anime contrastanti | alessio

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Mi giro nel letto infastidita dalla luce del sole e vedo Federica e Angelina sedute al bordo del letto - vuoto - di fronte al mio 
"Gesù!" esclamo, mettendomi spaventata una mano sul cuore 

"Parlavi nel sonno, siamo sveglie dalle cinque per colpa tua" dice Angelina ridendo, mentre sollevo la schiena e infilo gli occhiali 

"Che dicevo? mammamia che figura di merda" dico per poi stiracchiarmi

 "Dicevi qualcosa riguardo l'eliminazione di Alessio, blateravi dei no e poi hai cominciato a muoverti freneticamente" alle parole di Federica annuisco confusa 

"Dio come ci sto male...l'ho presa peggio dell'eliminazione di samu" 

"Siete un po' come Angelina e Wax... solo che loro non si prendono, voi vi siete presi invece" Angelina le tira uno schiaffo sul collo e mi alzo, afferrando le prime cose che trovo nell'armadio. E' pasquetta ed è il compleanno di Nina ma sinceramente la voglia di festeggiare è sotto i piedi. 
Direttamente sotto terra
Però dai sarò forte e mi fingerò felice per lri

"Ti aspettiamo di la" dicono per poi uscire e io inizio a prepararmi in maniera molto veloce 
Sembra tutto molto vuoto senza di lui 
Può esserci chiunque, ma non sarà lo stesso e io lo so bene 

Arrivo dagli altri e cominciamo a commentate la puntata tutti insieme
"Ballottaggio...è stato brutto, bruttissimo.
Non mi aspettavo di arrivarci contro Alessio, perché per quel po che ci capisco lui è uno di quelli che meriterebbero di più dj andare avanti non solo qui ma anche fuori.
Poi è stato brutto perché stiamo insieme e mi sono sentita in colpa vedendolo uscire"

commento e Matti mi guarda, cercando di sorridere e farmi sorridere

🌻

"Eleonora vai nel confessionale" stavamo mangiando - anzi - avevamo finito da poco di mangiare ed eravamo seduti a fumare fuori

Incerta lascio la mia sigaretta - mezza fumata - in man a Wax aprendo poi la porta alla nostra sinistra con fare confuso 

"E siamo qua" mi rigiro i pollici per un po' sentendo poi una voce 

"Pronto piccola?" la domanda retorica, mi fa illuminare gli occhi. Metto le mani sulla bocca e rimango un po' senza rispondere, facendolo preoccupare "Eleonora ci sei?" 

Al risentire la sua voce tiro un urletto e lui ridacchia "Come stai amore?" domando. 
Anche solo sentirlo a telefono e non parlarci faccia a faccia è strano 

"Io sto benissimo amore, non hai idea di come è bello qui fuori. Non vedo l'ora che tu ti accorga di quante persone qui fuori i vogliono bene" continua e sorrido, mettendo le mani sulle ginocchia 

"Dove sei?" 
"Sono in campagna con gli altri, hanno bevuto e ora si sono addormentati, ma tempo 45  minuti e poi riprenderanno ad essere carichi a molla" rido 

"Ha detto mamma che ti vuole conoscere e ti aspetta a Napoli appena esci, è tanto tanto contenta che stiamo insieme" dice e sorrido mandandogli dei bacini e poi sospirando 

"Che hai?" domanda, dato il mio sospiro probabilmente troppo chiassoso

"Mi manchi, e non sai quanto" metto una mano sugli occhi e poi rido per velare le lacrimucce che calde scendono lungo le mie guance 

"amore...anche tu, ma devi tenere duro" annuisco anche se non può vedermi "spero solo che tutti - anche i cretini rimasti con te in casetta - si accorgano del tuo mondo bellissimo, perchè ne vale davvero la pena" 

"Ma quello è un mondo che non riservo a tutti, o mi colpisci o non lo vedi" mi metto a gambe incrociate e poi sento la voce della produzione 

- Ele sta finendo il tempo - annuisco poi batto le mani 

"ale devo andare" dico 

"Ah di già..." sospira anche lui, poi ridacchia 

"Questo è il nostro primo ti amo a distanza" dice e rido persa nei ricordi, cercando di non piangere "E tra due giorni sono 2 mesi contando anche questi giorni" continua 

"Ti amo ale, tanto" dico, abbassando il tono sull'ultima parola 

"Anche io amore, tantissimo" dice dando dei baci poi al microfono del telefono 

"Ci sentiamo presto amore" la comunicazione viene interrotta ed esco di nuovo, con gli occhi lucidi

"Che hai fatto?" mi domanda Madda mentre vado a stendermi sulla coperta accanto ad Isobel 

"Ho parlato con Ale" dico vedendo gli altri stupirsi

"Che ti ha detto? Come sta?" domandano i miei compagni 

"Sta bene, è felice e sta a Napoli, in campagna con i suoi amici, o come li chiamerebbe Samu i suoi picciotti" dico ridendo 

"Vedila come è felice quando si parla di un certo Alessio cavaliere" commenta ridendo Wax, lanciandomi un cuscino addosso

"Sua mamma mi vuole conoscere e dice che è tanto felice che stiamo insieme" dico poi

"Prossimamente all'altare, prete di turno Cricchetto" commenta fede ridendo

"E' stato strano senirlo al telefono...parlargli mentre non è qui intendo" sospiro accendendo una sigaretta visto che quella di pria non l'ho finita 

"Vedrai che vi rivedrete presto" dice Matti e io sorrido, mandandogli un bacio