CAPITOLO 9

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Valeria's pov

Maria Rebecca continua a parlare da circa mezz'ora del meraviglioso amplesso avuto con Simone. Io ascolto senza dire una parola, anche perché non c'è molto da dire.

È da quando siamo uscite che continua a voler fare passeggiate per la villetta del paese senza sedersi un attimo.

Scommetto che lo sta facendo per cercare Simone . È qui che lui e il suo gruppetto stanno sempre, così come anche tutti i giovani della città, perché è qui che ci sono i bar ed i negozi.

Sento il cellulare vibrare nella tasca del giubbino di pelle, lo estraggo. Leggo la notifica da parte di Lorenzo.

"Sei uscita stasera?"

Rispondo velocemente con un "sì". 

Lorenzo visualizza immediatamente il messaggio e mi propone di vederci alla balconata della villa, dove si trova insieme ai suoi amici.

Non so se tra questi amici è compreso Simone, immagino di sì, dunque propongo a Maria Rebecca di andare lì e lei semplicemente, annuisce.

Non sa che le ho proposto la balconata per vedere Lorenzo, a dire il vero, non sa niente di lui e della sua proposta e non sono sicura di volerle dire qualcosa. Quando arriviamo da loro, il mio ex ragazzo viene subito a salutarmi, lasciandomi un bacio per ogni guancia. Cerco Simone con lo sguardo, e appena lo trovo, noto che Maria Rebecca è già partita alla riscossa. Flirta con lui in un modo indescrivibile, roba da prendersi la testa e sbatterla contro il muro ripetutamente.

Quello stupido, concentrato com'è su Maria Rebecca, non nota neanche la mia presenza, eppure stamattina era a casa mia, ha pranzato con me e nonna ed ora neanche mi calcola?

Grandissima testa di cazzo.

- Sai, Vale, mi sono giunte delle voci. -

Questa frase non mi piace per niente, non porta mai a nulla di buono, specialmente in un paesino piccolo come il nostro, dove tutti sanno tutto di tutti.

Lorenzo ha una strana espressione sul viso, questo mi preoccupa e non poco.

Ci allontaniamo di qualche metro dal gruppo e solo allora rispondo.

- Di che voci stai parlando? - Domando confusa.

Il mio ex ragazzo si porta le mani nelle tasche dei jeans, sembra nervoso.

- Mi hanno detto che ti viene dietro Carlo Rinaldi. È così? - Chiede puntando i suoi occhi color nocciola,nei miei scuri.

Rimango sorpresa da questa domanda. Lorenzo non è mai stato un tipo molto geloso, infatti, molte volte mi sentivo in colpa per esserlo io eccessivamente nei suoi confronti.

È possibile che le persone, si accorgano di quanto tengano a te, solo nel momento in cui decidi di allontanarti?

Sposto il peso del corpo da una gamba all'altra. Il vento alle mie spalle mi fa arrivare i capelli davanti al viso in modo dannatamente fastidioso. Ripenso un attimo a Simone che mi porta la ciocca di capelli dietro il mio orecchio e subito sento le guance andare a fuoco.

- Allora? - Insiste Lorenzo distogliendomi dai miei pensieri.

- E se anche fosse? - Sbotto infastidita.

- Come se anche fosse? Tu sei la mia ragazza. – Afferma con un tono che non mi piace affatto.

Credo di avere qualche problema alle orecchie, perché Lorenzo mi ha appena definita la sua ragazza. Sto per rispondere che no, non sono la sua ragazza da circa due mesi e questo perché lui mi ha lasciata, mi aveva detto che non mi amava più mentre in realtà si sentiva con un'altra e....

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