La mattina successiva, i miei sogni furono interotti dalla sveglia che, con il suo forte suono, rimbombò nelle mie orecchie.
Ancora non riuscivo a credere a ciò che era successo la sera precedente con Soobin. Ero talmente emozionata, talmente sconvolta, che non avevo chiuso occhio tanto facilmente per addormentarmi.
Sentivo ancora le sue labbra sulle mie, il suo tocco tra i miei capelli, il suo corpo attaccato al mio.
Il mio cuore batteva così tanto a causa di queste sensazioni fantasma, che avevano lasciato un segno così profondo.
E speravo che questo segno profondo ci fosse stato anche sul mio collo. Se solo Max non lo avesse fatto prima di lui, a quest'ora sarebbe stato ormai marchiato dalle labbra giuste: quelle di Choi Soobin, il mio migliore amico.
Ma ormai avevo fatto le mie cazzate, avevo creduto alle cose sbagliate solo per la pura convinzione di un qualcosa che volevo cancellare dalla mia testa perchè non accettavo.
E ancora non riuscivo pienamente a farlo.
L'orgoglio certe volte era davvero più forte di me. A quest'ora, se fossi stata un po' meno testarda, un po' più onesta con me stessa, sarei stata con Soobin, senza alcuna paura.
Il fatto è che non temevo che, dichiarandomi a lui avrei avuto una risposta negativa, o che avremmo perso del tutto i rapporti da migliori amici. Avevo paura, mi vergognavo più che altro, dei miei amici.
Detestavo che si facessero un'idea diversa di me e Soobin rispetto a quell'immagine che avevano avuto di noi due per tanto tempo.
Non lo accettavo, ma allo stesso tempo, Soobin mi stava trascinando sempre di più a lui.
Ma avevo anche paura di perderlo, se tutto fosse andato a rotoli. Soprattutto.
Soobin era semplicemente qualcuno che non potevo permettermi di lasciar andare.
Era qualcuno che per me valeva l'universo intero.
Mi alzai dal letto e presi i miei vestiti, un paio di jeans cargo, una maglia corta e le mie converse run star hike e andai in bagno per prepararmi in fretta.
I pensieri portavano via tanto tempo e quelli su ieri sera non stavano aiutando affatto.
Mi feci una doccia veloce e mi vestii, aggiustandomi i capelli.
Mi truccai come al mio solito, con il mio eyeliner immancabile, un po' di mascara e corsi subito a fare colazione.
Quella volta, ero inaspettatamente in anticipo.
Mentre mangiavo, improvvisamente un pensiero mi trapassò la testa come una freccia colpita dritta al suo bersaglio.
Soobin mi aveva chiesto di coprire i succhiotti di Max.
Spalancai gli occhi e sussultai. Senza pensarci due volte corsi nuovamente in bagno e afferrai il correttore, passandolo per tutto il collo e sfumando la crema del colore della mia pelle con una spugnetta, in modo da non lasciare neanche una traccia di ciò che mi aveva combinato quello stronzo.
Era come se stessi cancellando tutto, cancellare il ricordo, cancellare l'errore.
Un errore ormai commesso a cui non si poteva rimediare facilmente.
Quando ormai fui pronta del tutto, una domanda mi sorse spontanea: Soobin aveva mantenuto la sua promessa, di coprire anche lui i miei segni?
Ero spaventata dal fatto che non avrebbe obbedito alla mia richiesta. Avrei voluto ricordarglielo, magari con un messaggio o con una chiamata, ma ero semplicemente imbarazzata.
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𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi Soobin
FanficGli anni liceali sono la tortura più stronza al mondo: libri, quaderni, interrogazioni, pomeriggi passati a casa senza chiudere occhio per verifiche ed esami su delle materie che se non esistessero ci sarebbe un mondo più in pace. Diciamo che in tut...