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p.o.v. alessio

Sono stato tutta la notte a rigirarmi sul da farsi.

I ragazzi hanno notato la particolare intesa che c'è tra me ed Eleonora.

Sinceramente non mi aspettavo di trovare una persona così bella e pura, che mi volesse così bene seppur conoscendomi da poco

Poggio la schiena al muro e guardo la sveglia.

6.45 ; la casetta è già in movimento

Non parlo solo dei ballerini ma anche di alcuni cantanti. Non so se farle un piccolissimo regalo per San Valentino oppure no

Mi alzo e indosso la prima felpa che trovo e stropicciandomi gli occhi arrivo in cucina
Mi siedo al tavolo e dopo poco vedo arrivare sul tavolo dei pancake a forma di cuore

"Madda, amore mio, i pancake sono sul tavolo e hanno una forma speciale oggi"

La sua voce è così tranquilla, che neanche mi infastidisce sentirla ora

"Scusa a me il buongiorno non lo dai?" domando retorico guardandola. I capelli legati in una coda bassa, la felpa gialla poggiata sopra la maglia del pigiama la rendono bella.

I segni del cuscino ancora stampati sul viso la rendono bellissima

Sento due braccia intorno al mio collo e voltando la testa, la trovo li che con i suoi occhi verdi mi osserva

"Ciao" sussurra, sistemandomi leggermente i capelli

"Oggi è San Valentino" le dico, guardandola sorridere e abbassare leggermente la testa

"E ne io ne tu abbiamo qualcuno di concreto con cui passarlo" continua, sedendosi accanto a me

"E quindi, che facciamo?" domando, vedendola sorridere ancora

"Potremmo passarlo insieme! Sempre se ti va" comincia, abbassando il tono - e lo sguardo - verso la fine

"Cero che mi va" rispondo, spostandole i capelli dall'altro lato del collo , guardandola

"Come fai a passare tempo con una come me? Me lo chiedo da quando ci siamo avvicinati" dice, inclinando la testa

"Perchè? Com'è una come te?" le chiedo, alzando un sopracciglio

"Bho cioè, per come sei bello potresti avere chiunqe, ragazze tipo Isobel o Angelina, invece stai con me! Cosa posso mai darti io?" domanda guardandomi con gli occhi quasi spaventati dal contesto

"Lela, io non ho bisogno degli altri finche ci sei tu, sei la persona più speciale che io conosca. Parli di ciò che ti piace con gli occhi felici, e non c'è cosa più bella di questa" dico accarezzandole i capelli

Sospira, come per dire qualcosa, ma il rumore di un piatto che si rompe, la fa spostare l'attenzione li

"Scusate ragazzi, continuate pure" dice Cricca, chinandosi a raccogliere il tutto

'Vabbe, fammi andare adesso, parliamo dopo" dice alzandosi

"Un'ultima cosa" dico, poggiando la mia mano sulla sua come per fermarla, mentre la vedo alzarsi

Visto il mio silenzio scuote la testa per incitarmi a parlare "Tu preparati perchè potrebbe arrivare qualcosa"

Sorride e si allontana, andando verso la sua amica

🌻

Grazie a Piccolo G sono riuscito a trovare un pensierino carino da farle, nulla di eccessivo

"Considerato che è da quando siamo entrati che scassa la minchia perchè vuole sto cazzo di Stitch, adeso tu che sei il suo amo, la renderai felice" dice, scimmiottando l'ultima parte

Alzo gli occhiali dal viso e sorrido, cercando di chiudere il pacchetto, senza far tremare le mani

"Buonasera mondo!" esclama proprio la ragazzina, uscendo dalla sua stanza.

Indossa un top verde in tinta con i suoi occhi e dei pantaloni bianchi

"Senza che ti incanti troppo a guardarle il culo cavaliere" mi commenta all'orecchio Maddalena mentre termina al posto mio il pacchetto

"Non lo stavo guardando" commento sottovoce - sicuramente - con le guance rosse

"Che sta succedendo qui?" domanda, avvicinandosi, posando le mani al bancone

Piccolo mi fa da barriera mentre passo il pupazzo a Maddalena "Portalo sul suo letto" le sussurro e lei sparisce, portando con disinvoltura via il pacchetto

"Niente cosa dovrebbe succedere?" domando tranquillo, poggiandomi al avolo

"Perchè c'è una carta da regalo con i cuoricini? A chi hai fatto il regalo?" chiede ridendo sedendosi

Giovanni mi guarda come per dire inventati qualcosa e io sospiro pensando a qualcosa

"Io? A chi lo avrei dovuto fare? E' di Giovanni, ha fatto il regalo alla sua Fede" dico ma in qual momento arriva fede con un pacchetto dalla carta verde

"Eh che cazzo però" sbotto tra me e me facendola ridere

"Vabbe dai, la carta è mia, ho fatto un piccolo pensiero a te, è sul tuo letto ma tu non lo dovevi scoprire così" dico cercando di star serio

Saltella fino alla sua stanza e la seguo, posandomi alla parete, guardandola mentre lo apre

"Come sapevi che lo volevo?" domanda, alzandosi per venire da me e mi abbraccia, guardandomi dal basso

"Ho le mie fonti" dico alzando le spalle lasciandola sorridere

"Ma io non i ho fatto niente" mormora - quasi - dispiaciuta dalla situazione

"A me basta che tu stai qua con me" continuo prendendole il viso come l'altro giorno

"E io sto qua" dice, accennando a un sorriso, alzandosi sulle punte guardandomi negli occhi

Poggio la fronte alla sua e la guardo, sbattendo un paio di volte le palpebre "Ho voglia di baciarti, ma ho paura di fare una cazzata micidiale" continuo vedendola sorridere

"Io voglio stare con te, ma ho paura sia presto" dice prima di posare delicatamente le sue labbra sulla mia guancia

"Buttiamoci, come va, va" alzo le spalle e sorrido.
Strofina il suo naso col mio e mi mette una mano sulla guancia, avvicinandosi pericolosamente

"Sei proprio convinto?" Domanda incerta e io annuisco "Quindi ti bacio io o mi baci tu?"
Il suo sarcasmo e la sua simpatia mi colpiscono sempre

"Faccio io, lasciami fare il cavaliere" dico ridendo leggermente, poggiando dolcemente le mie labbra sulle sue

Minuti, secondi, attimi, non mi importa, sto qua con lei e per me conta questo

Ci stacchiamo e la abbraccio, facendole posare sul mio petto la testa, e io poggio la mia sulla sua "Buona San Valentino" dice facendomi sorridere

"Buon San Valentino, principessa mia" sussurro, stendendomi poi con lei sul suo letto, restandogli abbracciato

anime contrastanti | alessioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora