La profezia di Aretan si sbaglia

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-Aretan: 

Ciao Ferbido, sono ormai migliaia di anni che non ci sentiamo, mi dispiace però doverti dire che la mia non è una visita di piacere.

-Ferbido:

Ciao Aretan, dimmi pure a cosa devo la visita.

-Aretan:

Lo sai già, ne avevamo già parlato mi pare Ferbido, o non ricordi? La mia profezia, la visione, ricordi?

Sai benissimo che è quasi arrivato il giorno della nascita del semidio malvagio, non dovevo scendere nel regno mortale, né tanto meno compiere le azioni che ormai ho compiuto.

La mia progenie si è creata e la materia è diversa dal solito, persino noi siamo impotenti di fronte a questo evento, sai benissimo che l'equilibrio delle cose potrebbe essere sconvolto. L'intera esistenza potrebbe sparire, divorata dai nostri genitori, se solo dovessero risvegliarsi, questo nuovo nascituro è l'unico, a parte noi due, capace di rompere il sigillo della gemma.

-Ferbido:

Aretan so che hai ragione, ma c'è ancora una speranza per far fronte ai nostri sbagli, anch'io sto per avere un figlio, le tue visioni non ti hanno detto nulla?

-Aretan:

Di cosa stai parlando Ferbido? Non ti capisco sono confuso, io non so nulla di quanto mi racconti.

-Ferbido:

La progenie che sta per nascere dalla mia relazione con una mortale, anche lui è diverso dal solito.

Più potente di ogni cosa o almeno credo, la sua presenza si sentiva già da quando era solo un feto, ho nascosto la sua energia in modo che altre entità non si curassero della sua presenza.

Tu piuttosto, non hai fatto nulla per impedire che altre divinità sentissero l'incredibile energia della tua progenie e i nostri genitori hanno fatto un sospiro, non sono più tanto sopiti, hanno sentito l'energia di tuo figlio che sta per nascere. Aretan dovevi stare più attento, dovevi coprire le tracce.

-Aretan:

In che senso? Se i nostri genitori sospirano, è già un problema! Un grossissimo problema!

-Ferbido: 

Sì ma non lo è davvero, finché la gemma resta al sicuro lì dove si trova, in fondo solo noi due vi abbiamo accesso, per adesso.

-Aretan:

Sì Ferbido è vero che solo noi possiamo accedere alla gemma, ma in tanti conoscono la sua posizione e sanno che l'abbiamo noi. 

-Ferbido:

Certo Aretan, ma per accedervi dovranno passare prima da noi. Non dimentichiamo che noi abbiamo il potere di creare e di distruggere tutto, quindi possiamo stare tranquilli, giusto?

-Aretan:

Non so che dirti Ferbido, in ogni caso manderò alcuni dei nostri soldati a vegliare sul nuovo nascituro, credo tu debba fare lo stesso per il tuo. Nella mia visione c'è un semidio cattivo che distruggerà ogni cosa, risvegliando i nostri genitori e unendosi a loro come nuova fonte di materia. Sarà così che il ciclo di distruzione ricomincerà, ma non so se il semidio delle mie visioni è mio figlio o il tuo, non possiamo correre rischi.

Nel caso dovessero esserci novità su quanto ci siamo detti oggi, sarei felice che tu me ne parlassi per tempo.

Non sarà facile contenere ciò che sta per succedere e tanti Dei da noi creati saranno sacrificati, ancora una volta. La storia si ripete dopo millenni, ora dobbiamo solo essere capaci ancora una volta di fare le scelte giuste.

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