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____Victoria era entrata nella sua cella insieme a Gemma dopo essere state tutto il giorno insieme alle altre detenuti, la ragazza si andò a sedere sul davanzale della finestra appoggiando la fronte contro alle sbarre fredde

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Victoria era entrata nella sua cella insieme a Gemma dopo essere state tutto il giorno insieme alle altre detenuti, la ragazza si andò a sedere sul davanzale della finestra appoggiando la fronte contro alle sbarre fredde. Gemma invece si era stesa sul suo letto e per ingannare il tempo aveva inserito delle cuffie nelle orecchie per sentire un po' di musica con l'Mp3, in particolare stava ascoltando la canzone che Gianni aveva scritto proprio chiuso qui dentro mentre guardava fuori dalle sbarre il mare. Victoria girò il viso quando sentì la cella venire aperta , vide Maddalena che stava aprendo tutte le celle poiché era l'ora della doccia.

<<Ragazze andate nelle docce , forza>> Victoria si alzò scocciata dal davanzale della finestra prima di uscire fuori dalla cella , camminò con un comportamento sicuro non guardando in faccia a nessuno. Quando arrivò nelle docce vide le gitane che erano già intente a spogliarsi per entrare nelle docce libere , Victoria appoggiò i suoi vestiti puliti e la sua accappatoio su una delle panchine. Dopo si posizionò davanti all'enorme specchio e si spogliò lentamente , fece cadere il reggiseno bianco e le mutandine del medesimo colore prima di alzare il viso per guardare il suo riflesso nello specchio. Si guardò attentamente come se stesse guardando un'altra persona che non fosse lei , il seno era piccolo , la pelle era pallida e le guance erano leggermente scavate dandole quell'aria cadaverica , poi c'erano quelle lentiggini sul piccolo naso e sulle guance che lei tanto detestava.

<<Che hai sulla schiena?>> Victoria guardò dietro di lei sempre attraverso il riflesso dello specchio e vide che Naditza gli stava fissando la schiena con un cipiglio sul volto , infatti Victoria aveva ancora i terribili segni delle cinghiate che subiva ogni santo giorno. La ragazza si girò verso di lei e incrociò le braccia al petto , la guardò con uno sguardo gelido quando sentì la domanda che le aveva fatto quella zingara che non si faceva mai gli affari propri.

<<Fatti i cazzi tuoi>> sussurrò quasi Victoria guardandola con quello sguardo gelido che avrebbe messo paura a tutti , la zingara la guardò male prima di scuotere la testa ed entrare nella doccia. Victoria fece lo stesso entrando in una delle docce vuote , accese il getto dell'acqua calda e chiuse gli occhi quando sentì l'acqua calda a contatto con la sua pelle. Portò le sue dita fredde sulle cicatrice che aveva sulla schiena e ci passò sopra lentamente le dita , chiuse gli occhi e per un secondo ritornò nel suo passato che l'aveva segnata per sempre. Senza nemmeno rendersene conto le lacrime uscirono dai suoi occhi , si appoggiò con la schiena contro le piastrelle fredde della doccia e prese un grande respiro. Lei non piangeva quasi mai , aveva sempre quello sguardo gelido sul volto e si teneva tutto dentro.

Si lasciò scivolare a terra appoggiando la fronte sulle sue ginocchia , avrebbe voluto essere come tutte le ragazze della sua età , avrebbe anche lei voluto trovare la felicità come l'aveva trovata Gemma o Naditza. Ma lei era destinata a stare da sola per sempre , non riusciva a provare sentimenti per nessuno come se dentro fosse del tutto svuotata , era come un cadavere ma ancora in vita che non aspettava altro di morire definitivamente.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 06, 2023 ⏰

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