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-Eleonora devi andare nel confessionale- mi richiama la produzione e sgrano gli occhi, guardando Maddalena che accanto a me sta cucinando

Alza le spalle e mollo tutto, andando fuori, osservando i ragazzi che mi guardano

"Dove vai?" Chiede Wax guardandomi

"Ma non lo so, Erika mi ha detto di andare nel confessionale"
Confesso e apro la porta

Mi siedo sul cuscino e aspetto che qualcuno mi dica qualcosa, quando sentii dall'altro lato una voce di bambino cominciare a parlare

"Pronto?" In sottofondo alla voce si sentono diversi schiamazzi

"Pronto? Chi è?" Domando non capendo mentre mi sistemo I capelli

"Ma come chi è? Non mi riconosci Leli?" Domanda e quando sento il soprannome, metro una mano sulla bocca

"Siete davvero voi?" Domando, ridendo e alzandomi di scatto in piedi per la felicità

"Certo scema!" Esclama, ridendo

"Come mi mancate, non avete idea!" Esclamo.
Sono dei bambini che mi sono crescita, perché in chiesa ho fatto loro da educatrice

"Come vanno le cose ? Hai trovato qualcuno?" Domanda ancora.
Si, sono dei bambini un po bizzochi

"Si, qualcuno l'ho trovato ma scordatevi pure di sapere chi!" Dico, ridendo leggermente

"E daiii! Nadine ti sta supplicando di dircelo!" Esclama ancora

"Ma si può sapere quanti siete?" Domando retorica, passando dei ciuffetti di capelli dietro l'orecchio

"Siamo i piccoli scapoli che sono rimasti qui in questo posto perché sono affezionati a questo posto grazie a te" dice lui

"Che cuoricini che siete" dico ridendo, senteneoli fare la stessa cosa

"Va bene dai, è stato bello sentirti, mi raccomando continua a spingere, vogliamo vederti tutti con quella coppa a Maggio"
Sorrido e mando loro dei bacini per poi chiudere la comunicazione visto che io tempo è finito

Esco e saltello un paio di volte, vedendo tutti osservandomi stranamente
"Che hai fatto?" Domanda Niveo, ridendo

"Ho parlato con i miei bambini, certo non sono propriamente miei, però" dico aprendo le braccia

"Ma in che senso bambini?" Domanda Alessio

"Erano bambini quando hanno iniziato Con me il percorso di catechesi, ora però sono dei ragazzi! E alcuni anche molto belli" dico

"Il più bello per te sono io lo stesso" Alessio - sentendosi preso in causa - spegne l'iqos e la mette in tasca

"Sei geloso anche dei bambini?" Domando

"Mh, potrei" dice alzando le sopracciglia.
Mi avvicino a lui e mi siedo sulle sue gambe, guardandolo in faccia

"Bacino?" Sussurro, sporgendo le labbra e facendolo sorridere

"Testa di cazzo" dice, per poi darmi uno schiaffo sul ginocchio e un bacio a stampo sulle labbra

Poggio la guancia sulla sua testa e poi dopo averli dato un bacio sui capelli, rientro, tornando da Maddalena che era rimasta a guardare

"Siete bellissimi comunque" dice ridendo e le do un bacio sulla guancia, ridendo leggermente

Parte la playlist di sportivi falla cassa e sentendo la canzone mia e di Madda, ci stacchiamo dai fornelli e cominciamo a ballare

Amore, tra le palazzine a fuoco
La tua voce riconosco
Noi non siamo come loro
È meglio, è meglio
È meglio che non rimani qui
Io tornerò un lunedì
Ma non è mai lunedì

Cantiamo urlando fino alla fine e poi Ridiamo
Vediamo i ragazzi rientrare e dividersi nelle varie stanze

"Vai dal tuo lui, dai" dice dandomi una fiancata e io rido, sposfandomi verso la stanza gialla dal ragazzo interessato

Cammino e saltello, aprendo la porta e trovandolo a parlare steso sul letto con Mezkal

Mi stendo vicino a lui e gli accarezzo la pancia, facendolo ridere
"Va bene, mi sento la candella della situazione. Quindi ciao Ale, ciao bella" dice

Esce e Alessio gli lancia un occchiataccia facendomi ridere leggermente
"Ciao bella ; io quelle parole gliele faccio mangiare una per una"

Gli do uno schiaffetto sul petto e gli lascio un bacino sotto l'orecchio sentendolo ridacchiare
"Sei cretino" dico per poi avvicinarmi alle sue labbra

"Vuoi baciarmi?" Domanda sussurrando, mettendomi una mano vicino al culo, facendomi sospirare

"Si" sussurro, alternando lo sguardo dai suoi occhi alle sue labbra

"Ma non lo farò" dico alzandomi di scatto correndo verso la cucina rischiando due o tre volte di cadere

"Eleonora sei una stronza!" Urla e io rido, tornando a cucinare e stare con gli altri

anime contrastanti | alessioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora