3.Nihon No Kuro Neko

15 0 0
                                    

Izuku Midoriya's POV

Mi chiedevo perché Tomura avesse deciso di farmi andare in missione con Kirishima.

Mi sentivo estremamente a disagio.

Mi odiava? Lo odiavo? Ci odiavamo? Non ne avevo la più pallida idea e quello mi spaventava.

«Credo che dovrebbe essere qui» sentire la voce di Kirishima dopo tempo di silenzio mi fece sobbalzare. Guardai l'edificio che stava indicando.
«Esattamente, il quartier generale dei Nihon No Kuro Neko» palesi.
«Cosa ti ha detto Shigaraki? Perché siamo qui?» mi chiese. Credevo che Tomura l'avesse informato, apparentemente dovevo fare tutto io.

«Il Nihon No Kuro Neko è un gruppo di villains che punta sui commerci del Giappone, quindi se vogliamo uno dei loro monopoli dobbiamo farceli amici e fare bella figura» sperai avesse capito. Entrai velocemente con Kirishima che mi  seguiva.

All'entrata uno dei loro membri minori ci accolse, avrà avuto poco più della nostra età, indossava il caratteristico completo nero.

Lo analizzai, Kacchan mi aveva insegnato a riconoscere quando il vestito era stato fatto di fretta o se la stoffa era scadente. Dopo un po' di sguardi alla stoffa conclusi che a Kacchan non sarebbe piaciuto il modo con cui era stato confezionato il completo. Sorrisi fiero di me stesso.

Il ragazzo ci portò nella stanza delle riunioni, era tutta nera, cosa che faceva un po' confondere.

«Oh oh oh! I ragazzi della LoV! Sono così contenta di vedervi!» una ragazza coi capelli neri si materializzò davanti a noi. Sorrideva mentre giocava con un coltellino che era tra le sue mani.
«Tu devi essere Deku, giusto?» smise di giocare col coltellino e mi porse la mano, indossava dei guanti neri. Le strinsi la mano.
«Sì... tu sei Akane, giusto?» cercai di non darle troppa fiducia.
«Indovinato! Sono la creatrice di tutto questo! Ma adesso smettiamola di parlare di me, venite!» mi lasciò la mano e ci invitò a sederci.

«No grazie» rifiutai educatamente fermando Kirishima dal sedersi.
«Sei intelligente...» subito dopo che Akane disse questo sulle sedie apparsero degli spuntoni che sembravano molto affilati. Vidi gli occhi di Kirishima spalancarsi.
«...ma fa attenzione anche a chi stringi la mano la prossima volta» Akane mi mostrò i palmi delle sue mani guantate da dove uscirono altri piccoli spuntoni.

Mi guardai la mano, sanguinava. Dovevo preoccuparmi del fatto che difficilmente sentivo il dolore?

Kirishima pareva preoccupato per la mia mano, dovevo esserlo anch'io?

«Vedi Deku... la politica della Nihon No Kuro Neko si basa su tre punti:
1. Mai fidarsi di nessuno.
2. Il nero sfila.
3. Le lame sono sempre le armi più efficaci.» dicendo l'ultimo punto lanciò il coltellino che teneva tra le mani, per poco non mi arrivò in testa.
«Quindi la prossima volta che venite preferiamo che vi vestiate di nero» sorrise come se nulla fosse. Gettai un'occhiata preoccupata a Kirishima.

Dobbiamo andare via.

Sperai che avesse recapitato il messaggio.

«Da quel che ho capito la LoV vorrebbe fare un accordo con noi... Beh, sono tutta orecchie!» dovevo calmarmi, era una situazione che avevo già vissuto tante altre volte.

Mi stavo veramente addolcendo come aveva detto Tomura? Era colpa di Kacchan se non riuscivo a gestire la situazione?

«Come probabilmente sai, Akane-San, la LoV è una delle organizzazioni criminali più potenti del Giappone. Sappiamo che voi della Nihon No Kuro Neko avete i commerci sul palmo della vostra mano. Quindi noi proponiamo di unire le forze, vi offriamo la nostra protezione per il controllo di uno dei vostri settori» per fortuna ero ancora capace di contrattare. Akane rise e per poco pensai di aver rovinato tutto.
«Lavoreremo bene insieme!» mi porse la mano ma io questa volta non la sfiorai neanche, cosa che la fece ridacchiare ancora di più.

Quando uscimmo di lì non potei fare a meno di pensare che forse Tomura aveva ragione... forse ero diventato troppo sdolcinato.

Katsuki Bakugo's POV

Da quando Deku era ritornato dalla sua ultima missione lo vedevo distante e freddo.

Lo intrappolai in un abbraccio da dietro poco prima che potesse scappare di nuovo da me.

«Dove credi di andare?» vicini com'eravamo potevo sentire il suo profumo di menta e frutta.
«Devo fare una cosa per Tomura...» cercò di liberarsi e scappare come faceva sempre in quell'ultima settimana, ma questa volta non glielo avrei lasciato fare.
«Ci vai dopo, rimani con me» affondai il viso nell'incavo del suo collo, potei sentire che deglutiva.
«Kacchan in questi giorni proprio non posso» riuscì a liberarsi e se ne andò.

Mi dispiaceva che Deku non volesse stare con me e mi sentivo un po' egoista a pensarlo, ma se per tutti quei mesi ero stato la sua priorità, perché in quel momento non lo ero più? Cos'era cambiato?

Feci una smorfia, non avevo tutto quel bisogno di lui, dovevo smetterla di fare il fidanzatino appiccicoso e sdolcinato.

Non vorrai mica essere come quelle coppiette che continuano a chiamarsi con quei nomignoli da diabete tipo "orsacchiotto" e "miele mio", non è vero?

Certo che non volevo esserlo, soprattutto non con Deku, lui non era il tipo e neanch'io lo ero.

Non mi ero neanche accorto della presenza di Shigaraki nella stanza, probabilmente cercava di attirare la mia attenzione da più di venti minuti.

«Bakugo! Scendi dalle nuvole!» era chiaramente arrabbiato con me e Dio solo sapeva per cosa. In effetti lui era sempre arrabbiato con me, in un'altra vita saremmo potuti essere buoni amici.
«Cosa vuoi labbra screpolate?» nonostante il nomignolo la mia voce mi sembrava più calma del solito, con il tempo avevo imparato a gestire la rabbia, perché l'essere arrabbiato non giovava al mio lavoro.
«Dobbiamo parlare di cose serie io e te, ma non qui, potrebbero sentirci» non capivo cosa avevo fatto, ma a quanto pareva per lui avevo fatto qualche errore madornale.
«Chi potrebbe sentirci? Di cosa dobbiamo parlare?» lui ignorò le mie domande e mi fece segno di seguirlo «Oí! Dove vai?! Ti aspetti che ti segua senza spiegazioni?!» per quanto ci avessi provato, non riuscivo a calmarmi, essere arrabbiato era parte di me.

Labbra screpolate quasi correva e allora mi costrinsi a seguirlo senza fargli troppe domande.

Cya ragazzi! So che non pubblico da un po', ma sinceramente io pubblico quando ho ispirazione e voglia (aspettatevi questa mentalità anche per i video su YT e TikTok). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

<Come Dei Fiori Di Mandorlo>Where stories live. Discover now