<Come Dei Fiori Di Mandorlo>

5.Lavoro

Eijiro Kirishima's POV

«Quindi? Sei riuscito a persuaderlo?» io e Shigaraki avevamo un accordo e di conseguenza mi doveva aiutare.
«Quel ragazzo è più testardo di quanto pensassi» esclamò scocciato. Poco importava, significava che mi sarei dovuto sporcare le mani di sangue.
«Dovrai ucciderlo, ma non credo che per te sia un problema» Tomura fece un ghigno, quella era la sua parte preferita del piano e anche la mia. Mi venne da pensare alla grossa cicatrice che solcava l'occhio di Bakugo e che lo rendeva mezzo cieco, sorrisi compiaciuto, era merito mio.

Se con poco sforzo l'avevo accecato allora potevo anche ucciderlo senza troppi problemi.

«Devi far in modo che rimaniamo solo noi due in sede» dissi girandomi un po' i pollici.
«Lui e Izuku stanno avendo qualche discussione, se lo uccidi e fai sparire lui e la sua roba Izuku penserà che se ne sia andato» Shigaraki mi spiegò il piano minuziosamente, era utile avere qualcuno dalla mia parte per una volta. Lo sentii ridere.
«Pensa che ieri sera ho sentito che Bakugo a rifiutato un regalo di Izuku "Io non voglio dei regali, io voglio stare con te" assolutamente esilarante» sarebbe piaciuto anche a me sentire i drammi di coppia di Deku e Bakugo, se non fosse che Deku aveva pensato che fosse meglio tenere la mia stanza il più lontano possibile da tutto e da tutti, riflettei su questo e arrivai all'angosciante verità.
«Deku non si fida di me» dissi terrorizzato.

Shigaraki mi guardò confuso. Avevamo creato il piano perfetto senza pensare al dettaglio più importante.

«E allora?» ancora non capiva, probabilmente non aveva mai avuto una relazione con qualcuno, era molto inesperto.
«Se non si fida di me non mi lascerà mai solo con Bakugo, oltretutto i patti erano chiari, io uccido Bakugo e mi prendo l'amore di Deku» se pensava di poter aggirare la mia ricompensa si sbagliava di grosso.
«In questi giorni non avete fatto tante missioni insieme? Non siete riusciti a legare nemmeno un po'?» mi chiese stizzito. Arrossii, in realtà non mi ero impegnato molto a legare, cercavo di aiutarlo in tutti i modi ma le mie doti nel flirt erano peggiorate.

Un silenzio imbarazzante inebriò la stanza. Lo ruppe Shigaraki.

«Ok ok, ho capito, ti do un altro mese, poi dovrai uccidere Bakugo, non sprecare questa opportunità» sbuffò e se ne andò.

Decisi che non l'avrei deluso.

Katsuki Bakugo's POV

Stavo seriamente decidendo di andarmene come mi aveva caldamente consigliato Shigaraki.

Se io e Deku continuavamo così o me ne sarei andato io o sarebbe stato Deku stesso a cacciarmi.

Volevo soltanto stare con lui qualche volta, era troppo da chiedere? Sembravo appiccicoso?

Ci pensai su. Non pensavo che Deku si fosse offeso, lo vedevo nei suoi occhi che era seriamente dispiaciuto.

Forse mi sentivo così solo perché non facevo nulla di produttivo e invece Deku sì.

Magari Deku non lavorava così tanto come credevo e stavo solo esagerando perché io non lavoravo.

Presi il mio telefono e cercai il suo numero.

Lui mi avrebbe aiutato.

~~~

«Mi dispiace Bakugo, mio marito è stato assassinato qualche settimana fa» disse con voce tremolante la moglie del vicepreside. Non ci potevo credere, era stato lui a offrirmi il lavoro con Deku, non sapevo a chi altro rivolgermi.
«Ah... mi dispiace, condoglianze» chiusi il telefono senza esitazione, non sarei stato capace di consolare una vedova di mezza età al telefono.

Cosa potevo fare? Quell'uomo era il primo e l'unico che, per quanto disonesto, mi aveva introdotto al mondo del lavoro e io in quel momento non avevo idea di come si lavorasse per davvero, chi me l'avrebbe spiegato? Chi mi avrebbe indirizzato verso i clienti?

La prima cosa che mi venne in mente fu di cercare online, ma scoprii presto che nessuno scriveva online se aveva bisogno di un designer perché la maggior parte dei designer avevano i loro negozi e non lavoravano a domicilio.

L'ultima cosa che pensai di fare fu scrivere io stesso un annuncio dove dicevo che cercavo lavoro come designer e quello stranamente funzionò.

~~~

Qualche settimana dopo aver scritto l'annuncio mi arrivò una risposta da una società chiamata Nihon No Kuro Neko. Ero seduto sul letto della mia camera e lessi l'email, mi scrissero che avevano bisogno di un designer per le uniformi dei dipendenti e che volevano qualcosa di elegante e nero.

«Kacchan? Che stai facendo?» la mia porta non era stata ancora sistemata perciò Deku entrò senza preavviso. Per poco non gli lanciai il telefono contro dallo spavento. L'istinto mi disse di alzarmi e andarlo ad abbracciare ma l'orgoglio mi fece desistere. Gli diedi un'occhiata imbronciata per ricordargli che tecnicamente ero ancora arrabbiato con lui, ma purtroppo non ci credevo neanch'io.

«Lo sai che non puoi rimanere arrabbiato con me per sempre, ho detto che mi dispiace» si avvicinò a me ma non si azzardò ad andare più vicino di un metro.

«Cosa intendi? Non potrò mai trovare un ragazzo più interessante di te» fece per mettermi una mano sulla guancia ma io la schiaffeggiai via.
«Non. Toccarmi.»

Quei ricordi fecero più male di uno schiaffo su una ferita aperta e sanguinante. Ero stato io stesso ad allontanarlo da me.

Sbuffai.

«Sto cercando qualcosa per tenermi impegnato» ci fu un po' di silenzio. Le sue pupille color smeraldo mi guardavano curiose. Feci un gran sospiro per cercare di raccogliere le forze e dire quel che volevo dire.
«...Lo so che ti dispiace... m-mi dis–disp–...di– insomma hai capito... mi di– anche a me, sc–scu–...» proprio non riuscivo a dire che mi dispiaceva, il mio orgoglio aveva sempre la meglio.
«Ho capito Kacchan non preoccuparti» mi sorrise e si sedette vicino a me.
«Allora, che impegno stai cercando?» cercò di sbirciare dal mio telefono ma io non gli permisi di guardare, quella doveva essere una cosa mia e solo mia.
«So che poi vorrai intervenire, per questa volta voglio fare qualcosa da solo» Deku annuì comprensivo ma potei captare che per lui c'era qualcosa che non andava.

«Va bene, capisco»

Il piano c'è, l'occasione e la data pure manca solo attuarlo! Kirishima è pronto per rubare un cuore, ci riuscirà? Vedremo ;). Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!