Fin da bambina non aveva mai ricevuto amore e di conseguenza non aveva mai amato. Lei era senza sentimenti , non riusciva a provare nessun tipo di emozioni. Non provava amore , non provava dolore , non provava appagamento. I suoi occhi erano vuoti s...
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Tutte le ragazze ormai erano rientrate in celle , Victoria era mo seduta sul davanzale della finestra e riusciva a vedere il mare fuori dalla finestra. Non aveva mai visto prima d'ora il mare dal vivo , e il suono delle onde che sbattevano contro gli scogli la rilassava ma questo dura per pochi secondi perché Victoria era tormentata , anche se volesse trovare un po' di pace non la trovava. Si era sempre sentita come se fosse un pesce fuor d'acqua , come se non appartenesse alla società in cui viveva , era apatica e sola e probabilmente lo sarebbe rimasta a vita.
Victoria si girò quando sentì il rumore della cella venire chiusa , vide Gemma entrare nella cella mentre piangeva disperatamente , si buttò sul letto affondando la testa nel cuscino , Victoria la guardava attentamente stando ancora seduta sul davanzale della finestra.
<<Che hai?>> le domandò con quel suo tono di voce duro e fermo , Gemma quando sentì la voce della ragazza alzò il viso e la guardò con le lacrime agli occhi , le lacrime solcavano le sue guance anche se stava facendo di tutto per non piangere , sopratutto davanti a quella pazza che si era ritrovata come compagna di cella che sembrava si fortificasse attraverso il dolore degli altri.
<<Fabio>> sussurrò soltanto Gemma con una lettera tra le mani , gliela aveva scritta il suo ex fidanzato e non era riuscita a fare a meno di non leggerla , nonostante tutto sentiva che provava ancora qualcosa per Fabio , e per questo che Gemma si odiava con tutta sé stessa, lui aveva fatto del mala a sua sorella sfigurandole il volto e lei era ancora innamorata di lui come una vera stupida.
<<Mi ha scritto una lettera...é in ospedale>> disse Gemma passandosi una mano sul viso per asciugare le lacrime che gli erano ricadute sul volto , Victoria scese dal davanzale della finestra e si avvicinò a lei , si inginocchiò sulle sue gambe e appoggiò gli avambracci sul materasso mentre guardava la ragazza con uno sguardo svuoto , come se la storia di Gemma non l'avesse colpita nemmeno un po' facendole provare un po' di dispiacere per quella ragazza che sembrava disperata in quel momento , Gemma gli passò la lettera e Victoria lesse il suo contenuto con un mezzo sorrisetto.
<<Gemma sei la mia vita , ti amo da morire>> Victoria recitò le parole che aveva scritto Fabio mentre Gemma la guardava con le lacrime agli occhi , Victoria si sedette sul letto accanto a Gemma e avvicinò i loro volti e la guardò negli occhi.
<<Ti amava così tanto che ti voleva sfigurare il viso con l'acido. Il vostro amore é bellissimo , vorrei anch'io un'amore così>> la prese in giro Victoria guardandola con uno sguardo da cui non trapelava nessuna emozione , Gemma la guardò con gli occhi lucidi e scosse la testa prima di allontanarsi da lei.
<<Tu sei matta!>> Victoria rise prima di salire sul suo letto che si trovava sopra a quello di Gemma , fissò il soffitto con gli occhi persi nel vuoto.
<<Gli uomini sono così cara Gemma , ti trattano come se fossi un loro oggetto , come se fossi una terra di proprietà senza valore. Ti vogliono tenere solo per loro , poi ti scopano e ti rovinano il viso con l'acido perché stanchi di te>> Victoria iniziò a ridere istericamente , mentre Gemma sentiva le lacrime colare lungo le sue guance. Quella ragazza le faceva paura , sembrava che non fosse umana e che non provasse nessun tipo di sentimento.
