Archè

La rinascita degli Dei e la nascita del Dio supremo

Durante il corso dell'evoluzione, i mortali sparsi sui vari pianeti e nelle varie galassie, iniziarono pian piano ad essere consapevoli di ciò che fossero, ma più di tutti lo erano i mortali del pianeta Terra.

Sicuramente avvantaggiati rispetto agli altri, poiché il pianeta era il preferito di Ybod, Stella decise bene di seguirlo più degli altri, perché gli ricordava tanto gli dei del passato.

Pur essendo un pianeta molto molto piccolo, il pianeta Terra era un pianeta pieno di potenziale e gli umani plasmati su di esso erano divenuti capaci di sfruttarlo: ovviamente non subito al massimo delle capacità, ma con Stella che seguiva i progressi della loro evoluzione sarebbe stato possibile, anche se non al cento per cento per tutti, ma almeno per alcuni; i mortali presenti su quel pianeta avrebbero anche potuto acquisire alcune capacità divine.

Stella si preoccupò anche di creare degli scritti che avrebbero compreso anche loro, in modo da riuscire a capire gli insegnamenti che le divinità avrebbero voluto tramandare ai mortali meritevoli di sapere.

Creò anche degli scritti che tramandavano la storia del passato, di tutto ciò che era stato, altri che raccontavano di quanto sarebbe potuto accadere. Questi in particolare erano gli oracoli: non tutti potevano interpretarli e molti non comprendevano il significato dei testi, anche perché non erano testi tanto facili da leggere, ma spesso si manifestavano sotto forma di voci che solo gli dei avrebbero potuto comprendere.

Un giorno Stella avrebbe conosciuto alcuni mortali capaci di grandi abilità, loro sarebbero stati i primi custodi delle gemme divine che contenevano Kaiak e i primi; questi sarebbero stati custodi della storia e degli oracoli, loro sarebbero diventanti le nuove divinità; tutto sarebbe tornato alla normalità con degli Dei capaci di creare e di distruggere, Dei con grandi capacita che avrebbero riplasmato l'intero universo a loro piacimento.

Altri umani invece conosceranno il caos e chissà cosa succederà ad un nuovo Dio senza istruzione e sotto il controllo del caos. Gli oracoli sanno già tutto, sanno bene cosa succederà o almeno in parte, perché sappiamo bene che il futuro può sempre cambiare pur percorrendo la stessa direzione, basta un soffio di vento e il futuro cambia; quindi gli oracoli è vero che sanno tutto, conoscono cosa succederà, conoscono le battaglie e possono ipotizzare le vittorie che ci saranno nelle guerre future, ma gli esiti finali delle storie finché non si verificano i fatti e non avvengono gli eventi, non potranno essere predetti.

Il giorno che Stella del mattino aspettava da ormai così tanto tempo finalmente giunse, questo era il giorno della rinascita degli dei.

La rinascita degli Dei è l'evento che portò gli dei a ricomparire dopo millenni di assenza.

Nella prima ora del giorno fatidico si manifestò il primo uomo, capace di controllare la materia, anche se solo una parte di cui era composta. Quest'uomo era capace di scatenare l'elettricità e di creare una tempesta geomagnetica in tutto il mondo se solo avesse voluto, o meglio se avesse saputo di poterlo fare.

Lui non sapeva ancora di essere potente fino a quel punto, tanto meno che sarebbe diventato ancora più potente di quanto potesse immaginare. Sapeva di essere diverso dagli altri ma non conosceva il suo vero potenziale. Stella del mattino, con il dovuto insegnamento e con il tempo, gli avrebbe fatto capire quale fosse il suo vero potenziale.

Un giorno, mentre il mortale Gormil, un terrestre, meditava, si accorse che l'elettricità che da sempre aveva percepito dentro di lui poteva essere plasmata. Quando fu cosciente di poter utilizzare l'elettricità presente dentro di lui, riuscì quasi subito ad utilizzare anche l'elettricità presente intorno a lui.

Questa è una realtà a cui nessun mortale prima di lui era stato in grado di accedere, pertanto era molto confuso, non riusciva a capire perché lui potesse compiere tali azioni e perché nessun altro poteva. La comprensione di questo andava oltre i confini della sua mente.