KEIRA CAPITOLO 74

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Il video veniva prodotto in loop. Non appena finiva,  lo facevo ripartire e lo riguardavo. Fissavo Jacks sul monitor come se in un qualche modo potesse parlarmi attraverso quelle immagini e dirmi che si trattava tutto di un malinteso, ma più lo osservavo più sentivo il cuore attorcigliato a del filo spinato.
Eppure non volevo smettere, quel dolore in un qualche modo mi stava aiutando, mi stava facendo così tanto sanguinare che ad un certo punto l'unica cosa che avrei potuto fare sarebbe stato reagire. Quindi schiacciavo riavvia e play come se fossi un'automa.
"Non ti fa bene" Jason mi mise una mano sulla spalla e la massaggiò delicatamente.
"Lo so" Replicai senza mai distogliere lo sguardo dal monitor.
"Ci stai solo peggio" Insisté lui.
"Voglio stare peggio" replicai cocciuta.
Matt era seduto accanto a me e stava analizzando il video dell'esplosione e tutte le informazioni che poteva raccogliere su dove si trovasse Jacks.
Harald, Fred e gli altri si erano rinchiusi vicino all'armeria e stavano organizzando un piano d'attacco.
Loro vogliono te, non Jacks.
Le parole di James erano un eco lontano dentro la mia testa. Non riuscivo a concentrarmi su ciò che mi aveva chiesto, prima dovevo liberarmi dal dolore che quelle immagini mi avevano causato.
Devi andare da loro, devi dirgli che sei disposta a fare uno scambio, loro accetteranno. Sei la figlia di Mitchell, hanno bisogno che tu gli dia un erede.
Tutti nella stanza erano scattati in piedi dicendo che era un trappola. James mi stava fregando, ma davvero avrebbe giocato con la vita di suo fratello? Non riuscivo a crederlo.
Dovrai solo mostrarti e fingere che sei disposta a scarificarti per salvare Jacks. Una volta che lo avranno liberato,  gli Skogarmaor si inventeranno qualcosa per mettere in salvo anche te, ne sono più che sicuro.
Sembrava facile e proprio per questo era sicuramente una trappola, ma Jacks era davvero nelle loro mani. Avevamo visto delle immagini di lui che veniva caricato su un furgone, era di schiena, ma si vedeva chiaramente il suo dragone tatuato. L'avevano trascinato di peso e si percepiva chiaramente che era ferito, non sapevamo quanto avrebbe resistito.
Lo uccideranno se non vi muoverete alla svelta.
James era preoccupato e nella sua voce c'era anche una nota di terrore, sembrava davvero sincero, ma aveva lasciato a noi tutto il peso di quella situazione, a quanto pare l'edificio dove si erano nascosti era stato bruciato , James aveva perso quasi tutti i suoi uomini e si era dovuto nascondere perché lo stavano braccando. Non potevamo chiedergli aiuto, se l'avessero catturato, non avremmo mai scoperto dove si trovava la loro madre e Jacks non ce lo avrebbe mai perdonato.
"Smetti di guardare quel video, maledizione!"  Ingrid era entrata e mi aveva quasi urlato contro.
Avevo solo spostato gli occhi un istante su di lei per poi tornare a premere play. Si era avvicinata e aveva cercato di spegnermi il pc con il  risultato di mettere solo in pausa il video.
"Che cosa speri di ottenere? Pensi che Jacks esca da quello schermo e ti dica tesoro non ho scopato con lei ? Bè sappi che non accadrà, quindi smettila"
Provai a far ripartire il video e lei mi prese la mano.
"Ti stai torturando. Quel video non è quello che sembra, ok?" La voce di Ingrid si addolcì.
"Hai ragione..."  esclamò Matt all'improvviso e mi prese il pc. Mi voltai stranita e lo vidi mandare avanti e indietro lo stesso punto più e più volte.
"Matt..." dissi senza nemmeno rendermene conto.
Non mi rispose continuando a lavorare sempre sullo stesso punto e poi batté un pugno sul tavolo e disse "Lo sapevo"
"Cosa" lo incalzai, ma era come se non sentisse.
"Matt, maledizione, rispondimi" replicai esasperata.
Sì voltò e mi guardò perplesso.
"Mi dici che diavolo hai trovato?" aggiunsi.
"Oh sì certo! Guarda, proprio in questo punto c'è stato un montaggio con un altro video."
Fissai il monitor non capendo una sola parola di ciò che aveva detto.
"Se controlli bene, qui si intravede sulla parte un qualcosa  di colorato, è sullo sfondo,  quindi è difficile farci caso,  poi appena compare Jacks, non c'è più" sorride soddisfatto.
"È vero. Quindi questo vuol dire..." Ingrid  mi guardò.
"Che Jacks non era in camera con lei" continuai io.
"E che James ci sta tendendo una trappola" proseguì Harald che era apparso sulla porta.
Lo sapevamo, ma adesso ne avevamo la certezza.
"Non avrebbe mai fatto catturare suo fratello solo per fare del male a noi. Non lo conoscete, lui ama Jackson" la voce di Fred era carica di sofferenza e lo capivo, si era fidato di entrambi per tantissimo tempo, senza contare che James erano anni che teneva al sicuro sua figlia.
Angie era proprio dietro di lui e parlò.
"E se fosse cambiato? Se fosse accaduto qualcosa che in un qualche modo lo avesse portato a prendere delle altre decisioni?"
"Perché cazzo lo difendete tutti?" Sbottò Harald.
"Ci ha difeso e si è preso cura di noi per così tanto tempo. Non riesco a credere che ci voglia fare del male" proseguì Angie.
Li capivo, dovevano in un modo o nell'altro trovare una spiegazione a ciò che stava capitando, ma la realtà sembrava davvero un'altra.
Fissai nuovamente il pc e vidi lo sguardo di Jacks che appariva stanco, quasi esasperato. Non avevano dormito insieme e questo mi rese felice, ma allo stesso tempo mi sentii uno schifo. Era da qualche parte in una delle prigioni della Cattedrale e probabilmente lo stavano torturando mentre io non avevo fatto altro che pensare a lui e Layla insieme. Ero un idiota.
"Abbiamo deciso che tu non verrai con noi, Keira" Sentenziò Harald.
Fred si appoggiò al tavolo e mi fissò serio.
"Che cosa? No, avete sentito che cosa ha detto James? Loro vogliono me?" Esclamai alzandomi in piedi.
"E lui come diavolo lo sa?" Replicò Ingrid incrociando le braccia sul petto.
"Che importa? Lo sappiamo che è una trappola. Sappiamo che vogliono uno scambio, avrà fatto un accordo. Ma siamo preparati, possiamo farcela" dissi sicura di me.
"Non sappiamo un cazzo, Hnoss. Quell'uomo ci odia e odia te. Sì, avrà fatto un accordo, il Mondo Nuovo, proprio come lui, vuole eliminare  gli Skogarmaor e vuole te per avere un erede. Ma non abbiamo altro. Non abbiamo la minima idea di dove si trovi Jackson, né come fare per liberarlo. Uno scambio? Stronzate, non appena ci vedranno,  saremo circondati e morti subito dopo." Disse Jason con estrema calma.
Mi lasciai cadere sulla sedia, come se all'improvviso non avessi più forze. Aveva ragione, sarebbe andata così.
Scoprirò dove lo tengono e ti spiegherò come fare per liberarlo. Conosco la Cattedrale meglio di chiunque altro. Tu dovrai solo distrarli.
Le parole di James erano sembrate una grande e colossale menzogna, ma non potevamo non fare niente oppure Jacks sarebbe morto.
"Sarete voi a non venire con me, andrò sola" dissi a voce alta.
"Sei impazzita per caso?" Fred si avvicinò a me ed era arrabbiato.
"Non posso mettervi in pericolo e loro mi vogliono, lo sappiamo" insistei.
"Non faranno lo scambio, ragazzina, maledizione. Prenderanno anche te e si terranno Jacks!" Urlò Harald.
"Io non rimango qua, chiaro? Se ci controllano, se è una trappola organizzata da James come dite voi, la prima cosa che vorranno  vedere sono io. E se mi lasciate qua, Jacks è fregato" incrociai le braccia sul petto e attesi che qualcuno dicesse qualcosa.
"Se ti catturano, Edward ti distruggerà per poi passarti a Jacob, lo sai vero?" Ingrid si era avvicinata e mi aveva accarezzato una guancia.
"Lo so, ma sarò preparata" le sorrisi per provare a tranquillizzarla.
"Abbiamo un piccolo asso nella manica" aggiunse Harald.
Ci voltammo a guardarlo.
"La sorella di Edward è ancora nostra prigioniera. Se fanno del male a qualcuno di noi, la sgozzo in diretta nazionale." Ringhiò furioso.

Chained La lottaWhere stories live. Discover now