Siamo una famiglia.

315 20 4
                                    


Pov Verlaine:

Osservo il mio riflesso allo specchio dopo aver lavato il viso.
Sono anni che lotto contro la percezione che ho di me. Uno stupido esperimento da laboratorio,qualcosa di non umano. Solo questo sono,solo a questo serve la mia esistenza. Eppure col tempo mi sono convinto che non posso essere non umano, ho dei sentimenti,piango e sanguino anche io,significa che  anch'io infondo sono umano.
Se non fossi umano come potrei amarti così tanto?! Come potrei generare una nuova vita? Non dovrei essere neanche un alpha,ne provare certi istinti... vero?
Chiudo gli occhi sospirando pesantemente,non vacillare Paul,non farlo Arthur ha bisogno di te,per una volta devo essere io quello forte.
Mi poso una mano sul petto come dici sempre tu,se batte è vivo.
Il mio batte,ma batte solo per te. Ho provato a dare tante parole a questo sentimento sconnesso,che mi ha mandato in tilt.
Ma sai Arthur? Ciò che provo per te è ineffabile,io sarò il portatore di tempesta ma tu mi dai la pace.
Sento la tua mano toccarmi una spalla "ehy...non riesci a dormire? Cattivi pensieri?".
Non dico nulla.
Chiudi il rubinetto che avevo lasciato aperto e mi prendi una mano "vieni,sediamoci"mi trascini in camera nostra dove ci sediamo sul letto "vuoi parlarne?".
"È tutto okay Arthur".
Annuisci "scacciali via,questi pensieri sono dannosi,lo sai e poi questa bambina"ti posi la mano sul ventre "se fossi non umano non sarebbe qui,non avrebbe questo cuoricino forte".
Poso la mano sulla tua e ti guardo negli occhi.
Mi sorridi e mi sento finalmente di nuovo bene.
Ti alzi crocchiandoti il collo delicatamente.
"Che voleva quel tizio da te?"mi riferisco al tipo con cui hai lavorato oggi.
"Nulla,lui è così".
"Ci provava".
"Lo fa sempre".
"E ti sta bene?!".
"Paul a me non interessa".
"A me si. Perché diavolo non lo hai ancora ucciso?!".
Ridi "dai".

Pov Chuuya:

Cammino su e giù per l'ufficio che condividiamo nell'edificio della port mafia.
Sto tremando.
Non riesco ad aprire la lettera contenente i risultati.
"Chibi"entri sospirando "mi hai chiamato?".
Annuisco "...eri impegnato?".
"No,ero al bar,dimmi"ti avvicini posandomi le mani sulle spalle "che succede?!".
Chiudo gli occhi respirando pesantemente "..."ti mostro la lettera "non so aprirla".
La prendi "la apro?".
Annuisco.
Apri la busta e leggi il contenuto "oh" soffi.
Ti fisso.
"Pare che Ryu avrà un fratellino".
Sgrano gli occhi "...non scherzare".
Sorridi "Chibi avrà un bambino e sarà più bello di quello del francese!".
Sorrido mordendomi le labbra "...sei felice?!"
Posi la lettera piegandola dentro la tua giacca "perché non dovrei esserlo?"mi afferri il viso "non capisco perché tu stia tremando è una cosa bella... noi siamo una famiglia".
Ti abbraccio.
Mi accarezzi i capelli dietro la nuca "andrà tutto bene"mormori "funzioniamo bene come famiglia,siamo proprio bravi".
Sorrido "è vero,tu sei un papà meraviglioso Osamu".
"Solo perché Chibi è una madre chioccia meravigliosa".
Ridacchio stretto a te "lo amo".
"Uhm?".
"Questo lato di noi che appartiene solo a noi,il tuo essere così con me".
Mi baci il capo dolcemente.

"Chuuya-kun! Dazai-ku!"il boss entra "stasera Elise-chan darà una festa! Siete invitati e voglio che venga anche Ryu!".
"Boss"
"Dazai non accetterò un no!".
Sbuffi sonoramente.
Ridacchio.

"Ryu,metti tutto a posto su".
"Appotto".
Sorrido annuendo "bravo il mio bambino"lo prendo in braccio baciandogli il capo "dobbiamo fare il bagnetto".
Si strofina l'occhio.

Pov Dazai:

Bevo un bicchiere di whisky sbuffando "quanto odio queste cose del cazzo"borbotto.
Odasaku ridacchia e fa spallucce.
Guardo con la coda dell'occhio Ryu giocare con i bambini di Oda "sembra quasi una festa aziendale di gente normale".
"Dai Dazai-kun!"ridscchia il boss.
Mi avvicino al tavolo delle bevande e ti sfilo la bottiglia del vino "che fa Chibi?".
"Poco Dazai".
"Nono niente compromessi".
Sospiri pesantemente.
"Signor Dazai! Signor Dazai!"Sakura la bambina di cui si prende cura Odasaku mi tira i pantaloni "si è fatto male,è caduto"stringe la mano a Ryu che piange.
"Grazie piccola"sorrido e lo prendo in braccio "che succede?".
Gli tocchi il capo "si è fatto male alla testa?!".
"Sta calmo Chibi"mormoro.
"Dallo a me!"lo prendi in braccio stringendolo e lo culli mettendoti in disparte.
Ti seguo.
"Dove ti fa male?"soffi al suo orecchio.
Ryu tira su col naso e si tocca un ginocchio e la manina.
Gliela baci "ora passa va bene?".
"A begne"mormora accoccolandosi meglio al tuo petto.
Sospiri pesantemente.
Sorrido "mamma chioccia".
"Fottiti"Mimi con le labbra.
"Chuuya!"Paul si avvicina "Che è successo?!".
Alzo gli occhi al cielo.
"È caduto,non è niente pare"spieghi.
Lui accarezza il capo al bambino.

...

Lo copro meglio "ora dormi"mormoro baciandogli il capo.
Il bambino stringe il suo peluche e chiude gli occhi assonnati.
Accendo là abat-jour e passo in salone "i bambini si fanno male di continuo Chibi".
Annuisci piano.
Mi siedo vicino a te "può capitare,stava giocando".
Poggi il capo contro la mia spalla "Mori era strano stasera".
"Gli ho detto del bambino".
Mi guardi.
"Essere il suo braccio destro ha dei vantaggi,uno di questo è poter salvaguardare chi voglio come voglio".
"Dazai,non iniziare a trattarmi da idiota".
"Ma assolutamente. Non ci sono stato per Ryu voglio esserci ora,voglio prendermi cura di te,del bambino...".
"Non mi serve..."
"Lo so,ma desidero farlo,non ti va? Non vuoi le mie cure?".
Ti mordi le labbra "...si".
"Si ma?".
"Non voglio che tu possa considerarmi debole perché non lo sono!".
"Ma lo so Chibi! Lo so! Ma sei il mio omega oltre che il mio compagno e la madre dei miei figli".
Ti siedi a cavalcioni su di me "e quindi posso lamentarmi e fare i capricci come voglio?".
"Non lo fai già?"scherzo.
"Di solito sei tu quello capriccioso".
Rido e ti poso una mano sul ventre.
Ti sollevi un po' permettendomi più spazio.

...

"Ciao Megan"saluto la ragazza che fa da tata a Ryu ormai da mesi "ascolta Chuuya è in casa,sta riposando ha bisogno di silenzio quindi magari fa stare Ryu buono e... non prendertela se dovesse scattare,sono gli ormoni".
Lei sorride "è in dolce attesa?"
Annuisco.
"Auguroni!".
Sorrido e le passo un bigliettino "c'è il mio numero privato,per qualsiasi cosa,anche se lui obietterà,chiamami".

Rientro in casa dopo una giornata pesante. Ho addestrato Akutagawa e risolto degli screzi in un locale che non voleva pagare.
Chiudo il portone e vedo Megan ancora in casa.
"Salve! Bentornato signore".
Sorrido cortese.
"Mi sono trattenuta per preparare la cena,il signor Nakahara è rimasto a letto tutto il giorno".
Annuisco "grazie mille,puoi andare".
Lei annuisce e va via.
"Chibi?"passo in camera.
Mi guardi steso sul nostro letto "...non ho energie per fare nulla,penso di avere stanchezza arretrata da 10 anni".
Sorrido e mi siedo sul letto e ti poso una mano sul ventre.
Sussulti.
"Sei caldo"ti tasto la fronte "sei bollente Chibi".
"Uhm?"
"Perché non mi hai chiamato?".
"Sgombro ho solo un po' di febbre,capita".
"Capita il cazzo Chibi"ti tasto il collo e vado a prendere il telefono.
"Che fai?!"
"Chiamo Randou,lui saprà cosa puoi prendere e cosa no".
"Dazai! La pianti?!".
"Dov'è Ryu?!"mi guardò intorno.
"Da Arthur di sotto".

"Quindi avrai un bambino anche tu!"sorride Arthur.
Annuisci "così pare".
Sorride "sono così felice! Magari anche il tuo sarà una bambina".
Mi viene il tic all'occhio.
Paul ride "sarebbe una bella risposta del karma bastardo".
"Sta zitto"borbotto.
"Penso non sia un problema no?"mi guardi.
"Assolutamente no"dico sicuro "mica sarà di facili costumi come la sua"indico Verlaine.
"Ma come ti permetti?!"sbotta lui.
Arthur ride "Smettetela".
"L'unica cosa che mi fa piacere nel averti qui è che vedo Chuuya luminoso e finalmente sereno"dice il francese.
"Be vorrei vedere"borbotto "intanto ho chiesto ad Akutagawa-kun di organizzare le cose per il matrimonio,voglio celebrarlo prima della nascita del bambino".
Mi guardi.
Sorrido "penso sia la cosa più giusta".
Paul annuisce "si,penso sia il momento di pensarci anche noi".
"Non copiarmi".
"Ma chi ti caga?!".
Tu e Arthur vi guardate e ridete.

love me - SoukokuOnde as histórias ganham vida. Descobre agora