6.Il tradimento

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Izuku Midoriya's POV

Mi preoccupavo per Kacchan, era diventato molto riservato e misterioso, spariva alle otto di mattina e riappariva alle quattro del pomeriggio senza dirmi dove era stato e se o che cosa avesse mangiato.

Non volevo pressarlo e comportarmi in modo soffocante, ma mi preoccupavo. Per tutto quel tempo in cui era via non rispondeva a nessuno dei miei messaggi.

Non capivo se avesse trovato lavoro o uscisse per divertimento, lo vedevo contento, ma sembrava allo stesso tempo molto concentrato nei suoi compiti.

«Cosa succede con Bakugo? Sembrate molto distanti in questi giorni» io e Kirishima stavamo sistemando le armi quando improvvisamente mi fece quella domanda, era strana e forse un po' inappropriata, cosa gliene poteva importare di me e Kacchan? Nonostante quella domanda mi mettesse a disagio gli risposi comunque con sincerità, sentivo che fosse la cosa giusta.
«Non lo so, sparisce spesso e non so mai dov'è» avevo paura che stesse succedendo qualcosa e che io non ne fossi a conoscenza, magari era in pericolo.
«Non vorrei dire Deku... ma non ti sembra un po' sospetto?» mi girai di scatto verso di lui, continuava a sistemare le armi e sembrava non prestare attenzione a quel che diceva, la prendeva con leggerezza.

«Che cosa intendi? Chi è sospetto?» sotto sotto sapevo quello che stava ipotizzando ma non ci volevo credere, non poteva essere.
«Se ne va e non da sue notizie per tutto il pomeriggio e poi quando torna non ne vuole sapere di parlartene, non è che quando non c'è sta con qualcun'altro e non te lo vuole dire perché non sta con quell'altro nel senso di amici ma–»
«Sta zitto! Non ti voglio sentire!» mi chiusi le orecchie con le mani come fanno i bambini, sentivo gli occhi brucianti, chiusi gli occhi strizzandoli più che potevo.

Sentii una mano sulla spalla.

«Ehi, woah Deku calmati... scusami dovevo intuire che per te questi argomenti sono delicati, ho parlato in modo sconsiderato e disattento» aprii gli occhi per vedere Kiri con un sorriso dolce, teneva la perfetta distanza per non farmi sentire oppresso, come se sapesse perfettamente come mi sentivo. Tutta quella tenerezza che non mi meritavo dopo averlo cacciato malamente mi portò ad abbracciarlo.

Lasciò che lo stritolassi fino a quando le braccia non iniziarono a farmi male. A quel punto lo lasciai andare.

«Scusa io... finiamo di sistemare questa roba»

Eijiro Kirishima's POV

Avevo trovato il punto debole della coppia che mi avrebbe aiutato ad allontanarli, la misteriosità di Bakugo.

Non avevo la più pallida idea di quello che stesse facendo e probabilmente non lo stava neanche tradendo, ma potevo comunque usarlo a mio vantaggio.

Prima di tutto però dovevo scoprire dove andava Bakugo.

Dopo che avevamo finito di sistemare le armi Deku aveva dato a tutti la giornata libera perché doveva "pensare". Così, con la scusa di dover andare a fare compere mi sono messo a seguire Bakugo.

Camminava come camminano le persone quando non vogliono essere scoperte, girava intorno, passava per una via più volte e chiedeva indicazioni per altri posti della città dove non doveva andare.

Dopo una trentina di minuti passati girando per la città finalmente si fermò davanti a un edificio, la sede della Nihon No Kuro Neko. Subito il loro capo arrivò, stava molto vicina a lui e da una certa angolazione poteva sembrare che si stessero baciando, così scattai una foto compromettente e poi un altra mentre entravano nella sede, poi me ne andai.

Non mi importava sinceramente di quello che stesse facendo per davvero, mi bastava essere sicuro di riavere Deku.

Utilizzai un numero privato per scrivere a Deku anonimamente.

Ehi

Chi sei? Cosa vuoi?

Ho una cosa da mostrarti

Prima che potesse anche solo provare a bloccarmi gli mandai le foto. Smise di rispondere, a quel punto lo bloccai io.

Presi la SIM dal telefono, la buttai per terra e la pestai con il piede. Non doveva sapere chi era stato a scrivergli.

Poi mi ricordai che non avevo soldi per una SIM nuova, sbuffai e diedi un calcio al pezzetto di plastica rotto che era diventata la mia SIM.

Mentre tornavo dalla sede faci la spesa, anche se dei crecker e una bottiglietta d'acqua non potevano essere chiamati spesa. Almeno non avrei destato sospetto.

Quando entrai Toga si fiondò su di me.

«Sei tornato! Ho un sacco di fame! Cos'hai portato?» mi strappò la borsina, la sua espressione si trasformò in delusa quando ne vide il contenuto.
«Solo!? Guarda che ho fame io!» Toga fece una faccia imbronciata.
«CHIUDETE LA BOCCA!» ringhiò Deku da camera sua.

«Che succede con Deku? Che ha?» magari se la situazione non era troppo brutta sarei potuto andare a consolarlo.
«Non l'abbiamo ancora capito, ma io credo che c'entri Bakugo, del resto c'entra sempre Bakugo in questo ultimo periodo» Toga alzò gli occhi al cielo facendo un sorrisetto.

Improvvisamente la porta dell'entrata si aprì.

Era Bakugo.

Cosa ci faceva qui così presto?

Velocemente lasciò cadere la sua giacca e la sua borsa a terra e andò verso la camera di Deku.

Non sarebbe arrivato prima di me.

Lanciai la borsa della spesa a Toga e mi diressi anch'io verso la camera di Deku, bloccai Bakugo prima che potesse entrare.

«Cos'hai intenzione di fare? Che sta succedendo? Deku non vuole uscire e sembra essere colpa tua, cos'hai fatto?» cercai di fare finta di non sapere nulla, sono bravo a recitare.
«Non sono affari tuoi, ora fammi passare!» mi spintonò ma non era più forte come qualche anno fa visto la mancanza di allenamento.
«Non ti lascerò entrare e peggiorare le cose Bakugo, cos'hai fatto?» insistetti con la domanda per farglielo dire.

Era evidente che non sarebbe riuscito a passare allora si arrese.

«Mi ha mandato delle foto strane, di me e una ragazza che non ricordo di aver mai visto» sospirò, l'aveva chiaramente già vista quella ragazza. Non pensavo fosse per amoreggiare ma mi serviva che si pensasse che fosse per quello.
«Ah quindi l'hai tradito» affermai. Lui spalancò gli occhi arrabbiato.
«Un motivo in più per non farti entrare» questa volta fui io a spintonarlo, Bakugo stava per cadere ma riuscì a bilanciarsi.

«Smettila di rompere e fammi entrare ho bisogno di parlare con Deku!» mi minacciò emettendo con le sue mani piccole esplosioni.
«Così in modo che tu possa fargli il lavaggio del cervello? Dovrai passare sul mio cadavere» esclamai deciso.

Bakugo sbuffò e diede un calcetto all'aria.

«Aspetterò che le acque si calmino» dicendo questo se ne andò. Sorrisi soddisfatto.

Mi girai e guardai la porta, finalmente ero lì, vicino al mio obbiettivo.

Cya ragazzə! So che è da tanto che non pubblico è che l'ispirazione manca (e fidatevi che non siete gli unici a non ricevere contenuti anche gli atenini di TikTok sono messi in po' male, sorry not sorry :'D). Finalmente Kirishima è vicino a completare il suo piano, ma che succederà adesso? Lo scoprirete :D. Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Al prossimo capitolo!

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