Amami perché

305 20 17
                                    


Pov Arthur:

Osservo la neve che cade indisturbata su Yokohama. È quasi ironico per me,ma non ho freddo,anzi,un calore piacevole mi pervade di continuo.
Sento le tue mani stringermi silenziosamente da dietro,posi le tue labbra sul mio collo e osservi,in piedi dietro di me la neve.
Ti ho conosciuto che eri considerato una calamità, così abituato al dolore e alla distruzione che la disperazione aveva contaminato ogni cosa dentro di te,così tanto da  farti dimenticare persino di essere umano.
Sei cambiato tanto,lo so che lo hai fatto principalmente per me,per avere finalmente una stabilità e poter costruire qualcosa insieme,odi sottostare alle regole e non ami particolarmente Mori,è evidente ma lasci correre perché nani l'idea di tornare in una casa tutta nostra,di avere dei sottoposti e di sentire gli altri dire -quello è l'omega di Verlaine- ti gonfi felice come un pavone.
"Ho pensato a diversi nomi"sorridi lievemente "tu?".
Mi mordo le labbra "se muore serve un nome?".
Sospiri pesantemente "Arthur".
Scuoto il capo piano "scusa".
"Prova a"passi un braccio sul mio metro stringendomi "a pensare a cose positive,immagina quando sarà con noi... la casa piena di giochi,di urla".
Sorrido lievemente "..."poso una mano sul tuo braccio "sarà molto doloroso poi,più di adesso se iniziassi a pensare a questo e poi non ci sarà di fatto niente di tutto ciò".
"Ma ci sarà! E inizierà a zampettare e distruggerà i tuoi amati soprammobili".
Rido leggermente "non credo proprio".
"Oh si! E poi riempirà ogni cosa come ha fatto Ryu con Chuuya e quel pazzo,usciamo oggi pomeriggio che non lavoriamo,andiamo a comprare qualcosa per lei,ti farà bene immergerti in tutto ciò".
Scuoto piano il capo.
"Arthur...parliamo allora,mi spieghi perché nonostante i medici ti rassicurino tu stai così? A cosa pensi? Se non ne parli non supererai mai questa depressione,lo so mi sono documentato".
Mi siedo sul divano e ti guardo.
Ti siedi vicino a me stringendomi una mano.
"...ho una brutta sensazione,non lo so non te lo so spiegare... sto male,ma non fisicamente ma ho l'impressione di continuo di star sprofondando e che ti trascinerò di nuovo con me... tu sei così felice ed io sono un omega particolare... non vado neanche in heat regolarmente,l'unica volta che abbiamo provato ad avere un bambino è finita male e tu stavi male,io forse più di te!".
"Non è detto ricapiterà,stavolta andrà bene,sta bene il bambino il dottore lo ha detto chiaramente e anche la dottoressa da cui vai,quindi lo so che dura perché hai paura e la tua condizione non ti fa vedere lucidamente ma prova ad immaginare qualcosa di bello,focalizzati su quello,non sei felice qui con me?".
Ti guardo,nota una punta di tensione nella tua voce.
"Certo che sono felice con te,Paul io ti amo tantissimo,pensavo che questo fosse chiaro".
Annuisci piano.
Ti poso una mano sul viso "prometto che mi impegnerò".
Mi afferri la mano stringendola sulla tua guancia .
Sospiro pesantemente "a che nome stavi pensando?".
Scuoti il capo sorridendo "ne parleremo poi,ti preparo qualcosa di caldo,hai la mano fredda".
Scuoto il capo e ti abbraccio "lo so che hai bisogno di me,che sono io che sostengo sempre te,ma ti prego non crollare... io ho bisogno di te"mormoro.
"Sono qui"mormori stringendomi forte.

Pov Paul:

"Basta così"mi avvicino "stai bene Gin?".
La ragazzina annuisce mogia "scusi".
"Non importa,fa vedere la ferita".
Lei mi mostra il braccio.
La prendo in braccio e la faccio sedere sul muretto delle segrete "non è niente di che,qualche giorno e passerà".
Sorride timidamente.
Sorrido anch'io "sei carina e sei brava,apprendi subito,senti andiamo a fare colazione ti va?"la aiuto a scendere e la conduco fino al bar fuori dalla port mafia.

"Chuuya!"lo vedo dirigersi verso casa.
Mi sorride fermandosi "di ritorno anche tu?".
Faccio spallucce "dove hai lasciato il pittbull?".
Ridacchia "è andato a prendere Ryu,ti ho visto prima con Gin,ti piacciono proprio le bambine".
"Detto così suona male"scherzo "so che Arthur non vorrebbe sentirlo ma non vedo l'ora di avere la mia con me".
"Ci sta"sorride "lo capisco perfettamente"si ferma "...Dazai è su di giri perché ho un ritardo,ho saltato l'heat e stiamo aspettando i m risultati delle analisi".
Sgrano gli occhi "...oh,sei felice?".
"Non lo so,cioè si! E anche Dazai ma...Ryu è ancora piccolo"spieghi "sarà complicato ma bellissimo".
Annuisco piano "ti ama molto quel imbecille".
Sorride "lo so,come io amo molto lui e come Arthur ama molto te".
"Ed io lui"sospiro pesantemente.
"Dedicati un po' a lui come tuo compagno e non come madre di tuo figlio"mi saluta arrivando e sale al suo appartamento.
Entro in casa e poso la giacca all'ingresso insieme al cappello "Arthur?"sorrido passando in salone in cui ti trovo appisolato,mi siedo sul divano vicino a te e ti sfioro il viso dolcemente.
Mugugni svegliandoti "Paul"mormori.
Sorrido "quanto sei bello"sospiro.
Mi guardi.
Mi sporgo e ti sfioro le labbra.
Sorridi "amore mio".

Pov Chuuya:

Entro in casa infreddolito.
"Oh mamma é tornato!"dici facendo una vocina scema con Ryu in braccio "amma!".
Sorrido "che profumo".
"Si,sono passato dalla rosticceria ed ho preso una teglia di pasta italiana".
"Oh"sorrido "roba seria".
"So che sei goloso e che ami quella cucina,soprattutto i suoi dolci".
Faccio spallucce "a te no eh?".
Ridi e posi Ryu sul divano che si mette subito a giocare,ora riesce a camminare da solo e a parlare anche se poco chiaramente,però continui a prenderlo in braccio.
Ti avvicini e mi afferri il viso "ciao Chibi"soffi e mi baci.
Sorrido lievemente "ciao"porto le braccia al tuo collo "sei sexy... e ti salterei addosso ma... ci sono le lasagne"scherzo.
"Oh,be allora non posso prendermela"sorridi divertito.
Ridacchio.
Mi afferri il viso di nuovo e mi baci "andiamo a cenare"ti allontani sospirando.
Ceniamo tranquilli.
"Io penso che quel moccioso abbia talento ma non si applica! È una spada senza fodero"bevi un sorso di vino.
"E allora tu sii il suo,sei bravo se vuoi"passo un tovagliolo sulle mie labbra "non ti sposo più,voglio sposare un italiano".
"Chibi stronzo! E anche ciccione!".
Rido facendo spallucce.
Mi afferri la mano e ne baci il palmo "scegli una data Chibi,voglio fissare la data in cui diventerai mio,non voglio perdere più tempo".
Sorrido "nel weekend siamo liberi possiamo andare a dare un'occhiata".
Annuisci.
Ryu viene a chiamarti "giocamo!".
Sorridi "sembra un ordine".
Lui annuisce.
"Oh il mio bambino meraviglioso che ha capito come va la vita!".
Ti prende una mano e ti trascina via.
Rido.

Ti accarezzo la schiena nuda graffiandola leggermente,ti sorrido e ti sfioro le labbra con un dito dolcemente. Mi piacciono tanto. Hanno una forma perfetta,chiunque ti abbia creato deve averti voluto molto bene.
Mi baci le dita "quanto avremo gli esiti? Devono analizzare del sangue non sezionare un cadavere"mi accarezzi i fianchi,poi passi la mano sul mio ventre piatto.
Sorrido "hai ragione".
"Come sempre Chibi,come sempre,comunque tu non strafare eh".
Annuisco.
Mi baci il petto "Chibi cosa sente?".
"Sai che non lo so? Sono confuso".
"Aspettiamo"posi il capo contro il mio petto e guardi la tv "mi piace quando piove,se si allaga tutto domani non esco e rimango così tutto il giorno".
Rido e ti accarezzo i capelli.
Posi una mano su una mia gamba "non devi essere in ansia,se le analisi sono positive,cosa in cui io credo fortemente,sarà solo bellissimo,nel caso fossero negative,nessuno ci resterà male possiamo sempre decidere di provarci".
Sorrido,nessuno vedendoci da fuori o comunque conoscendoti direbbe mai come sei davvero,come sei a casa con me,con Ryu. Fuori sei uno stronzo allucinante,a casa con me,sei invece molto dolce quando vuoi e poi mi fai sentire amato non è più come i primi tempi,ora so.

love me - SoukokuWhere stories live. Discover now