CAPITOLO 51

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Valeria pov

Lascio accarezzare la mia pelle dal sole di luglio e dalla schiuma delle onde, mentre la brezza marina mi fa svolazzare lievemente i capelli.

– Domani è il suo compleanno, non è vero? – Domanda Giulia, sollevandogli occhiali da sole ed indicando Simone con la testa.

Annuisco mentre mi volto per guardarlo. Insieme agli altri nostri compagni è intento a sistemare la legna per il falò che si terrà stasera per festeggiare la fine degli esami e degli ultimi cinque anni insieme.

Vengo rapita dal movimento dei suoi muscoli che guizzano sotto la canottiera bianca. Quasi come se si sentisse osservato, alza la testa e dopo avermi trovata, mi sorride e mi fa l'occhiolino.

Ultimamente siamo più uniti che mai. Le nostre giornate passano all'insegna della tranquillità. Abbiamo deciso di lasciare da parte i problemi, almeno per un po' e di goderci le vacanze estive, probabilmente le ultime così libere prima di iniziare l'università e che le sessioni d'esami subentrino nelle nostre vite.

– Spero che il regalo gli piaccia. – Dico a voce bassa.– Qualsiasi cosa tu gli abbia preso, ne sarà felice. – Mi rassicura Giulia.

Vorrei tanto che lei avesse ragione. Ho pensato in lungo e in largo ad un regalo perfetto per Simone e alla fine sono giunta alla conclusione che non gli manca niente, considerando che non appena vede qualcosa che gli piace se la compra da solo.

Ho così deciso di optare per un portachiavi con una targhetta metallica dalla forma rettangolare e sul quale è inciso un codice QR. Una volta scansionato il codice, si aprirà una playlist su Spotify denominata "Thinking about you", sulla quale Simone potrà ascoltare tutte le canzoni che mi fanno pensare a lui oppure a noi.

Ho promesso a me stessa di aggiornare la playlist in modo che non ci siano sempre le stesse canzoni.

Da un lato mi imbarazza questo regalo, forse fin troppo personale, dall'altro credo possa piacergli poiché ama la musica tanto quanto me e spesso si è complimentato per i miei gusti musicali.

– Heidi –, la sua voce mi fa sobbalzare e risvegliare dai miei pensieri.

Alzo la testa verso l'alto per incrociare gli occhi azzurri di Simone, che ora è senza canottiera e mi sta sorridendo in un modo che non mi piace affatto.

– Ho caldo –, afferma.

– Il mare è proprio lì, di fronte a te –, rispondo indicando l'immensa distesa d'acqua.

– Perché non mi fai compagnia? –

– Perché i capelli mi si sono appena asciugati – ribatto.

– Sai, credo ci siano molte probabilità che quella ragazza dai capelli neri mi raggiunga non appena entrerò in acqua tutto solo soletto. – Dice, facendo un cenno con la testa verso la mia destra.

Sono abituata alle ragazze che gli fanno la radiografia, dunque non mi farò convincere a bagnare nuovamente i capelli solo perché una di loro sembra essere interessata a lui.

Non è neanche detto che accada, magari Simone Ferrari è semplicemente troppo pieno di sé.

– Correrò questo rischio, Ferrari. –

– D'accordo, ma poi non dire che non ti avevo avvertita. – Mi fa l'occhiolino per poi prendere la rincorsa e tuffarsi in acqua.

Il solito buffone, mi ritrovo a pensare, stralunando gli occhi.

Eppure mentre nuota, non lo perdo di vista un attimo e così come anche la ragazza che aveva indicato poco prima.

La stessa, inizia ad incamminarsi verso la riva del mare fino a bagnarsi i piedi. È alta, abbronzata, ha uno stacco di coscia invidiabile ed un sedere ben definito. All'interno del suo costume intero rosso, potrebbe competere con una delle bagnine di Baywatch. Ci manca solo che inizi a correre a rallentatore anche lei con i suoi bellissimi capelli neri al vento. A quanto pare anche lei adesso ha voglia di farsi un bel bagno.

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