Scommettiamo?

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Pov Dazai:

Ho mandato un messaggio a Megan in cui le chiedevo di non venire oggi. Mi alzo dal letto furtivamente e dopo essermi vestito scendo in pasticceria dove vado a ritirare la torta prenotata di nascosto qualche giorno fa e passo a prendere una rosa.
Rientro sempre facendo attenzione ma noto che dormi ancora,hai il sonno pesante Chibi,ridacchio all'idea.
Taglio la torta mettendola in un piattino poi vengo in camera e poso il vassoietto sul comodino,la camera è ancora avvolta nella penombra,ti accarezzo il ventre "Chibi".
Mugugni.
Sorrido e poso la mano stabile sul tuo ventre "dormiglione".
Apri gli occhi assonnati "...Dazai"mugugni "è successo qualcosa?!"scatti.
Scuoto il capo "no,no va tutto bene,ti ho portato la colazione".
"Oh"guardi il comodino "per?".
"Sei una lumaca scema. È San Valentino".
"Ah vero"guardi la mia mano sul tuo ventre "sta molto più tranquillo rispetto a Ryu,ma penso sia più che altro perché percepisce la tua presenza".
"Cos'è l'amore secondo te Chibi?".
Mi guardi confuso "penso sia... quel desiderio di avere di fianco qualcuno,non so è tipo mettere il bene di un'altro prima del tuo...".
Annuisco.
"Per te cos'è Osamu?".
Mi gratto io naso con un dito "qualsiasi cosa che sia legato a te e sa di frase del cazzo lo so,ma è più di questo... io voglio davvero che tu stia bene più di me,cioè di base a me della mia vita non fotte un cazzo".
Ridi "delicato".
"Sincero"faccio spallucce "ma tu hai iniziato a farne parte da anni e allora ha iniziato ad importarmene un po'... ha iniziato a prendere un po' di colore,se mi taglio tu soffri,se mi ammazzo tu soffri e allora non va".
Sorridi "è un modo un po' goffo ma ci sta".
Ti afferro il viso guardandoti "che mi hai fatto chuchu?".
"La stessa cosa che tu hai fatto a me"ti sporgi "buon San Valentino Osamu"soffi e mi baci.
Ricambio con molto piacere e ti stringo a me poi senza schiacciarti mi stendo sopra di te tenendo una mano sul tuo ventre.
"...se tu non sei felice qui,io voglio venire via con te".
Ti guardo confuso.
"Voglio che tu sia felice,Osamu io sono il manipolatore della gravità,un mafioso e ne vado piuttosto fiero,amo esserlo ma amo di più essere tuo e la madre di Ryu e di questo piccolo che arriverà quindi se la nostra serenità è altrove io sono pronto a seguirti".
"Tradiresti tu? Tu che sei così fedele".
"Io sono fedele a te prima di ogni altro".
Sorrido "io sto bene anche qui".
Mi accarezzi il collo e ti strùsci sotto di me.
Gemo "...Chibi così non aiuti"mormoro.
Sorridi "dillo a me".
Ti stringo un fianco "voglio sbatterti come tappeto".
Ridi "come sei romantico amore mio!"scherzi.
"Scherzi?! È romanticismo realista,le rose sono rosse"prendo la rosa che ho comprato e ti sfioro con questa il braccio "le viole sono blu,chi vorrei sbattermi sarai sempre tu!".
Scoppi a ridere "ma quanto sei cretino?!".
Rido anch'io.
"Però se qualcuno dedicasse questa poesia alla tua ipotetica figlia o se Ryu fosse un omega allora-"
Ti guardo stizzito "finiscila Chibi!".
Ridi di più "ma come?! Non è romanticismo?!".
"Hai rovinato il momento".

Fisso la parete dell'ufficio di Mori.
"Dazai-kun?! Dazai?! Osamu!".
Sussulto "si boss?".
"Che c'è? Non ascoltavi".
"Chuuya potrebbe aspettare una bambina".
Il boss mi guarda confuso.
"Una. Bambina. Una bambina che potrebbe essere un omega! E sa che vuol dire?!".
Sorride "che prima o poi avrà un al-"
"Stia. Zitto."
Scoppia a ridere.

...

"Un'altro!".
Il banconista mi verso dell'altro whisky.
"Dazai non puoi ubriacarti pensando al tizio che si farà la tua ipotetica figlia che non esiste ancora"spiega Ango.
"Stai zitto. State tutti zitti! Lui potrebbe esistere già!".
"Ma Chuuya potrebbe aspettare un'altro maschio"fa Odasaku.
"Che potrebbe essere un omega"finisce Ango.
"Ti ammazzo te lo giuro".
Ridono.
"La mia unica speranza è che anche quel bastardo abbia una bambina e soffrirà!".
Ridono di più.
"Siete degli amici del cazzo"dico stizzito.
"Poi Chuuya è molto sexy".
Lancio il bicchiere contro Ango.
"Ma sei pazzo?!".
"Si."

Pov Arthur:

Ti siedi vicino a me dalla dottoressa ed osservi una bambina giocare col suo papà in sala d'attesa.
Sorrido e ti prendo una mano "ansioso Verlaine?" Scherzo.
"No,ho tutto sotto controllo io,piuttosto tu mi sembri un po' fiacco Rimbaud".
Ridacchio "uhm".
Posi una mano sulla mia gamba.
Dopo la visita usciamo.
"Hai turno da fare?".
Scuoti il capo "vieni"mi trascini dentro un negozio del centro "Ryu ne ha uno,in realtà più di uno,ma ne ha uno speciale perché Dazai glielo ha comprato prima che nascesse... scegli un peluche per la bambina".
Sorrido divertito "avevamo detto niente per adesso".
"Sta bene ha detto...Arthur io capisco la tua paura,ma non me la sto passando meglio,la mia sanità mentale non regge così tanto quando tu non sei pronto a sostenermi quindi... ho bisogno di certezze,prendiamone uno lei sta bene tu stai bene ed io voglio solo questo,posso chiuderlo in una scatola in cantina fino alla nascita ma prendiamone uno".
Sorrido ed annuisco,è vero,mi sono fatto prendere dalle mie ansie e ti ho trascurato.
Osservo i vari pupazzetti "te ne piace qualcuno?".
Fai spallucce "non ho idea di cosa possa piacere ad una bambina".
Ne prendo uno a forma di pinguino che indossa un cappello simile al tuo "questo!".
Sorridi divertito "oh è carino".
Annuisco "si,mi piace"sfioro un plaid morbidissimo con lo stesso pinguino ricamato sopra,c'è in rosa.
Sospiro pesantemente "prendiamo anche questo"cammino per il negozio e noto la sezione culle,ne osservo alcune e mi soffermo su una in stile classico tutto intagliata in legno scuro,la sfioro con una mano.
"Posso essere d'aiuto?"una ragazza di sorride "si può incidere con il nome del nascituro".
Annuisco "è molto graziosa".
"È per un regalo? Cercavate qualcosa in particolare?".
"No... devo un'occhiata,è per me".
Mi sorride "oh ma allora auguri! Aveva uno stile in mente?".
"..."scuoto il capo "neanche il nome in realtà ancora"sorrido "non ne abbiamo ancora parlato".
Sorride gentile "oh non si preoccupi una madre ha sempre nel cuore il nome giusto anche se non lo dice ad alta voce".
Sussulto.
Paghiamo il pupazzetto e la copertina e torniamo a casa.
"Come la vuoi chiamare?".
"Uhm?"ti volti verso di me "non ho capito".
"La bambina... senti,so che te l'ho imposto io ma lei c'è esiste e tanto soffrirò lo stesso... diamole un nome".
"Non soffrirà nessuno perché lei starà bene!".
Annuisco "...Amelie o Camille"mormoro "mi piacciono molto,o meglio sono i nomi a cui ho pensato da subito".
Sorridi "Amelie mi piace molto".
Annuisco sorridendo "...bene".
Sorridi anche tu.

Pov Chuuya:

"Ryu"lo seguo poco distante mentre lo accompagno all'asilo.
Una bambina bellissima mi sorride.
Le sorrido.
Ryu alza una manina bloccandola "è mia mamma".
Sgrano gli occhi poi rido divertito.
Iniziamo molto bene!
"Veni mamma!"mi prende la mano e mi trascina da un'altra parte.
"Ryu!"rido.

Passo dal centro per tornare a casa e ti vedo ad un bar che non conosco,sei seduto con della gente,sono i tizi dell'agenzia.
Mi nascondo dietro una pianta per poter avere una visuale maggiore ma non sento ciò che dici... stai ridendo mentre un tizio alzo con gli occhiali sbraita.
Perché non mi hai detto che saresti venuto qui?
Aprono la porta e finalmente riesco a sentire.
"Dazai-kun dovresti venire a lavorare qui!"dice un tizio dai capelli arancioni.
"Ho parecchie catene che mi legano a dove sono"fai spallucce.
Parecchie... catene.

Dovrei andare dal boss a denunciarti!
Banchettare sul tuo cadavere del cazzo!
"Chibi"apri il portone.
Ti guardo furente.
"Che succede?"noti tutta la roba che ho lanciato contro il muro.
"Dov'eri?!"
"A lavoro-"
"Bugiardo! Bugiardo di merda!".
"Chuuya-"
"No! No! Tu sei un maledetto bastardo! Io sono la catena?! Ryu lo è?! Questo bambino del cazzo lo è?!"urlo.
"Non ti fa bene arrabbiarti!"
"Tu non mi fai bene! Che cazzo stavi facendo?! Te la fai con uno di quelli?!".
"NO! mi sono fermato solo per un saluto non ho un amante Chuuya! Sono brave persone che tutto qui... loro non mi vedono come un demone prodigio... ed ogni tanto mi fa piacere vederli".
Ti guardo "va da loro allora".
"Chuuya! Guarda!"esci dalla tasca dei bigliettini "una di loro,si chiama Naomi è fissata con i dettagli e mi ha proposto delle idee per i bigliettini del matrimonio".
"Hai parlato del matrimonio".
Annuisci "certo! Di te! Di Ryu!"ti avvicini "mi spieghi perché cazzo pensi male di me?!".
"Perché non ti voglio perdere"mormoro "perché ti sento distante!".
Mi abbracci "non succederà Chibi io so che Mori ti ha messo il pallino in testa... ma non è così,devi fidarti di me".
Chiudo gli occhi e poggio il capo contro il tuo petto "Osamu non farmi scherzi del cazzo..."mormoro.
"Davvero hai così poca fiducia in me?".
Scuoto piano il capo.

"Chuuya?"bussa.
"Entra!"sorrido "ciao Arthur".
Mi sorride "sarai il primo a sapere ovviamente dopo Paul... si chiamerà Amelie".
Sgrano gli occhi "ma è bellissimo! Che nome carino! È da voi".
Ridacchia "era uno dei nomi che amavo e appena Paul l'ha sentito si è illuminato!".

Non riesco a dormire,mi giro ancora e ancora nel letto che sento troppo vuoto,dove diavolo sei?! Sei sgattaiolato via negli unici 5 secondi in cui ho chiuso gli occhi.
Mi alzo sbuffando e passo in cucina ma vengo attirato dalla luce accesa della cameretta di Ryu ,mi avvicino lentamente.
"Che bocca grande che hai nonnina! Ma è per mangiarti meglio!".
Ryu urla ridacchiando.
Sorridi seduto sul tappeto della sua camera con lui fra le braccia e ridacchi baciandogli il capo "piano piano o sveglierai mamma".
Ryu annuisce serio.
Ti stiracchi "ora nanna però!".
Il bambino borbotta contrariato ma poi si lascia mettere a dormire.
Accendi là abat-jour e passo in cucina "Chibi mi spia?".
"Mi piace questa versione di te sai? Con Ryu intento,sei davvero bravo con lui".
Sorrido lievemente "che bel complimento Chibi"mormoro.
Mi posi una mano sul petto "com'è tuo padre? Ne hai uno no?".
"Chibi vuole fare il detective eh?"rispondi evasivo.
Ti guardo.
"Mio padre è il classico uomo d'affari che se ne forte della famiglia"ti siedi sul tavolo "sono il più piccolo di 6 figli,quello che non esiste,lo squalificato della famiglia"sorridi ironico "non si accorgevano se mangiassi o meno,figurati se manco o meno,non mi hanno mai cercato da quando sono andato via,ho tentato il suicidio,avevo 14 anni,Mori-san mi ha trovato ed eccomi qui".
Annuisco piano e ti poso una mano sulla gamba.
"Pensavo di capirlo un tempo,poi è nato Ryu e anche se avessi 30 figli li amerei tutti".
Sorrido "lo so".
"So di essere giovane e volubile ma non con te,quando ti ho chiesto di vivere con me lo desideravo ardentemente,ho leccato il culo a Mori per mesi affinché firmasse per questa casa,tu sei l'unica scelta della mia vita di cui non mi pentirò mai"mi stringi una mano "io non conosco una realtà diversa da quella della mafia,non so neanche se saprei viverci realmente,mi sono fatto prendere dal panico e lo so,non è da me e me ne vergogno,ma devo proteggervi e lo so che tu non ne hai bisogno ma sento di doverlo fare lo stesso perché se ti perdessi..."scuoti il capo.
Ti afferro il viso "tu..."
"Ti amo"mormori impercettibilmente e mi baci.
Sento il cuore che sta per esplodere "...hai bevuto?".
Sorridi "uhm"mi baci una guancia "scommettiamo sul suo sesso?"mi punzecchi con un dito il ventre piatto poi ci passi la mano sopra "cosa pensi sarà?".
"Uhm"ci penso "ma i termini della scommessa?!".
"Li sceglieremo,chi vincerà potrà chiedere qualsiasi cosa all'altro".
Annuisco deciso "un bambino,penso sia un'altro maschio".
"Uhm per me è una bambina invece".
"Si?!".
Annuisci "si secondo me si i primi mesi in cui aspettavi Ryu ero con te,il tuo odore aveva una nota diversa,la forma dei tuoi fianchi per quando ancora sia impercettibile è diverso e anche il modo in cui sei stanco".
Sorrido "sei inquietante".
"Si dice attento!"borbotti.

love me - SoukokuWhere stories live. Discover now