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Io rimasi da sola in camera. C'era silenzio nella caserma. Presi la pistola e uscii. Trovai Alex al poligono.
-Ma guarda chi si vede! Sei venuta a dichiararti?- mi chiese in modo smorfioso Alex.
-Ho una domanda da farti. Come fai a sapere che sono una ragazza?
-Ti ho visto baciarti con Dimitri e ho visto pure i tuoi lunghi e bellissimi capelli
-Non mi voglio dichiarare. Voglio solo allenarmi sparandoti nel cuore.
-Bel cane!- disse Alex, spostando gli occhi su Lando:-Bovaro del bernese. Come si chiama?
-Lando.
-In onore di chi questo nome molto poetico?
-Il pilota Lando Norris.
-E il tuo amico che cane ha?
-In pastore tedesco. Sì chiama Jim.
-Da chi ha preso questo nome?
-Che cazzo ne so! Chiedilo a lui! E adesso togliti ho ti buco la mano come hai fatto tu con Matteo.
-Come fai ha saperlo?
-Mi ha fatto vedere la mano. Sei davvero un coglione!
Alex mi guardò male e sparò. La pallottola mi finì nel braccio. Io mi accasciai a terra, svenuta.
Un'altra volta mi sveglia in ospedale.
-Sì sta riprendendo!- disse una voce familiare. Era Anna.
-Ma dove sono?-chiesi io, un po' intontita.
-Sei nello stesso letto dell'altra volta.
-Ma cosa è successo?- chiesi io toccando i il braccio fasciato e mi ricordai la pallottola.
-L'hanno tolta?
-Sì. Vuoi vederla?
-No, no! Per l'amor!
-Te la senti domani di volare?
-Sì. Sto già meglio.
Passai il pomeriggio nel letto d'ospedale, chiacchierando con Anna della sua serata. Scoprii che Alex sarebbe stato mandato davanti al tribunale di guerra.
-Gli sta bene!- pensi.
A cena mi sento al solito posto, da sola, mentre Anna discuteva con i suoi amici su Chia Grebe preso quale aereo.
A noi toccò un Mig vecchio e rotto.
-Io resto giù ancora un po'- mi disse Anna, mentre io mi alzavo da tavola per andare a dormire.
Non sentii niente quando Anna tornò in camera, salí sul letto e si addormentò profondamente.
La mattina dopo ci svegliammo insieme alle sei e mezza.
-Ma che ora sei tornata?
-Alle ventidue e mezzo.
-Come mai così tardi?
-Ho riparato i danni più grossi dl Mit che dobbiamo usare oggi. Perdeva olio da tutte le parti!-disse Anna scherzando.

Io, te e i militariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora