Taehyung non era forte come un alpha, o indipendente come un beta...
No, questo no... Taehyung, dopotutto, era un semplice omega.
Ma, invece, aveva qualcosa che in molti non avevano: La bellezza.
E diamine se era bello.
Bastava un battito di cigl...
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"NUOVO SCANDALO PER I JEON"
"Il primogenito dei Jeon si presenta al galà tra compagnie a Seul mano nella mano con un omega stravagante e GRAVIDO"
"Fratture tra i Jeon a seguito dell'intrusione di un nuovo omega in famiglia?"
La vita dalla sera di quel Galà era cambiata drasticamente. I giornali scandalistici, sin da allora, non lo avevano lasciato stare neanche per un momento.
Ogni giorno le sue foto occupavano uno spazio in prima pagina, impedendogli di vivere una vita anche solo vagamente normale.
Jungkook aveva messo di mezzo avvocati su avvocati, così da tutelarlo dalle fauci fameliche dei paparazzi, ma i giornali sembravano intoccabili per via del fatto che, anche se in maniera del tutto frivola e superficiale, si premuravano di coprirgli il viso.
Ma questo era soltanto la punta dell'iceberg per il giovane omega.
Infatti, all'università tutti ora sapevano chi fosse e, da quando avevano scoperto della gravidanza e del marchio, le voci si erano propagate a macchia d'olio, accompagnate da occhiatacce e sussurri crudeli.
Girare da solo per i corridoi per lui, in meno di un mese era diventato un vero e proprio incubo ad occhi aperti, figuriamoci passare la pausa pranzo seduto ad un tavolo in mensa.
«Ehi, Taehyungie» La voce gracchiante di un'alpha che gli si sedeva accanto con malagrazia, lo fece sussultare. Era una delle ragazze del circoletto di Jungkook, più volte l'aveva vista fare gli occhioni dolci al suo alpha «Complimenti per l'arraffata!» ghignò dandogli una leggera gomitata al braccio, costringendo l'omega a voltarsi a guardarla di traverso. Avrebbe voluto prenderle quei capelli rossi e strappargli via ciocca per ciocca «Hana è furiosa, non credo te la perdonerà facilmente» sbuffò un altro metalupo appartenente sempre a quel dannato gruppetto, occupando la parte opposta della panca e passando un braccio attorno all'omega «Guarda che bel morso che ti ha dato... di un po', cosa si prova a sapere di aver inguaiato qualcuno in grado di mantenerti a vita?»
Taehyung sbuffò scocciato e, afferrando il braccio del ragazzo per pizzicarlo con tutta la forza di cui era capace, si liberò «Il giorno in cui rinnoverete il vostro povero repertorio, magari riuscirete a farmici rimanere male. Per ora, siete solo patetici» si alzò in piedi per voltarsi e andare via, ma prima che potesse farlo, l'altro gli bloccò il passaggio allungando una gamba «Lo sai, ora che si sa che sei una puttanella arraffa ricconi, dovresti imparare ad essere un po' meno arrogante» lo avvertì «Dopotutto, non c'è più papino Jeon a salvaguardare il culo della tua dolce metà»
Taehyung fulminò con lo sguardo anche lui. Il petto gli doleva per la rabbia, tanta era la collera che provava e che celava da giorni. Chiuse gli occhi e, mentre i due scoppiavano a ridere sguaiati, lui si sbrigò a scostare quella dannata gamba e ad allontanarsi con le sue cose.
