Taehyung non era forte come un alpha, o indipendente come un beta...
No, questo no... Taehyung, dopotutto, era un semplice omega.
Ma, invece, aveva qualcosa che in molti non avevano: La bellezza.
E diamine se era bello.
Bastava un battito di cigl...
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Alla fine, Taehyung aveva buttato fuori di casa Jungkook, ordinandogli di andare a prendere la macchina più sfarzosa che aveva nel garage. Ovviamente, doveva esser abbinata a loro anche quella.
Il Prime aveva obbedito. Rimanendo poi sotto casa in attesa che il suo omega si degnasse di scendere.
Sbuffò esausto, riavviandosi i capelli all'indietro per risistemarseli per la millesima volta aiutato dal finestrino dell'auto bianca che aveva scelto.
Il completo che indossava era composto da una camicia semplice e bianca dal colletto coreano, ben fasciata da una giacca monopetto di un blu perlato e i pantaloni dal taglio moderno e morbido. I capelli erano stati mandati all'indietro, scoprendogli così il volto asciutto e ben squadrato.
In mano, aveva già le camelie blu che aveva recuperato dall'altra auto.
Mentre si specchiava, finalmente, sentì la porta della villetta aprirsi «Era ora, principessa! Se continuiamo così, al galà arriviamo che è già concl-» le parole gli morirono in gola, quando vide la figura di Taehyung fare capolino dalla soglia di casa.
La bocca gli si aprì in automatico, mentre i suoi occhi passavano su tutto il corpo dell'omega come volesse divorarlo lì sul posto.
La tutina bianca che indossava, Jungkook non credeva potesse stare così bene a nessun altro.
Lasciava le spalle dell'omega completamente scoperte, legando il busto a delle maniche in tessuto semi trasparente e svasato. Il petto era composto da due fasciature che, congiunte in un elegante fiocco sul fianco, ricreavano un delicato scollo a 'V' non troppo profondo. La pancia, grazie alle pieghe della stoffa elegante, risaltava ma senza appesantire la figura slanciata di Taehyung. I pantaloni larghi e morbidi, decorati da mocassini con un piccolo tacco, slanciavano ancor di più la sua figura.
I capelli azzurri e riccioluti, si aprivano sulla fronte, mostrando al meglio il suo bellissimo viso, reso delicato da due lunghi pendenti in perla bianca.
Una delle mani, era portata sotto la pancia, così da sostenerla, con l'altra invece, si sistemava un poco la frangia sugli occhi «Che te ne pare?» fece un giro su sé stesso, lasciando che gli occhi dell'alpha passassero anche sulla schiena e, soprattutto, sul marchio neanche ancora cicatrizzato sul retro del collo.
Jungkook dovette deglutire e tossire, mentre la sua mente si sforzava di non farlo inginocchiare lì sul brecciolino dinnanzi la casa. «B-bene!» la sua voce risuonò più stridente di quel che avrebbe voluto, provocando un sorriso soddisfatto in un Taehyung dalle guance un poco rosse.
Senza sciogliere la piegatura delle sue belle labbra, si avvicinò a lui, allungando le braccia sul suo completo per sistemarglielo un poco. Quel calore che ora condividevano era così accogliente e...naturale, che quasi si spaventava dinnanzi alla felicità che gli procurava nel petto e nell'animo.
