JACKSON CAPITOLO 19

870 40 3
                                    

SEI MESI FA

La verifica delle insubordinazioni erano una scocciatura e una perdita di tempo. Il Mondo Nuovo utilizzava anche questi mezzi per imporre le sue leggi e riusciva a mantenere il controllo totale su tutta la popolazione, che dal canto suo, era terrorizzata da queste convocazioni. Si era sparsa la voce che qualcuno dopo la chiamata, era stato mandato agli alveari, perché classificato come ribelle. Erano stati creati dei centri di raccolta per queste ispezioni e venivano effettuate quasi tutti i giorni. Centinaia di persone in coda in attesa di un responso.
Le insubordinazioni venivano assegnate per qualsiasi cosa, una lite, una richiesta fuori luogo, toccarsi per sbaglio, un rifiuto ad un ordine impartito, la trasgressione del coprifuoco o una discussione all'aperto. Per il mondo nuovo esisteva solo ordine e obbedienza.

Detestavo fare questi controlli e solitamente venivo risparmiato, ma Mitchell aveva aumentato le verifiche ed eravamo a corto di soldati, che erano tutti di pattuglia a seguito di parecchie rivolte della Congrega. Mio fratello si stava dando da fare.

"Dove ci mandano oggi?" Chiesi distrattamente a Fred.

"Centro di raccolta otto" ribatté.

"Non molto distante da casa mia. " E controllai il fascicolo con i nomi. Abitavo vicino a dove una volta c'era l'Upper East Side. Central Park non esisteva più e ci avevano fatto una casa di luce e tre centri di verifica.

Fred mi prese il fascicolo e sistemò la pistola.

"Andiamo, siamo in ritardo" mi riprese.

Sapeva che detestavo questa cosa, dovevamo terrorizzare queste persone per evitare che commettessero reati. Soprattutto detestavo vedere altri soldati che infierivano sui civili senza poter fare nulla. Ogni volta chiedevo di essere messo con Fred e con Matt per gestire la cosa a modo mio, ma molto spesso mi veniva concesso solo uno dei miei due uomini, il terzo dovevo tenerlo a freno ed evitare che si insospettisse. L'ultima volta non era andata bene. Quel coglione che ci avevano assegnato, aveva cercato di farsi fare un pompino da una donna, mentre io e Fred stavamo controllando altre due persone. Quando ero entrato nella stanza, la donna era in lacrime in ginocchio e lui era lì, con i pantaloni abbassati. Avevo fatto uscire la donna e poi lo avevo colpito con un ferma porte ed era crollato a terra. No, non era morto, peccato. Gli avevamo tolto il bracciale, imbavagliato e chiuso in una stanza e in serata consegnato a mio fratello. Ci aveva pensato lui. Per il Mondo Nuovo risultava come fuggitivo.

Ci spostammo con l'auto e dopo circa quindici minuti eravamo suo posto. I centri di verifica erano delle strutture piuttosto grandi, molto spartane con una stanza di accoglienza per lo smistamento e altrettante piccole stanze per gli interrogatori e il riscontro dei bracciali. Ci serviva sempre un tecnico che si occupava della disattivazione dei bracciali stessi e della lettura delle insubordinazioni e due guardie, uno di rango superiore che decideva del destino del civile.

Entrammo e ci fu assegnato un tecnico che ci stava già aspettando.

"Sergente Keaton Lye, oggi sono dei vostri" mi fece il saluto e io un cenno per metterlo a riposo. Era giovane, forse venticinque anni, la divisa in ordine e la barba perfettamente rasata. Mi toccai la mia che non facevo da due giorni. Ci sistemammo nella stanza numero 12, all'interno c'era soltanto un tavolo e due sedie e una piccola porta che portava in un locale adiacente dove c'era la postazione del tecnico per i bracciali. Da lì, attraverso un vetro, potevamo controllare i civili senza essere visti, a volte quando avevamo qualche sospetto, li lasciavamo soli, per studiarne il comportamento.

Iniziammo quasi subito e io mi rintanai nella stanzetta, mentre Fred accoglieva le persone. Erano pochi quelli che si trovavano lì perché considerati pericolosi e mi fidavo ciecamente del suo giudizio, inoltre, così facendo, potevo tenere sotto controllo Keaton ed evitare che facesse domande sul perché fossimo così indulgenti.

Chained La lottaWhere stories live. Discover now