Guardai i ragazzi con aria perplessa.
- Ma le pizzerie e i fast food sono tutti aperti oggi - Dissi.
- Erano già pieni di gente - Rispose Taehyun nervosamente.
Ma cosa avevano?
- Siete strani oggi comunque - Li guardai, incrociando le braccia al petto.
C'era un'aria di imbarazzo tra tutti noi in quel momento e non riuscivo a capire cosa succedesse.
- Ma no, cosa... entriamo dai - Yeonjun si diresse verso il portone della villa del ragazzo moro, aspettando che lo raggiungesse per aprirlo con le sue chiavi.
Feci spallucce ed entrai in casa, accomodandomi sul divano. Accesi il telefono e messaggiai Max, che mi diede il numero poco prima che uscissimo dal bar. Ero stata davvero bene con lui ma... ma molti discorsi non sembravano così tanto compresi.
Lui continuava a parlare di sport e della sua squadra di calcio, mentre a me lo sport non piaceva e parlavo di musica e teorie cospirative sull'universo, sulla nostra realtà e lui sembrava così tra le nuvole.
E poi, poi quando mi strinse le mani pensai a domenica.
Pensai a quando le intrecciai con quelle di Soobin.
E lì, diamine se avevo avuto quel colpo netto allo stomaco che mi lasciava immobile.
Era così strano, mi metteva a disagio averlo intorno da qualsiasi parte andassi. Ed ancor più strano era il fatto che mi sentivo davvero in colpa per lui. Mi sentivo in colpa per Soobin perchè io passavo del tempo con lui ogni volta e adesso a malapena ci salutavamo.
Era tutta colpa mia, se non ero abbastanza per lui.
- Allora, cosa volete? Prendiamo dal Mc? - Chiese Tae a tutti.
- Si, bro! - Rispose Kai sorridente, prendendo posto accanto a me.
Si buttò sul divano facendomi letteralmente saltare il telefono a terra.
- Kai! Il telefono, cazzo! - Urlai, alzandomi in piedi per prenderlo dal pavimento, ma Beomgyu mi battè sul tempo, afferrandolo velocemente prima che potessi farlo io.
Cominciò a spiare tutti i miei messaggi sulla chat di Max.
- Ma com'eri bella stasera - Cominciò a leggere ad alta voce davanti a tutti quanti, ridacchiando.
- No, ti prego! Basta Beom! - Gli venni incontro tirandogli il braccio, mentre gli altri, compreso Soobin, mi guardavano.
- Ma tesoro... grazie! - Scoppiò a ridere il ragazzo biondo, leggendo il mio messaggio, mentre io continuavo a tirargli il telefono via dalle mani, non riuscendoci.
Soobin avevo uno sguardo così... senza emozioni, sentendo quelle parole. Non capivo perchè gli altri sembravano così divertiti e lui invece era diverso.
Cosa ti succedeva, Soobin?
Beomgyu passò il telefono in mano al mio migliore amico, velocemente, mentre lo rincorrevo per la sala.
- Soobinie, vedi anche tu! -
Lo prese tra le mani riluttante, cominciando a leggere, accigliandosi leggermente.
- No, cazzo! Smettetela! - Mi avvicinai a lui imbarazzata e rossa in volto, riprendendo di scatto il mio cellulare dalle sue mani, per poi spegnerlo.
- In ogni caso tra un po' mangiamo, quindi apparecchiamo - Disse Tae, mentre portava una tovaglia larga, posandola per terra.
- Ma... il tavolo? - Chiese Soobin.
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𝑊𝑖𝑙𝑙 𝑦𝑜𝑢 𝑠𝑡𝑎𝑦 '𝑡𝑖𝑙𝑙 𝑡𝘩𝑒 𝑒𝑛𝑑? || ~Choi Soobin
FanfictionGli anni liceali sono la tortura più stronza al mondo: libri, quaderni, interrogazioni, pomeriggi passati a casa senza chiudere occhio per verifiche ed esami su delle materie che se non esistessero ci sarebbe un mondo più in pace. Diciamo che in tut...