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-Dove siete andate?- ci chiese Riccardo.
-Al fiume- disse ansimando Anna, accarezzando Jim.
-Sei veloce sai?- dissi io a Lando.
-Bau!- mi rispose lui.
-Eheh!
-Io vado a farmi una doccia!- disse Anna stiracchiandosi:-Vieni Jim. Andiamo in camera.
Anna si avvió con Jim che le trotterellava dietro scodinzolando.
-Io vado a trovare Alex per passare il pomeriggio insieme.
?a sera a Cena Anna raggiunse il suo gruppo e io andai con Spesso nostro solito tavolo.
-Tu sei agitato per domani? Per il nostro primo volo?- chiesi io.
-Non molto. Io ho passato la pratica molto bene.
-Io ho un amico che é finito con i più bravi.
-Come si chiama?
-An...Matteo Holm.
-E su che tavolo é?
-Quello lì in fondo, con quattro ragazzi seduti-  risposi io, indicando il tavolo dove Anna chiacchierava animatamente con Hans, Dominik, Kristoff e Riccardo.
-É un ragazzo speciale. 19 anni ed é giá con i più bravi. E pensare che é una ragazza.
-Cosa hai detto?
-Niente-risposi io, rendendomi conto di quello che avevo detto.
Dopo cena andai in camera da sola perché Anna rimaneva giú in Sala a giocare a carte e a scommettere soldi.
Quando, alle ventitré , Anna salí in camera e le chiesi subito quanto aveva scommesso.
-Cento dollari. Ma ne ho vinto duecento.
-Cavolo, Anna! Ma che fortuna hai?
-Le dea bendata mi seguiva.
-Hahaha.
-Cosa ridi? Dai lasciami stare, che ho sonno!
-Ok buona notte.
-Notte.

Io, te e i militariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora