messo in punizione entrambe, dicendosi furioso per il fatto che scommettessero sulla sua vita privata.
Taehyung sospettava fosse più perché si era reso conto che le sue sorelline non erano più così ingenue come lui credeva, ma non glielo fece notare.
Dopotutto, l'idea che Jungkook fosse così geloso, magari anche come padre, non gli dispiaceva affatto.
Avevano appena finito di cenare, con le due ragazze ancora intente a stuzzicare del pan dolce. Jungkook, invece, si era portato al soggiorno, probabilmente per fare l'ennesima chiamata della giornata al suo migliore amico.
Taehyung si voltò per guardarlo, soffermandosi sulla sua figura ben proporzionata e dall'aura turbata.
Yoongi non aveva risposto di nuovo, non ci voleva molto per intuirlo, e Jungkook doveva sentirsi davvero male.
Un lato selle sue labbra si sollevarono, non perché fosse felice della sua sofferenza, semplicemente perché, ultimante, vedere i lati positivi di Jungkook diventava sempre più semplice per lui.
«Possiamo alzarci?» chiese Sunmin, riscuotendolo dai suoi pensieri.
«Oh, tesoro, ti piacerebbe! Prima mi devi aiutare a sparecchiare!»
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«Ancora non risponde?» La porta della camera di Jungkook era rimasta aperta, mentre lui se ne stava sdraiato nel suo letto. Si voltò verso Taehyung, fermo sulla soglia e già in pigiama «Oh, no. Ad un certo punto mi ha risposto, mi ha mandato a cagare e poi mi ha riattaccato in faccia»
Taehyung si fece avanti, portandosi fino al bordo del suo letto «Ha un bel caratterino, eh?»
«In verità, di norma, ha una personalità davvero piacevole» lo guardò dal basso, portando un braccio sotto il capo e facendo segno all'omega di sedersi con l'altro «So che non sembra, lo vedo che facciaccia imbruttita che ha. Ma è simpatico e anche terribilmente buono» Taehyung gli si sdraiò accanto, poggiando sul suo braccio lasciato disteso apposta per lui «Per questo ho paura di averlo ferito davvero»
Il ragazzo dalla chioma azzurra alzò il capo verso di lui, guardandolo pensieroso «Non avete mai litigato prima?»
Jungkook ci pensò un po' «Hm, no. Non penso... siamo più i tipi di persona che si spalleggiano a prescindere da tutto»
«Io e Jimin invece bisticciamo ogni due secondi... chissà come mai»
«Perché hai un carattere di merda» Il responso di Jungkook fu immediato, persino più veloce dei suoi pensieri.
