Fin da bambina non aveva mai ricevuto amore e di conseguenza non aveva mai amato. Lei era senza sentimenti , non riusciva a provare nessun tipo di emozioni. Non provava amore , non provava dolore , non provava appagamento. I suoi occhi erano vuoti s...
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____ Una volta che le zingare andarono via , Victoria fece dei respiro profondo di appoggiando la schiena contro alle mattonelle fredde della doccia. Le gamba gli bruciavano in una maniera incredibile , ma lei meritava soltanto il dolore nella sua vita proprio come gli diceva sua madre. Quella donna che era malata mentale e non poteva assoli tenere in custodia una bambina , forse era stata proprio sua madre e suo padre a farla diventare così cattiva e apatica. Non riusciva a provare nessun sentimento , non riusciva a trovare quella pace che aveva sempre sognato fin da quando era bambina.
Le altre bambine giocano con le bambole , avevano tantissimi amici e avevano dei genitori che lei invidiava. Invece Victoria non era mai stata una bambina normale , e i segni delle cinghiate sulla schiena e sulle gambe né erano la prova. Portò la testa sulle sue gambe mentre le lacrime scendevano dai suoi occhi , odiava così tanto i suoi genitori che non li avrebbe voluti vedere nemmeno morti , era stata cresciuta senza amore e senza affetto e di conseguenza non sapeva come fosse l'amore , pensava che l'amore era soltanto una bugia per non sentirsi soli per il resto della vita. Ma Victoria come poteva conoscere l'amore senza averlo mai ricevuto , come poteva conoscere l'amore se non l'aveva nemmeno ricevuto dai suoi stessi genitori , colori che avrebbero dovuto soltanto proteggerla ma in realtà le avevano distrutto la vita e l'avevano rovinata psicologicamente.
<<E tu che ci fai ancora qui?>> Victoria alzò la testa e si asciugò le lacrime velocemente , quando alzò il viso vide Liz , la stessa donna che aveva visto per la prima volta appena era entrata nell'Ipm. Quando Liz capì quello che era successo corse verso la ragazza che si era rannicchiata su sé stessa , la prese delicatamente per un braccio e la fece alzare dalla doccia.
<<Pccré ma che t'ann fatt?>> Liz la guardò con uno sguardo preoccupato pronta ad andare dalla direttrice e raccontargli tutto per prendere dei provvedimenti , ma Victoria la guardò con uno sguardo così freddo che fece quasi paura anche a Liz.
<<Lasciami stare>> Victoria la guardò per l'ultima volta prima di andare via , entrò nella sua cella prima di andarsi a stendere sul letto con ancora la maglia bagnata e i capelli bagnati. Portò una mano sotto al cuscino e le sue dita toccarono qualcosa di affilato e freddo: il pezzo di vetro che teneva nascosto. Lo prese lentamente facendo attenzione alle guardie che passavano fuori dalla sua cella , scese dal letto e si avvicinò a Gemma che teneva delle cuffie nelle orecchie e stava ascoltando per l'ennesima volta una canzone scritta da un ragazzo nell'Ipm , si chiamava Gianni ovvero "Cardiotrap", quel ragazzo l'aveva subito colpita era per questo che ora passava molto tempo con lui , e più passava il tempo con quel ragazzo più sentiva dentro di lei il nascere di qualcosa , forse anche lei aveva un'altra possibilità? Poteva innamorarsi di nuovo dopo quello che era successo con Fabio , quel suo ex che non le dava un attimo di tregua e gli aveva fatto credere che l'amore alzasse le mani, quando in realtà nessuna forma di amore aveva la violenza.
Gemma si tolse le cuffie dalle orecchie quando vide Victoria sedersi sul suo letto accanto a lei , Victoria la guardò con quei suoi occhi verso senza nessun tipo di sentimenti , quegli occhi vuoti e spenti.
